Blog Dietetico!

La Dieta Mediterranea

La dieta mediterranea risulta arrivare dai paesi del sud Italia e dalla Grecia, soprattutto dall’isola di Creta. Varie ricerche scientifiche condotte sulla popolazione dell’isola hanno dimostrato che queste persone avevano un’incidenza bassissima di malattie degenerative come quelle cardiovascolari, cancro e diabete. Infatti gli esami del sangue, svolti sulla popolazione durante le ricerche, hanno dimostrato che avevano bassissimi livelli di colesterolo e trigliceridi e bassa incidenza di mortalità.
La loro salute è il risultato della loro dieta, la famosa dieta mediterranea che si è dimostrata essere il piano di alimentazione più equilibrato ed accettato da medici, scienziati e nutrizionisti in tutto il mondo.
Le sue caratteristiche benefiche alla salute sono state certificate più volte in varie ricerche.

Andiamo a vedere le caratteristiche di questa dieta!
La caratteristica principale della dieta mediterranea è l’assunzione di alimenti di origine vegetale come la frutta, le verdure, i legumi ed i cereali. L’olio di oliva è una fonte ricca di antiossidanti che sostituisce altri grassi e oli come burro, margarina, ecc.
Gli esperti europei, durante una riunione svolta presso il Consiglio Nazionale Italiano delle ricerche (11/04/1997 – Roma) hanno concluso che il consumo ideale del vino durante il pasto è 1-1,5 bicchieri per la donna e 2 per gli uomini al giorno divisi nei due pasti principali e la dieta mediterranea propone proprio questa quantità. Oltre a questo, la dieta prevede l’assunzione giornaliera di latticini e formaggi, consumo di pesci e pollame su base settimanale e il consumo di carne rossa abbassato a non più di due volte al mese.
La piramide nutrizionale della dieta mediterranea spiega quali alimenti devono essere consumati frequentemente e quali no. La base della piramide è costituita  da alimenti che vanno consumati su base giornaliera (cereali, frutta, verdura, olio di oliva, latticini e vino rosso). Nel mezzo troviamo gli alimenti da consumare su base settimanale (pesci, pollame, uova, dolci) e nella parte superiore della piramide troviamo la carne rossa da assumere al massimo due volte al mese.

Per concludere possiamo dire che la dieta mediterranea è sicuramente un piano alimentare ricco di antiossidanti che sono d’aiuto contro le malattie degenerative che causano l’aumento della mortalità al giorno d’oggi.

Reflusso Gastroesofageo (GERD) nei neonati.

Reflusso Gastroesofageo nei neonati
Il reflusso Gastroesofageo, conosciuto anche come GERD, colpisce il nostro bimbo quando il cibo dallo stomaco cerca di tornare verso l’esofago (il canale di collegamento tra la bocca e lo stomaco) ed è un disturbo gastrointestinale molto diffuso tra i bimbi ed i neonati.
Il GERD è molto più frequente in età infantile rispetto agli adulti a causa dell’immaturità transitoria del tratto digestivo superiore. Infatti il 65% dei bambini è affetto da GERD durante i primi tre mesi di vita. La stragrande maggioranza di questi bimbi supera, per fortuna,  il problema tra i 12 e i 18 mesi. Il GERD si aggrava con il pianto, la tosse e la costrizione oltre che con la pressione addominale (per esempio utilizzando pannolini stretti).

Ma come si affronta il disturbo Gastroesofageo?
Modificando la dieta del vostro bimbo!
Ecco i punti chiave da seguire!

Non date al bimbo più latte di quello che ha bisogno. Il pediatra vi saprà indicare la corretta quantità di latte di cui ha bisogno.
Date pasti piccoli e frequenti al vostro bimbo
Aiutatelo a fare il ruttino dopo ogni 30/60ml di latte o dopo l’allattamento da ogni mammella in caso in cui l’allattamento sia al seno.
Tenete il bambino in posizione verticale per 20/30 minuti dopo ogni pasto
Se il bambino tende a rigurgitare non allattatelo nuovamente. Attendete il pasto successivo.

Chiamate immediatamente il pediatra se notate uno dei sintomi seguenti:
Vomito frequente, specialmente in bimbi con età inferiore ai 2 mesi
Vomito verde, giallo, marrone o rosso
Disagio o dolore durante la deglutizione
Perdita o aumento di peso inadeguato
Tosse o difficoltà a respirare dopo o durante il pasto
Irritabilità, coliche gravi, sonno agitato
Pallore

Bimbi ed allergie alimentari.


L’allergia alimentare è un problema diffuso e si verifica spesso anche durante l’infanzia. L’allergia può essere causata da tanti alimenti come il latte vaccino, le uova, i cereali, le arance, il pesce e le noci.

Il latte vaccino provoca allergia nei bambini predisposti molto più frequentemente rispetto a qualsiasi altro elemento. L’allergia si presenta in vari modi come arrossamento della pelle del viso e del corpo, vomito, coliche, diarrea, sangue nelle feci, stagnazione del peso, tosse, dispnea, ecc.

Come possiamo prevenirla?
L’allergia può essere prevenuta! I genitori di bambini allergici (o di quelli che hanno già fratellini con allergie) dovrebbero fare ogni sforzo possibile per nutrirli con latte materno nei primi 4/6 mesi di vita. Gli alimenti solidi non devono essere inseriti prima del sesto mese, le uova mai prima dei 12 mesi e il pesce mai prima del terzo anno di vita.
Nel caso in cui il latte materno sia insufficiente, si possono usare formule speciali ipoallergeniche durante i primi 6 mesi di vita e potete farvele consigliare dal vostro pediatra di fiducia!

Per tutti quelli che hanno sofferto dopo la dieta DUCAN.


Oggi, purtroppo, tutti parlano delle diete che vanno molto di moda facendo esperimenti sulla loro salute ma pochi sanno che queste diete possono essere molto pericolose.
Nella mia carriera ho incontrato tante persone che hanno sofferto di problemi di salute dopo aver provato vari tipi di diete il cui unico scopo è di generare profitti alle spalle della salute altrui. Un mio caso recente, che vorrei riportarvi, riguarda un paziente che ha fatto la dieta Ducan per 3 mesi.
Prima di iniziare questa dieta il livello di colesterolo nel sangue era di 190mg/dl (i livelli normali sono <200 mg/dl). Dopo tre mesi dall’inizio della dieta Ducan, in seguito a un generale malessere, ha ripetuto gli esami scoprendo che i suoi livelli erano molto più alti di prima (230mg/dl!!). La dieta Ducan, infatti, promuove un’eccessiva assunzione di carne e derivati ma, mangiando così per tre mesi nella speranza di perdere peso… Il risultato è stato allarmante! Questa persona, infatti, si sentiva spesso debole e stanco oltre ad avere un fiato molto cattivo. Tutto questo è causato dai chetoni che si generano quando mancano carboidrati nella dieta. Queste sostanze ti rendono stanco e debole (per questo la dieta Ducan suggerisce di non fare attività fisiche durante la prima parte della dieta).

