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I semi di chia – tutte le proprieta benefiche

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I semi di chia sono un vero e proprio super alimento che sta conquistando il mondo grazie alle sue proprietà benefiche. Sono prodotti da una pianta floreale ricca di proprietà nutrizionali chiamata Salvia Hispanica. Nell’antichità il seme era considerato “magico” e la mitologia narra che gli Aztechi traessero forza dalle sementi per affrontare e vincere le loro battaglie. In lingua Maya i semi di chia assumono il significato di semi della forza.

Questi semi preziosi sono considerati come un ottimo integratore naturale in quanto sono ricchi di calcio, acidi grassi omega 3-omega 6, vitamine antiossidanti liposolubili come la vitamina A, D, E, K, hanno un alto contenuto di fibre, fosforo, manganese. Inoltre i semi di chia contengono tutti gli acidi essenziali e le proteine ad alto valore biologico, molto importanti per la crescita dei bambini, per chi pratica lo sport ma anche per chi ha scelto di seguire un regime alimentare vegano.

I semi di chia ci aiutano a mantenere la giusta densità ossea e salvaguardare la salute dei denti grazie al loro altissimo contenuto di calcio.
Il triptofano, ovvero un acido essenziale, che si trova nei semi di chia è un precursore della serotonina che regola il senso di sazietà, il ciclo del sonno e stabilizza l’umore.
Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che i semi di chia sono responsabili della diminuzione del colesterolo totale e della pressione sanguigna e che proteggono dai vari tipi di cancro grazie al loro alto contenuto di antiossidanti.

Questo superalimento contiene:
4 volte più antiossidanti rispetto al mirtillo
Tutti gli aminoacidi essenziali (da notare l’alto contenuto in lisina, methionina e cisteina)
7 volte più vitamina C rispetto alle arance
5 volte più calcio rispetto al latte
3 volte più ferro rispetto agli spinaci
2 volte più potassio rispetto alle banane
15 volte più magnesio rispetto ai broccoli

I semi di chia hanno un altissimo contenuto di vitamine, sali minerali e proteine quindi ottimi come integratore alimentare naturale!

Polpettone di ceci – ricetta buonissima e sanissima

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Ecco una ricetta, di un piatto buonissimo, completo di proteine ad alto valore biologico, fibre, vitamine antiossidanti e minerali.

Ingredienti per 8 perone:

1 kg di ceci cotti e frullati.
350 g di riso bollito
500 ml di salsa di pomodoro
un cucchiaio di senape in polvere
150 g di carote grattugiate
succo di 1/2 limone

Preriscaldate il forno a 180°C.  In una ciotola grande mescolate i ceci frullati e il riso. Aggiungete la salsa di pomodoro, la senape, le carote e il succo di limone. Travasate in uno stampo rettangolare dai bordi alti e cuocete in forno per 30 minuti. Coprite il polpettone con un foglio di alluminio se la parte superiore comincerà a dorare troppo in fretta.

Buon appetito!!

Il sugo al pomodoro previene infarto e cancro.

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Il pomodoro è un alimento molto utilizzato nella dieta mediterranea ed è particolarmente apprezzato per le sue proprietà salutari.

Contiene tanti sali minerali ed oligoelementi, primo tra tutti il potassio (297 mg/100g) che aiuta l’organismo a ritrovare l’equilibrio idrico e, quindi cmbatte la ritenzione dei liquidi, la stanchezza, i crampi, la debolezza muscolare e l’ipertensione; subito dopo il fosforo (26mg/100g) fondamentale, insieme a grassi, proteine e calcio, per la salute di ossa e denti. Il calcio (11mg/100g) riequilibra il sistema nervoso, evita crampi alle gambe, irritabilità e mal di testa. Tra gli oligoelementi, è presente il ferro (0,3 mg/100 g), importante per combattere l’anemia, lo zinco  (0,11 mg) e il selenio (2,3 mcg) che favoriscono la riparazione delle cellule e quindi combattono l’invecchiamento della pelle.

Un bel sugo al pomodoro fatto in casa (e non quello confezionato), secondo una ricerca condotta dall’Università di Barcellona e pubblicata su Food Chemistry, può prevenire l’infato cardiaco.
Secondo lo studio, con 120 grammi di sugo aggiunti alla pasta si hanno dai 4 ai 16 milligrammi di polifenoli a porzione e dai 6 ai 100 milligrammi di carotenoidi. Questo vuol dire che, in questo modo, si fa scorta di elementi utili a proteggere il cuore dallo stress ossidativo prevenendo le malattie cardiache.
Inoltre, secondo la ricerca dell’ International Journal of Cancer, inserendo nella nostra alimentazione pasti a base di pomodoro come il sugo, la passata, la pasta o la pizza (quella  vegetariana), significa ridurre in maniera considerevole il rischio di tumore all’apparato digerente.

Per usufruire al massimo delle sue proprietà curative consiglio di cuocere il pomodoro in un buonissimo soffritto con carota, cipolla, aglio e olio extra vergine di oliga.

Nutella vegana – ricetta e preparazione

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Se anche tu, come me, sei golosissimo e ami la crema alla nocciole allora ben saprai quanto possono far male quelle attualmente presenti in commercio, ricche di olio di palma.
Per questo ecco una ricetta, vegana, su come creare una buonissima crema di nocciole senza effetti collaterali!

