Infarto Cardiaco – nuovo nemico al femminile!

L’infarto cardiaco…un nuovo nemico per le donne!

Il tasso di morte  per infarto nelle donne è aumentato del 25% negli ultimi anni e sopratutto nelle donne obese.

Oggi, in particolare, è accertato che il grasso viscerale, che si accumula soprattutto all’interno dell’addome e che può essere correlato con la classica “pancia”, rappresenta un fattore di rischio specifico per le malattie cardiovascolari, inducendo effetti negativi specifici sul metabolismo dell’organismo.
L’obesità addominale e il conseguente eccesso di grasso viscerale si associano attualmente allo sviluppo di fattori di rischio cardiovascolare, sia per il rapporto tra questa condizione e lo sviluppo di diabete di tipo 2, sia perché l’eccesso di grasso viscerale può, attraverso diversi meccanismi, influire su altri fattori di rischio per cuore e vasi.

Quando colpisce l’infarto le donne e quali sono i fattori di rischio?
In generale, le donne sono protette dall’infarto grazie all’ombrello estrogenico, cioè gli ormoni femminili, per tutta l’età fertile. Però, il fumo, l’obesità e il diabete sono capaci di rompere ombrelli e protezioni, ma l’infarto miocardico prima della menopausa resta una malattia estremamente rara.
Alcuni fattori, chimati fattori di rischio coronarico, aumentano il rischio di attacco al miocardio. Questi fattori sono il fumo, l’alta pressione sanguigna, elevato colesterolo, mancanza di attività fisica, obesità, diabete, stress, alcool e la predisposizione familiare di infarto.

L’alimentazione è il nostro scudo!
L’unica protezione che abbiamo, contro questo genere di malattie, è un’alimentazione basata su alimenti di origine vegetale oltre a cercare di mantenere il nostro peso forma. Tante ricerche hanno dimostrato che ci sono relazioni positive tra una dieta vegetariana e una riduzione del rischio di malattie croniche. Una dieta ricca di prodotti vegetali contiene tante fibre, tanti nutrienti e filonutrienti essenziali oltre a sostanze antiossidanti molto potenti che possono proteggere le cellule dai vari danni che, queste malattie, possono causare.
Ricerche recenti dicono chiaramente che i prodotti di origine animale sono la causa delle malattie degenerative e, per questo, devono essere consumate con moderazione o essere completamente eliminate in modo da garantire una popolazione sana e longeva.