Ovviamente aveva perso del peso ma, appena è tornato ad un’alimentazione corretta, ha subito accumulato quanto perso. Infatti la maggior parte di perdita di peso delle prime due fasi della dieta è data da perdita di acqua poiché l’alta assunzione di proteine genera perdita di liquidi. Questo riduce il funzionamento dei reni aumentando la possibilità di insorgenza di malattie degenerative.
Questa persona ha avuto, inoltre, problemi di costipazione (uno degli effetti collaterali più comuni della dieta Ducan). Il paziente ha poi dovuto seguire, sotto il mio controllo, una dieta equilibrata e personalizzata alle sue esigenze, mangiando come una persona normale e senza restrizioni in modo da non soffrire degli effetti collaterali rischiando così salute corporea e mentale.

Per chi ha sofferto di costipazione, dopo la dieta Ducan, il mio consiglio è quello di raddoppiare la quantità di crusca e di avena a 4 cucchiai ogni giorno. Aggiungete 2 cucchiaini di crusca di frumento che contiene fibre insolubili. Mangiate inoltre 2 prugne fresche, kiwi e tantissima verdura e legumi!

La dieta del gruppo sanguigno al microscopio

Spesso moltissime teorie sulla nutrizione fanno il giro del mondo coinvolgendo persone che cercano di seguirle attentamente e di promuovere i concetti delle teorie stesse. Una delle più conosciute è la teoria di Peter D’Adamo, i cui libri sono stati tradotti in moltissime lingue e che deriva dalla storia dell’evoluzione del genere umano e che sostiene che le nostre esigenze nutrizionali dipendono dal nostro gruppo sanguigno.

Tra le altre cose questa teoria viene presentata dai suoi sostenitori come una dieta ideale per perdere peso senza sforzi.
Diamo un’occhiata insieme ad alcune parti della teoria di Peter D’Adamo. Sostiene che gli individui di gruppo sanguigno “O” dovrebbero basare la dieta sul consumo di carne e dei suoi derivati ed evitare completamente i legumi.
Questa teoria contraddice i dati sulle malattie degenerative e il modello di dieta mediterranea. Basandoci su questa concezione la maggior parte della popolazione (che è quella con gruppo “O”) starebbe seguendo un esempio sbagliato dato che la dieta mediterranea indica il consumo di carne un paio di volte al mese.. Eppure le ricerche ci dicono  che il troppo consumo di carne e derivati causa malattie degenerative.

Sempre secondo questa teoria, il consumo di legumi può causare danni ai tessuti muscolari tramite alcune molecole proteiche che sono contenute al loro interno come le lectine. Le lectine si trovano nei cibi vegetali (specialmente nei legumi) e sono responsabili di una forte reazione allergica che è stata certificata dalle ricerche nel corso degli anni. Però, il tenere a bagno i legumi (come accade quando li compriamo già in scatola), consente di distruggere i 2/3 delle lecite mentre la cottura distrugge definitivamente il resto. Se questa teoria fosse vera… Perché non è mai stata dimostrata con biopsie muscolari (metodo ampiamente utilizzato nelle ricerche odierne) in modo da mostrare i possibili danni del consumo di legumi?

In un altro punto, ancora, possiamo trovare discordanze sulla teoria che dice: gli individui del gruppo “O” tendono a non produrre abbastanza iodio. Eppure è noto che lo iodio (come tutti i microelementi) non vengono prodotti dal corpo umano ma vengono ricevuti dalla nostra alimentazione!
Ma se vogliamo continuare… La teoria ci dice che il latte per gli individui con gruppo sanguigno A non è una scelta appropriata… Eppure è noto che una buona parte della popolazione ha intolleranza al lattosio, indipendentemente dal tipo di sangue!

Possiamo concludere, quindi, che questa teoria non ha basi ne prove scientifiche e, oltre a questo, promuove la commercializzazione di una marca precisa di integratori… Che sia tutto nato a scopi di marketing? Beh… Secondo il primo fondatore del reparto di Nutrizione della Scuola di Salute Pubblica di Harvard… Tale Frederick Stare, se questa teoria fosse vera… La razza umana si sarebbe già estinta!

A voi le conclusioni!

Come perdere piu di 20 chili!

Se è una questione di salute e dovete perdere 20kg… Beh sappiate che esiste un modo per raggiungere il vostro obbiettivo!
Molti pensano che perdere 20 o più kg sia una cosa incredibile e difficile. In realtà è esattamente l’opposto.

Oggi vi spiegherò 10 punti chiave per perdere peso in un modo facile, sano e naturale.

1) Attività fisica.
L’attività fisica è un fattore troppo importante per la perdita di peso, al punto da poter condizionare da solo la buona riuscita della dieta. Infatti potrebbe bastare il semplice esercizio abbinato ad una dieta poco restrittiva per calare notevolmente di peso. L’importante è creare un bilancio negativo tra calorie assunte e calorie bruciate durante l’esercizio fisico. Il mio consiglio è frequentare la palestra 5 volte a settimana e fare attività aerobica per un’ora e mezzo.

2) Dieta.
Cominciate da un’alimentazione più sana, concentrando la vostra attenzione alla qualità degli alimenti- Di solito le persone obese assumono le stesse calorie di quelle normali ma spesso le loro scelte alimentari contengono alimenti malsani e grassi. Date più attenzione alla qualità rispetto alla quantità (che ovviamente deve essere ridotta secondo il fabbisogno del singolo individuo).

3) Non restate seduti a lungo.
Evitate la tentazione di PC e TV evitando così di rimanere seduti nello stesso posto a lungo. Cercate di muovervi il più possibile.

4) Riposate.
Provate a dormire almeno 8 ore, vedrete che vi aiuterà contro gli sbalzi di umore ed eviterà visite notturne al frigorifero.

5) Fate una passeggiata.
Una passeggiata è il modo più veloce per bruciare calorie facendo un’attività aerobica.

6) Bevete tanta acqua.
Bere tanta acqua è un toccasana per la salute! Può, inoltre, aiutarti a sentire di meno al fame. Quando hai molta fame prova a bere un bicchiere d’acqua. Noterai una riduzione di appetito.

7) Cardiofitness.
Fate un allenamento cardiovascolare due volte al giorno, vi terrà occupati mentalmente e consumerete tante calorie!

8) Evitate cicche ed inventatevi un’attività.
Durante il vostro tempo libero provate ad inventarvi nuove attività, vi aiuterà a non arrendervi al vostro appetito. Evitate di masticare cicche (gomme) perché aumenterà la vostra fame oltre ad avviare la secrezione dei liquidi gastrici avviando così il processo digestivo e preparando i centri della fame e della sazietà a ricevere alimenti che, in questo caso, non arriveranno, aumentando la sensazione di fame.

9) Lavate i denti.
Lavarsi i denti è un ottimo trucco per non mangiare di nuovo. Di solito, dopo aver lavato i denti, non abbiamo voglia di mangiare nuovamente quindi.. Quando possibile, lavateli!

10) Frequentate gli amici.
Avere persone vicine vi aiuterà psicologicamente nello sforzo della dieta. Il supporto psicologico durante i momenti più difficili è l schiave per non mollare ed andare avanti fino al raggiungimento del vostro obbiettivo.

La mancanza di sonno ci fa mangiare di piu?

Dormire e mangiare sono bisogni troppo importanti per l’organismo umano e qualora uno dei due sia disturbato il risultato sarà sbalzi di umore e stanchezza fisica e mentale.
Dormire poco mette in pericolo il nostro peso corporeo e le persone con insonnia tendono a mangiare molto di più rispetto a quelle che dormono tranquillamente e senza problemi.

Ma per quale motivo la mancanza di sonno ci fa ingrassare?
Ci sono varie spiegazioni per questo fenomeno e uno di questi è la stanchezza fisica.
Le persone che dormono poco, spesso si sentono esauriti e per tenersi in piedi mangiano più di quello che dovrebbero. Un altro motivo è la fame nervosa. Le persone che dormono poco e male, spesso interrompono il loro sonno ed essendo nervose cercano conforto dal cibo, svuotando così il frigorifero durante la notte. Poi, essendo svegli, adottano abitudini malsane come passare tutta la notte davanti al pc o alla tv mangiando parecchio cibo spazzatura che è ricchissimo di calorie.
Tutti questi disturbi, forse, sono il risultato di ansia e stress. Basta una semplice visita dal dottore per trovare una soluzione a questo problema che, oggi è diffusissimo nella nostra popolazione anche a causa dei ritmi sempre più frenetici imposti dalla società.
Un consiglio? Fare attività fisica un paio di ore prima di coricarsi in modo da rendere più facile prendere sonno.

La dieta Dukan o Ducan


La dieta Ducan è stata creata da Pierre Ducan e, da quanto Kate Middleton l’ha seguita prima del suo matrimonio con William, è diventata molto popolare.
Questa è una dieta a basso contenuto calorico con tante proteine di origini animali che si divide in 4 fasi.
Le prime due fasi servono per la perdita di peso mentre le due successive per il mantenimento.

Andiamo ad analizzarle nel dettaglio:

Fase 1.
La prima fase prevede il consumo esclusivo di proteine pure (carne magra, pollami, pesce, uova, ecc) con 60g di crusca di avena. In questa fase è prevista una perdita di peso tra i 2 e i 5 kg a settimana!

Fase 2.
In questa fase si inserisce qualche porzione di verdura (sempre in basse quantità) unite a proteine da alternare a giornate con solo ed esclusivamente proteine pure. Questa fase promette una perdita di 1-2 kg a settimana anche se questa costante si riduce con l’aumentare del tempo.
Questa fase continua fino al raggiungimento del peso desiderato.

Fase 3.
L’obiettivo di questa fase è impedire il recupero del peso perso. In questa fase si possono aggiungere, in poche quantità, frutta e verdura e pane integrale. Inoltre si può aggiungere un pasto di amido (come pasta o legumi) 2 volte a settimana. Però, almeno una volta a settimana, viene riservata una giornata dedicata a proteine pure.

Fase 4.
L’ultima fase riguarda il mantenimento permanente della perdita di peso. In questa fase la persona può mangiare ciò che desidera a condizione che segua sempre queste semplici regole: un giorno a settimana dedicato solo a consumo di proteine, usare scale al posto dell’ascensore e consumare crusca di avena ogni giorno.

Ma è veramente funzionale questa dieta? Andiamo ad analizzarne gli svantaggi:
– E’ una dieta restrittiva e complicata
– Esclude gruppi interi di alimenti quindi non è una dieta equilibrata
– L’alta assunzione di proteine porta alla perdita di liquidi e quindi la maggior parte della perdita di peso della fase 1 e 2 si riconduce a perdita di acqua. Questo andrò a ridurre progressivamente il funzionamento dei reni aumentando così la possibilità di insorgenza di malattie degenerative.
Non promuove, per parecchio tempo, un’alimentazione equilibrata.

Come si vede dalla descrizione del piano dietetico, la dieta Ducan può essere pericolosa per la nostra salute e, ancora un’altra volta, si dimostra che questa dieta è solo una trappola di marketing per promuovere una soluzione magica al problema dell’obesità.

Purtroppo la soluzione all’obesità non è un programma così semplice e veloce, ma si tratta di un percorso piacevole ed equilibrato per educare il nostro organismo a sane abitudini alimentari che si ricondurranno ad un piacevole tenore di vita.

Alimentazione e tumore / cancro al seno

Cancro ed alimentazione.

L’alimentazione corretta per cancro al seno ed altri tipi di cancro ginecologico (entometrio, ovaie e cervicale).
Il cancro è una malattia causata da vari fattori; oltre alla predisposizione genetica possono influire altri fattori ambientali come lo stile di vita, l’alimentazione e il fumo.
Alimentazione e cancro al seno:
Recenti studi sulla popolazione hanno dimostrato che c’è una correlazione positiva tra un’alimentazione ricca di grassi saturi e proteine animali con un basso contenuto di fibre.
Le fibre alimentari si trovano negli alimenti vegetali e, di solito, più carne/latte/uova e formaggio mangiamo, meno frutta/verdura/cereali consumiamo.
Ecco perché la dieta Americana, basata principalmente su fast food (hamburger, patatine fritte, pizza e panini) contiene pochissime fibre alimentari ed è associata ad un’elevata incidenza di cancro al seno.
Nelle donne Giapponesi è stata rilevata un’incidenza di questo problema di circa 1/2 rispetto a quelle americane e non è un caso che, quando donne giapponesi si trasferiscono a vivere negli USA, inizino ad avere problemi con la stessa frequenza di quelle americane.

Come possono aiutarti alimenti come tofu e proteine di soia se hai già contratto il cancro?
I nutrienti che proteggono la donna da questo genere di problemi sono proprio gli stessi che proteggono dalla metastasi o dalla diffusione del tumore originale. E’ importantissimo, per una donna con cancro, mangiare il maggior numero di prodotti vegetali possibile.
I prodotti vegetali possono allontanarci dal pericolo del cancro in modo da trasferire danni e sostanze chimiche, accusate di far danni al nostro dna, fuori dal nostro corpo.
Le cellule tumorali non muoiono (apoptosi) e sono immortali, si moltiplicano e continuano a crescere incontrollate. Frutta fresca e verdura, in questo caso, possono essere dei grandi protettori del nostro corpo.

Ma come posso proteggere anche la mia famiglia?
Persone che hanno uno storico di cancro nella loro famiglia hanno sicuramente una predisposizione molto più alta di altre e devono seguire, quindi, una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, soia e legumi che sono molto più efficaci nella protezione rispetto ad una dieta che contiene tante proteine di origine animale (carne, uova, latticini con tanti grassi, ecc) che, invece, contribuiscono all’insorgenza del cancro.

Le persone con predisposizione al cancro o quelle con la malattia già diagnosticata dovrebbero eliminare zuccheri e alimenti raffinati come la farina 00 che, secondo nuove scoperte, risulta essere anche peggio dello zucchero nel far aumentare l’insulina (che a sua volta aumenta i fattori di crescita che determinano la maggior parte dei tumori).
Lo zucchero e la farina contribuiscono anche all’insorgenza dell’obesità e, anche per questo, solitamente le persone obese hanno rischi più alti di contrarre la malattia rispetto a persone con un peso normale.

 

ENGLISH VERSION:

The appropriate nutrition for breast cancer and othertypes of women’s cancer (endometrial, ovarian and cervical).

Cancer is characterised as a multifactorial disease thus except the geneticpredisposition, there are also other factors that also interfer ot its occurrence which are known as environmental factors such as lifestyle, smoking and nutrition.

NUTRITION AND BREAST CANCER:
population studies have shown that there is a positive correlation between cancer and a diet rich in saturated fat and animal protein with a very low fiber content. Dietary fiber is found in plant foods and usually the more we eat animal products ( meat, milk, egg and cheese) the fewer high-fruit, vegetables and grains we consume. This means that the American diet of fast food (burger, fries, pizza and sandwiches)  contain very little dietary fiber and therefore is associated with a relatively high incidence of breast cancer. Japanese women have about half the incidence ofbreast cancer than American women and is not coincidental at all the fact that  the Japanese women who move to the U.S.A adob a different diet they begin to have breast cancer as often as  American women.

PATIENTS WITH BREAST CANCER:
How can tofu and soy proteins help you if you are already diagnosed with breast cancer?
The nutrients that protect against the breast cancer are the same that protect the metastasis or the spreading of the original tumor. It is very important for a woman who have already been diagnosed with cancer, to eat as many plant products as they can. Plant products have the ability to remove harmful, toxic substances and chemicals which damage our DNA out of our bodies. In general, cancer cells do not die (apoptosis) are immortal, and continue to divide and to grow uncontrollably.
Fresh fruit and vegetables are the defenders of our body!

HOW CAN I PROTECT MY FAMILY?
People who have a family history of cancer are by definition predisposed tocancer more than the normal people, they must follow a diet rich in fruits,vegetables, whole grains, soy and legumes that are much more effective to protection against cancer than a diet that contains lots of animal proteins(meat, eggs, dairy products with lots of fat) that contribute to the occurrence of cancer.
Cancer predisposed individuals or those who have been diagnosed with cancer and have already been treated in order to prevent a possible cancer occurrence in the future it is wise to eliminate sugars and refined foods such as flour which is even worse than sugars because they increases insulin which raises the growth factors that determine most types of tumors. Products that contain sugar and refined flour also contribute to the onset of obesity and obese people usually are at a higher risk of breast cancer than people with normal weight.

Calcola il tuo BMI on line!

 

Il BMI o Body Mass Index ( indice di massa corporea) è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto.
Si calcola dividendo il proprio peso (espresso in Kg) per il quadrato dell’altezza (espressa in metri):

BMI= peso/ (altezza x altezza)

Il BMI è raggruppabile in 4 categorie:

– Sottopeso (BMI < 18.5)

– Peso normale (BMI 18.5 – 24.9)

– Sovrappeso (BMI 25.0 – 29.9)

– Obesità (BMI > 30.0)

Il BMI è anche un’indicatore di mortalità associata all’eccesso ponderale. Infatti, un aumento del BMI al di sopra di 24.9 è considerato un fattore di rischio Cardio-metabolico.

Alimentazione piloti MotoGP – SuperBike e pistaioli

 

I piloti sono atleti molto attivi e il loro sport è considerato uno tra i più difficili, pesanti ed esigenti tra quelli esistenti.

Portare al limite una moto sottopone il corpo umano a sollecitazioni incredibili, dovute anche alla enorme forza di gravità che viene generate nelle fasi di accelerazione / decelerazione e sugli avvallamenti della pista.

Dentro alla tuta il corpo arriva ad oltrepassare una temperature di 60° e di certo il calore della moto unito a quello dell’asfalto rovente non aiutano a dissipare..

Non esistono tempi morti, fasi di rilassamento o di recupero. Per l’intera durata della gara è richiesta la massima concentrazione psico fisica per portare a termine la corsa.

Dopo i primi minuti di prove libere la fatica inizia a farsi sentire su polsi e braccia e siamo solo all’inizio del week-end di gara!

Oltre alla loro bravura, competenza e forza di volontà (che devono essere a livelli altissimi per praticare uno sport del genere), devono considerare sempre un aspetto fondamentale: la loro nutrizione!

 

Un’alimentazione sana ed equilibrata in tutti i suoi nutrienti aiuta a sviluppare la massa muscolare del pilota (fondamentale per resistere alle sollecitazioni di una gara) oltre a permettere la massima concentrazione durante lo svolgimento. Saltare i pasti o mangiare cibo spazzatura in regime di gara comporterebbe una sicura riduzione della performance del loro corpo.

 

Ecco tutti i nutrienti essenziali per un pilota.

Carboidrati:

I piloti hanno bisogno di una dieta ricca di carboidrati. Se i carboidrati non sono abbastanza il risultato è una riduzione della loro capacità e della loro concentrazione mentale. Questo succede perché il cervello è un tessuto glucosio dipendente e quindi, dopo qualche giro di pista, inizia ad aumentare la fatica e la capacità di rimanere concentrati.

I carboidrati devono occupare il 55% del fabbisogno energetico giornaliero del pilota. La mancanza degli stessi può causare l’esaurimento prematuro e quindi la perdita di possibilità di vittoria.

Grassi: 

I grassi sono un’altra fonte di energia fondamentale per i piloti che, infatti, devono includere acidi grassi essenziali per il funzionamento delle loro cellule. I grassi saturi, invece, devono essere tendenzialmente evitati siccome sono meno salutari rispetto agli insaturi e devono occupare il 30% del fabbisogno energetico giornaliero del pilota.

Nel caso in cui il consumo dei grassi sia più alto rispetto a quello consigliato ci saranno problemi con il peso (e 1 solo kg può fare la differenza nel tempo sul giro) oltre a possibilità di essere esposti a malattie cardiovascolari.

Proteine:

Le proteine aiutano il recupero muscolare dopo lo sforzo intenso, favorendo la formazione di nuovi tessuti e la riparazione dei danni muscolari subiti durante lo sforzo in pista. Il 15-18% dell’energia quotidiana deve, quindi, derivare dalle proteine che un pilota deve sempre includere nella sua dieta.

Acqua:

Il calore della moto unito al calore della pista, la tuta in pelle, il casco e lo sforzo fisico contribuiscono in maniera drastica all’aumento della temperatura corporea e alla disidratazione del corpo dei piloti. Per questo la loro sudorazione arriva ad essere più alta rispetto ad altre tipologie di sport.

I piloti devono integrare moltissimi liquidi e mai aspettare la sensazione di sete per assumerne altri. Quando sopraggiunge questa sensazione è già tardi perché è il campanello d’allarme che il nostro corpo è già disidratato.

Ecco perchè una corretta alimentazione unita ad un’ottima preparazione atletica sono l’arma vincente per la migliore performance dei piloti!

 

ENGLISH VERSION:

Motorcycle riders are pretty active. They go for the toughest riding challenge and their sport is considered one of the most difficult and the most demanding among existed ones.
Take a moto to the limit, the human body gets an incredible stress due to the tremendous force of the gravity that is generated during acceleration / deceleration and the subsidence upon the track.
Inside the suit the body reaches a temperature over  60 ° and of course the warmth that is caused of the moto combined with the hot asphalt does not help to increase the human temperature even more ..

There is no spare time, or recovery phases of relaxation. For the entire duration of the performance is required the utmost of the psycho-physical focus to complete the race.
After the first few minutes of training the hard work begins to be felt on the wrists and arms, and we’re just at the beginning of the race weekend!
Except their skills, the competence and the strength (which must be at veryhigh levels for a sport like that), they should always consider a fundamental factor: their nutrition!

A healthy and a balanced nutrition that includes all the proper nutrients helps to increase the muscle mass of the rider and its focus during the race as well. Skipping meals or eating junk it could also result to the reduction of skills of the rider and of its performance.

Here are all the essential nutrients for a driver.

Carbohydrates:
Motorcycle riders need a diet rich in carbohydrates. If carbohydrates are not enough to cover all its daily needs the result is the decrease of their body ability and their of their focus. This happens because the brain is a glucose dependent tissue and therefore, after a few laps on the track, the performance tends to be even more demading and also the ability to stay focused.
Carbohydrates should occupy the  55% of the daily energy intake of a rider. The lack of these macro-nutrients can causepremature exhaustion and then the loss of the victory.

Fats:
Fats are another important source of energy for riders, in fact, their nutrition must include essential fatty acids for the organic operations inside the cells. Saturated fats, however, tend to be avoided because they are less healthy than unsaturated and they must occupy the 30% of their daily energyintake.
In the case that the consumption of fat is higher than recommended, varius of problems will be occurred such as the weight increase (only 1 kg and can make a difference in the time of one single lap) and the high risk of the cardiovascular disease.

Proteins:
The proteins help to the muscle recovery after an intense exercise, to the formation of new tissues and to the muscle damage repair that have been occurred during the effort on the track. The 15-18% of daily energy intake needs to be taken by the proteins.

Water:
The heat combined with the warmth of the moto on the track, the helmet and the physical activity contribute to a dramatically increase of the body temperature and dehydration. This is why sweating tends to be higher than any other type of sport.
Riders must integrate lots of liquids and never wait until tey fell thirsty to  start drinking water or other energy drinks, because thirst means that you are already dehydrated.

That’s why proper nutrition combined to an excellent athletic training is the trump card for the best performance of the motorcycle riders.

 

Come aumentare il nostro metabolismo

Non riesci a perdere peso o continui ad accumularlo anche se mangi poco? Se ti senti cosi… allora il tuo corpo ha bisogno di aiuto per aumentare il suo metabolismo e rafforzarsi!

Ecco cosa puoi fare per aumentare il tuo metabolismo senza fatica!

1) Non dimenticarti la colazione!

Se non fai colazione il metabolismo rallenta ed entra in modalità fame: un meccanismo di difesa contro la fame che riduce i nostri bisogni calorici perchè pensa che rimarrà senza sostanze energetiche per un lungo periodo di tempo dipo 8-10 ore o più.

2) Fai pasti piccoli e frequenti!

Fare piccoli pasti (5 giornalmente ogni 3/4 ore) aiuta il nostro metabolismo ad accendersi bruciando più calorie per attivare il processo digestivo.

3) Diete yo-yo.

Le diete troppo ipocaloirche ci fanno perdere tanto peso in poco tempo ma ci portano a riprendere subito il peso che abbiamo perso rallentando cosi il nostor metabolismo. Questo succede perchè quando la perdita di peso è rapida diminuisce molto la massa magra che è la massa con più alta attività metabolica.

4) il Thè verde.

Ha proprietà simili al caffè perchè contiene catechine e caffeina che stimolano il metabolismo e aumentano la mobilitazione dei grassi detta anche lipolisi.

5) Peperoncino.

Il consumo di peperoncino aumenta la combustione temporanea di calorie perchè contiene sostanze che aumentano la secrezione di adrenalina.

6) Attività fisica.

L’esercizio aerobico aiuta il metabolismo, sopratutto se fatto di mattina in modo da aumentarlo per tutta la giornata!

7) Acqua.

Bevete almeno 8 bicchieri di acqua al giorno! Il nostro corpo, infatti, ha bisogno di acqua per funzionare correttamente ed aumentare il metabolismo!

 

ENGLISH VERSION

EASY WAYS IN ORDER TO BOOST YOUR METABOLISM!
If you can not loose weight or if you gain weight even if you do not eat a lotmeans that your metabolism is out of function!
Here are some useful tips in order to boost your metabolism without doing any kind of efford!

1.Never forget about the breakfast!
If you miss the breakfast your metabolism slows down and goes into  the starvation mode which is a defensive mechanism against starvation which is a defensive mechanism against hunger, thus reduces our caloric needs in order to avoid lots of hours without energy intake.

2.Small and frequent meals.
Small and frequent meals (5 meals a day every 3-4 hours) increase your metabolism by bearning more calories and stimulating the digestive process.

3.The yo-yo diets.
The low-calorie diets that makes you to lose so much weight in a short time results to regain the weight that you lost so our metabolism slows down. This happens because when the weight loss is rapid has as a result to decrease the total percentage of the lean mass of the body  which is the tissue with the highest metabolic activity.

4.Il green tea.
Has properties similar to those of the coffee because it contains catechins and caffeine, which stimulate the metabolism and increase fat metabolism which is called lipolysis.

5. Hot peppers.
Their consumption increases temporarily our metabolism due to the fact that contains a substance that increases the secretion of adrenaline.

6.Get enough aerobic exercise.
As much as you can is really a help for your metabolism, and if you do it in the morning, you’ll raise your metabolism all day.

7. Water, water, water!!
You’ve heard it before, but drink those 8 8-ounce glasses of water every day. The energy burning process of metabolism needs water to work effectively.

I falsi miti delle diete!

I 3 ‘no’ che dobbiamo dire a una dieta.

La battaglia con la bilancia, a volte, può portare ad alcuni pericoli nel nostro percorso di dimagrimento e il nostro desiderio di essere più snelli può diventare un’ossessione che ci porta ad essere ansiosi ed impazienti ottenendo così risultati peggiori.
Per continuare nel modo giusto il vostro percorso verso la perdita di peso ed avere una silhouette più snella senza morire di fame… ci sono tre punti chiave a cui dovrete dire NO in una dieta!

1- Privazioni e diete estreme.
Le diete ipocaloriche vi faranno perdere tessuto muscolare e non tessuto grasso. Inoltre, una volta terminate, riprenderete in fretta i kg persi oltre a diminuire il nostro metabolismo e a porre rischi seri per la nostra salute.

2- Pozioni magiche
Se vi sembrano troppo belle per essere vere… probabilmente non lo sono! Ormai ci sono milioni di formule dimagranti in commercio che promettono rapida perdita di peso, in breve tempo e senza sforzi. Ma ricordate che, se un farmaco non è stato approvato da un ente certificatore competente, nessuno potrà darvi garanzie di efficienza e sicurezza.

3- Programmi di disintossicazione
La disintossicazione (o dieta detox) è forse la dieta più famosa al mondo… ma è anche uno dei miti più grandi che esistono! La spiegazione è molto semplice: il nostro corpo non può eliminare così facilmente le tossine e ripristinare gli errori che si sono accumulati in svariati anni di malnutrizione! Quindi state alla larga da queste diete! Non vi daranno i nutrienti di cui avete bisogno mettendo così a rischio la vostra salute!

In conclusione… Chiudete le orecchie quando vi presentano una di queste soluzioni ! E dite un grande SI, invece, ad una dieta sana ed equilibrata! Non dimenticate che il modo più corretto, per perdere peso, è quello di attuare una dieta basata sui principi della dieta mediterranea in combinazione ad una corretta educazione alimentare per acquisire abitudini sane e durature, in grado di aiutarci non solo a perdere peso ma anche a mantenerlo!

ENGLISH VERSION.
The 3 ‘no’s’ that we must say in a diet!
The ‘battle’ with the balance may bring health dangers during the diet process. Our desire to be slimmer some times is becoming an obession which fills you up with anxiety and brings negative results. So, in order to succeed a slim sihluette without starving the are three no’s that we must say in a diet!

‘No’ number 1: deprivation and extreme diets

The low-calorie diets result in the loss of muscle tissue and not to the loss of the  fat tissue that they promise!  Except that they pose danger to our health the usual results of the hypocaloric diets is to regain the weight tha you lost lost and the the reduction of your metabolism as well.

‘No’ number 2: ‘magic potions’
If they seem to you  good to be true then they probably are! Nowadays there are millions of slimming formulas on the market that promise rapid and effordless loss of. But remember that if a drug is not approved by a competent authority then no one can ensure you about the efficiency or the safety of these products.

‘No’ Number 3: Detoxification Programs.

The detox diet is perhaps the most famous diet program in the world. But it is also one of the greatest nutritional myths ever! The explanation is easy since our body can not  easily remove the accomulated toxins or restore all the nutritional mistakes that we made for many many years. So, stay away from the deprivation and detox diets because they are unable to provide our body with the nutrients it needs and pose serious risks to our health.

So, close your ears to these ‘sirens’ and say a big YES to a balanced diet. Do not forget that the best way to lose weight is to follow a diet based on the principles of the Mediterranean diet that combined to the modification of the wrong nutritional behavior  result to acquire healthy habits that  help us not only to lose our excessive weight but also keep it steady!

Come mantenere il nostro peso durante le feste di Natale!

Il periodo di Natale è uno dei più pericolosi per la nostra silhouette ma con i suggerimenti giusti potremo mantenere il nostro peso senza problemi!
Ecco alcuni, semplici, consigli da seguire!

Cuoci tutte le verdure al vapore. Così mantengono inalterate le proprietà nutritive e acquistano maggiore sapore.

Evita di comprare dessert e dolci che contengono tantissime calorie e fanno male anche alla nostra salute. Preferite l’artigianalità e provate a crearli voi, direttamente a casa, con ingredienti naturali!

Se fate aperitivi… Cercate per quanto possibile di evitare l’alcool. Contiene tante calorie inutili per il nostro organismo. In generale, comunque, se avete problemi di peso, cercate di evitare l’assunzione di alcool.

Non andate al pranzo di Natale a stomaco vuoto! Mangiate prima uno spuntino, vi limiterà la fame ed eviterà grandi abbuffate.

Non trascurate la vostra attività fisica! Essere sempre a tavola e non fare nulla durante le ferie non solo è malsano ma ci induce a mangiare di più! Provate a fare 40 minuti di attività fisica invece che restare a casa, come una semplice passeggiata tra amici o qualche giretto con la bicicletta.

 

Come liberarsi dai kg in eccesso entro Natale!

Come liberarsi dai kg in eccesso entro Natale!

La soluzione è abbastanza semplice, basta adottare e mantenere abitudini equilibrate ogni giorni o. Iniziamo seguendo queste 10 semplici regole ogni giorno per due settimane!

1- Fate 4/5 pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e 2 spuntini leggeri come ad esempio un frutto o uno yogurt)

2-Riducete di 1/4 le porzioni dei vostri piatti principali ed aumentate invece quelle della verdura

3- Limitate il consumo della carne rossa a 1 volta / settimana

4- Aggiungete 5 frutti o 5 verdure diverse al giorno

5- Sostituire alcuni prodotti con quelli light: per esempio sostituire formaggio o bevande normali con quelle light vi aiuta ad evitare calorie e grassi cherisulterebbero inutili per il nostro organismo.

6- Preferite un pasto caldo ad uno freddo. Le ricerche dicono che il pasto caldo viene gustato di più rispetto ad uno freddo soddisfacendo così il nostro appetito permettendoci di mangiare meno.

7- Di fronte alle tentazioni chiedersi sempre se avete realmente fame o se è un bisogno dettato dalla nostra golosità. Se non avete fame provate a fare qualche attività per distrarvi da questo pensiero.

8- I vostri pranzi non devono durare meno di 20/30 minuti, tempo essenziale per raggiungere il senso di sazietà e sentirsi, così, pieni.

9- Provate a mangiare i vostri pasti mentre siete calmi e rilassati. Spegnete tv o computer ed evitate di mangiare di corsa o con ansia.

10- Aggiungete almeno 40 minuti di attività fisica al giorno!
ENGLISH VERSION:
Get rid of your weight before your christmas holidays!

The solution is quite simple! You only have to follow 10 nutritional rules every day for 2 weeks and see your body and spirit to wellcome this christmas with another mood!

Rule number 1: Take 4 to 5 small meals during the day (breakfast, lunch, dinner, and 2 light snacks such as fruits and yogurt).

Rule number 2: Reduce to 1 / 4 of the portion of your main meal and increase the portion of salad

Rule number 3: limit the consumption of the red meat to once a week

Rule number 4: Add 5 portions of fruit and vegetables daily.

Rule number 5: replace certain products with the light ones! By replacing the normal cheese and the fizzy drings with the light ones help you to avoid lots of useless calories from fats and sugar.

Rule number 6: Prefer the worm meals over the cold ones! A hot meal is far more enjoyable and it satisfies your appetite more than the cold ones and so we do not need to eat more.

Rule number 7: When you find yourself in front of a nutritional temptation think twice before you lay your hand on it! If you are not hungry do not let the temptation become an obsession to you by trying to do any kind of activity in order to avoid thinking about it.

Rule number 8: Your main meals should not last less than 20-30 minutes. These minuits are essential for the sense of satiety to get to the brain and feel full.

Rule number 9: When the time for your meal arrives, try to be calm and relaxed without having the television or your computer on and free your mind from any kind of stressful thoughts. In order to succeed the goal of the diet it is also required the right psychological mood!

Rule number 10: Add 40 minutes of physical activity every day.

Latte al cioccolato o integratori energetici?

Il latte al cioccolato (parzialmente scremato) può aiutare il recupero muscolare, dopo esercizio fisico, in un modo identico se non superiore alle bevande per sportivi ricche di carboidrati.
Le persone che si allenano ad un alto livello atletico hanno quindi un motivo in più per consumare latte al cioccolato dopo i loro allenamenti.
Una nuova ricerca, condotta alla James Madison University negli Stati Uniti ha dimostrato che, dopo un’intensa attività sportiva, il consumo di latte al cioccolato è stato incredibilmente benefico e, in alcuni casi, la riabilitazione muscolare è anche migliorata rispetto alle normali bevande energetiche.
Un altro risultato della ricerca è il fatto che gli atleti che consumavano questa bevanda dopo il quarto giorno dal consumo avevano bassi livelli di creatina chinasi che è l’indicatore principale del danno muscolare ed è ampiamente utilizzata come criterio di recupero muscolare dopo l’esercizio.
Ma come può essere possibile tutto questo?
Il latte al cioccolato contiene sostanze nutritive che non si trovano nelle solite bevande energetiche. La combinazione di proteine ad alto valore biologico con i carboidrati che contiene normalmente il latte aiuta rapidamente a ricostituire i danni muscolari. Inoltre otterremo anche il giusto volume di liquidi re idratanti e minerali (per esempio calcio, potassio, magnesio, ecc) che abbiamo bisogno dopo un allenamento intenso.

E’ inoltre importante sapere che le due ore prima e le due ore dopo il nostro allenamento sono troppo importanti per lo sviluppo e il recuper del tono muscolare. Sarebbe opportuno consumare latte al cioccolato mezz’ora dopo l’allenamento per evitare la degradazione delle proteine muscolari ed aumentare lo sviluppo muscolare.

Inoltre, rispetto alle bevande energetiche… È più buono e costa meno!!

 

ENGLISH VERSION:

The chocolate skimmed milk can be the same sufficient or even more than the common carbohydrate sport drinks to the muscle recovery after an intense exercise.

The proffesional athlets have one more reason to drink chocolate milk after a hard and a demanding training. A new study in the field of the sport nutrition that took place at the James Madison University in the United States, showed that after an intense activity the consumption of chocolate milk with a low fat content has proved that it’s been the same beneficial with the sport drinks and in some cases it’s been proven that has better results in muscular rehabilitation than the sport drinks.  The study demostrated that after the fourth day that the athlets had consumed the chocolate milk they had lower levels creatinine kinase in their blood, an enzyme that indicates the muscle damage and it is broadly used as an indicative criterio of muscle recovery after the physical exercise. The levels of creatinine kinase shows the muscular recovery and the degradation of the muscle fibers after a hard training.
The chocolate milk contain nutrients that are not included in common sport drinks. The combination of the high biological value proteins and the carbohydrates that the chocolate milk contains, help to the rapid restortion of the muscular damage.
Furthermore, the chocolate milk rehydrate the body and also provides it with all the necessary minerals (like calcium, potassium, magnesium etc), ingredients that are needed to be provided after a demanding training. It is important to know that the first two hours after the exercise are crucial for the recovery and the development of the muscles for those who train systematically. The chocolate milk contains all the nutrients that are required to be consumed half an hour after the training in order to prevent the muscle protein degradation. One more advantage of the chocolate skimmed milk is that it is tastier and costs less than the sport drinks.

Il diabete.

 

Il diabete è una malattia classificata come multifattoriale perchè collegata agli effetti di molteplici geni combinati allo stile di vita e a fattori ambientali.
Esistono due tipi di classificazioni diabetiche: IDDM (tipo 1) e NIDDM (tipo 2).

Il dieabete di tipo 1 (IDDM)

si ritiene che la causa del diabete di questo tipo abbia origini ereditarie e virali. E’ stato scoperto che quasi 20 tipi diversi di geni possono aumentare il rischio di diabete. I due geni che hanno un ruolo principale nello sviluppo del diabete sono il HLA (Human Leucocyte Antigen) e il gene dell’insulina.

Il diabete di tipo 2 (NIDDM)
La causa del diabete NIDDM è da cercare in una combinazione tra stile di vita e fattori genetici. In generale, il diabete tipo 2 o non insulino-dipendente viene causato dalla deficienza di insulina (questo è dovuto sia alla riduzione della secrezione di insulina sia alla resistenza delle cellule contro l’azione dell’insulina).
Abbiamo osservato, inoltre, che prima si ha la resistenza all’insulina nei tessuti e, successivamente, la riduzione della produzione di insulina.
Le cellule del pancreas producono insulina ma la resistenza dei tessuti inibisce il corretto utilizzo dell’ormone da parte delle cellule.

ENGLISH VERSION:

Diabetes is characterised as a multifactorial disease due to the fact that is related with the effects of multiple genes which are combined with lifestyle and environmental factors.
Diabetes is classified to IDDM (type 1) and to NIDDM (type 2).

Diabetes type 1 (IDDM ).
It is considered that the cause of diabetes type 1 may have hereditary and viral origins.It is discovered that nearly 20 various of genes may increase the risk for the occurance of diabetes. The two genes that have a main role in the development of diabetes are the HLA (Human Leucocyte Antigen) and the insulin gene.

Diabetes type 2 (NIDDM)
The cause of NIDDM rests upon a combination of lifestyle and genetic factors. Generally, the type 2 or non-insulin dependent diabetes (NIDDM) outcomes from a related insulin deficiency which is caused both by the reduction of the insulin secretion and the increased insulin cell resistance (especially in muscle cells) .It is observed that the tissue resistance in insulin occurs first and then it is followed by a reduced insulin production. The pancreatic cells secret insulin, but the insulin tissue resistance inhibits the proper use of the hormone by the cells.

Alimentazione per atleti

 

Per ottenere il massimo dal nostro corpo durante gli sforzi fisici è necessario fornire il gusto apporto energetico per i nostri muscoli.
Il modo più semplice è fare una sana ed equilibrata colazione e continuare con la giusta varietà di cibi per tuta la giornata.

Qualche consiglio:

1) Mangiare una varietà di alimenti al fine di ottenere tutte le sostanze nutritive diverse di cui avete bisogno

2) Mangiare con pasti regolari e spuntini. Tagliare calorie ti impedisce di rendere al meglio. Esercizio e preparazione atletica richiedono energia extra, che sono essenziali per il fabbisogno energetico del nostro corpo, specialmente se vogliamo competere a pieno regime.

3)Bere molti liquidi e non aspettare la sensazione di sete per integrare nuovamente liquidi. Quando arriva la sensazione di sete vuol dire che il nostro corpo è già disidratato. Ricordarsi di bere ancora di più quando fa caldo e umido.

Dopo l’allenamento:
Il tuo pasto, dopo l’esercizio fisico, dovrà essere consumato entro due ore per ricostituire le riserve di glicogeno. Le ricerche dimostrano che la quantità giusta di carboidrati da integrare, dopo l’allenamento, è pari a 100/200 grammi in modo da ricostituire la giusta quantità di glicogeno.
Se poi aggiungiamo anche delle proteine ancora meglio!
Ricordati, anche se non hai fame, cerca di fare almeno uno spuntino entro 30 minuti dalla fine degli allenamenti (ad esempio uno yogurt o un mezzo panino). Questo ti aiuterà a recuperare rapidamente.

ENGLISH VERSION:

Sports and nutrition from simple training till the performance.

To exercise consistently, you need to provide a good supply of high-quality energy to your working muscles. The easiest way to to this is to eat a balanced breakfast and continue eating a variety of high-quality foods throughout the day.

Healthy eating tips for athlets:

1)   Eat a variety of foods in order to get all of the different nutrients that you need

2)   Eat regular meals and snacks. Cutting calories keeps you from performing your best. Exercise and athletic training demands extra energy, and it is essential to meet your body’s energy needs if you want to compete at full strength.

3)   Drink lots of fluids and do not wait until you fell thirsty to     start drinking water, because thirst means that you are already dehydrated. Remember to drink even more in hot and humid weather.

Eating after your workout:
Your post-exercise meal needs to be consumed within two hours after a long or intense workout in order to replenish glycogen stores. Research shows that getting 100-200 grams of carbohydrate within two hours of endurance exercise helps you replenish adequate glycogen stores, but adding a combination of carbohydrate and protein seems to be an even better option.

Follow these tips when planning your post-exercise meal.

1) Even if you aren’t hungry, you should eat a snack that contains carbohydrates within 30 minutes after your workout (such as a yogurt or half a sandwich). This will help your body recover quickly.
2)You should eat a larger meal that is high in carbohydrates and has some protein within the next 2 hours to replace your muscle glycogen stores that were used up during exercise.

Quali alimenti ci aiutano ad ottenere una abbronzatura sicura?

E’ estate finalmente! La pelle abbronzata è sempre attraente durante l’estate e la maggior parte di noi vuole abbronzarsi piu’ velocemente possibile.

Ci sono degli alimenti che accelerano il processo di abbronzatura e anche ci aiutano a ridurre al minimo le scottature e ad avere una sana doratura sulla nostra pelle.

Gli alimenti che aiutano la produzione di melanina solitamente sono quelli che contengono vitamina A e carotene, per esempio anguria, melone, albicocche, pesche, carote, e olio d’oliva.

Non dimentichiamo poi Vitamina E e pomodori! Nuove ricerche rivelano che i pomodori ci  proteggono contro le scottature.

Cibi ricchi di vitamina E sono noci, mandorle, arachidi, mais, sesamo e crusca di grano.

La vitamina E ci aiuta a ridurre i danni che la nostra pelle riceve durante l’esposizione al sole.

Mentre siamo sulla spiaggia abbiamo bisogno di idratazione e protezione elevata, pertanto dobbiamo sempre ricordarci la nostra crema solare e bere tanta acqua!

Buone vacanze a tutti!

La pizza ci fa ingrassare?


Chi di non non ama la pizza? Ogni persona però reagisce in modo diverso in base al cibo che mangiamo. Alcune persone non tendono ad accumulare peso, anche se mangiano una pizza al giorno! Altri invece, accumulano cosi tanto che anche una singola fetta può avere effetti negativi sul loro organismo.

Dobbiamo considerare un pò di cose parlando di pizza per evitare di accumulare kg e mangiare in modo più sano:

La pizza contiene tanti grassi?

La pizza, in generale, è un’alta fonte di calorie e grassi. Nonostante i ristoranti utilizzino ingredienti diversi, una fetta conterrà generalmente 250/300 calorie.

Tuttavia il contenuto calorico dipende anche dal tipo di pizza che scegliamo: per esempio una con pomodori freschi, formaggio leggero e peperoni sarà molto meno pesante di una ai quattro formaggi o di salsiccia e pancetta…

In linea di massima possiamo concludere che la quantità di pizza mangiata come anche la frequenza, sono i due concetti che determinano l’aumento di peso nel nostro corpo.

L’ideale sarebbe mangiarne 1/2 fette ogni 2 settimane altrimenti rischiamo di accumulare peso!

 

ENGLISH PLEASE!

Does pizza makes us put on weight?

We all love to have a slice of pizza every once in a while. Each and every person has a different body type and it reacts differently to the food we eat. Some people do not tend to put on weight even if they eat pizzas every day. But there are some of us who put on weight even with a single slice of pizza occasionally. There are certain things that should be considered while eating pizza. You would not only avoid putting on those extra pounds but you would also be able to eat it the healthier way.

Is Pizza Fattening?

Pizza in general is high in both calories and fat. While every restaurant uses different ingredients, one slice will generally cost you at least 250 to 300 calories
However, the caloric content of the pizza  depents also on the recipy,  for example a pizza with sundried tomatos, light cheese and roasted peppers is less fatening than a pizza with 4 kinds of cheese or a pizza with sausages or bacon and peperoni.
As it usually happends with any kind of food, the amount of pizza you eat and also the frequency that you eat it, determine if it will make you gain weight or not. If you eat one to two slices every 2 weeks it is fine but if you eat it more you risk to put on weight because is going to add a lot of unnecessary fat and calories to your diet.