Ingredienti per un barattolo da 200 ml

  • Un cucchiaio e mezzo di cacao amaro
  • 6 cucchiai colmi di nocciole intere
  • 3 cucchiai di zucchero, meglio se di canna, da provare anche con sciroppo d’agave
  • 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
  • 6 cucchiai di latte di soia alla vaniglia(4 se usate lo sciroppo d’agave)

Preparazione

  • Tostare le nocciole intere per 2/3 minuti in una pentola a fuoco medio, poi metterle nel mixer e frullarle fino a polverizzarle, aggiungere l’olio fino a  ottenere un composto cremoso.
  • Unite lo zucchero, o lo sciroppo, il cacao amaro e frullate ancora per 1 minuto in modo che tutto si amalgami, quindi aggiungete il latte e continuate a mixare fino ad ottenere una crema omogenea.

Se la vostra crema risultasse troppo dura, aggiungete ancora un filo di latte, se fosse troppo liquida ancora on cucchiaio di nocciole tritate.

Potete conservarla in frigorifero per una settimana.

Dimagrire mentre dormi? Bufala o realta’?

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Tutti noi sappiamo che dormire fa bene ma spesso ci dimentichiamo un fatto importantissimo: il sonno è amico della nostra silhouette.

Studi e ricerche autorevoli, riportati anche dalla rivista americana International Journal of Obesity, dimostrano che più si dorme e più si dimagrisce. Al contrario, invece, poco sonno favorisce l’aumento di obesità già a partire dalla prima infanzia.

Dormire poco fa ingrassare perchè abbassa il nostro livello di metabolismo. Il sonno è una funzione biologica insostituibile anche per la nostra forma fisica poichè il nostro organismo, durante questa fase, svolge un intenso lavoro di smaltimento del grasso e di drenaggio.

Una riduzione del sonno porta ad un aumento dell’appetito e ad una riduzione del metabolismo basale dei grassi. Ci sono due ormoni: la leptina e la grelina, che sono legati al senso di sazietà e vengono influenzati pesantemente dalla mancanza di sonno. La leptina controlla il senso di appetito mentre la grelina lo stimola. Quando non dormiamo correttamente si sballa il livello di qeusti due ormoni con la conseguente spinta ad andare verso il frigorifero. I cibi che ci aiutano ad avere un sonno profondo sono quelli ricchi di carboidrati complessi e che aumentano la biosintesi della serotonina e melatonina oltre agli alimenti ricchi di vitamine del gruppo B che hanno un effetto calmante sul sistema nervoso.

Quanto dobbiamo dormire per dimagrire?

Un adulto dovrebbe dormire dalle 7 alle 9 ore ogni notte per essere sicuro che la produzione degli ormoni avvenga in modo bilanciato.

Se soffri di insonia e vuoi approndire l’argomento ti suggerisco questo articolo –> https://www.dieta-personalizzata.it/come-combattere-linsonnia-cronica-con-lalimentazione/

Alimentazione ed emorroidi.

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Oggi sempre più persone soffrono di emorroidi, un problema molto fastidioso.

Le emorroidi sono un’infiammazione di alcune vene della zona anale. I principali sintomi sono perdite di sangue, prurito e, spesso, dolore. Dovete sapere, però, che un’alimentazione corretta ed uno stile di vita salutare possono curare questo disturbo fastidioso.

Per chi ne soffre, la cosa più importante è di assumere più fibre possibili. Le fibre, infatti, ammorbidiscono le feci facilitando l’evacuazione, cosa che non avviene nel caso di feci dure (in questo caso si avrebbe un’evacuazione difficoltosa dato che le feci secche ed indurite aumentano la pressione intraddominale e l’afflusso di sangue nei vasi del tessuto anale con conseguente infiammazione e rottura degli stessi). Tra gli elementi ricchi di fibre citiamo frutta, verdura cruda pane integrale, riso integrale, pane integrale, prugne secche, cereali integrali e broccoli.

Un altro rimedio naturle molto efficace per ammorbidire le feci è quello di bere più acqua del solito. Una dieta con scarso apporto di liquidi, oltre ad esporre al rischio di disidratazione, non farà altro che produrre rifiuti particolarmente solidi e difficili da espellere. Questo perchè l’intestino recupera dagli alimenti l’acqua necessaria all’organismo. Meno se ne berrà e più verrà trattenuta dalla produzione delle feci. Consiglio di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

In caso di infiammazione bisogna evitare tassativamente caffè, alcolici, the, peperoncino, cacao, prodotti raffinati come pane bianco, zucchero, pasta e merendine.

Magri e felici con il cacao.

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Il cacao non è solo un alimento goloso ma è anche una sostanza preziosa per il nostro sistema nervoso e per la nostra salute!

Si ottiene dai semi di un albero diffuso, allo stato selvatico, nelle foreste dell’Amazzonia e coltivato soprattutto nell’America centro-meridionale e nell’Africa tropicale.

Le sostanze presenti nel cacao sono lipidi, glucidi, proteine e tanti minerali come magnesio, potassio, calcio, fosforso, ferro e discrete quantità di sodio. Inoltre nel cacao possiamo trovare vitamine importantissime per il buon funzionamento del nostro sistema nervoso come le vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B3 nota come niacina (utilizzata da tanti medici per la terapia contro la depressione e tante altre forme di psicosi).

Oltre a questo possiamo trovare la tiramina, sostanza utilizzata per la preparazione di farmaci antidepressivi.

Bisogna sottolinerare che, grazie al suo alto contenuto di sali minerali, vitamine e carboidrati, il cacao è particolarmente adatto a chi pratica sport. Inoltre, il cacao contiene una buona dose di antiossidanti (i nostri migliori alleati contro le malattie degenerative e l’invecchiamento).

I semi di cacao sono ricchi di teobromina, una sostanza che incrementa il livello energetico stimolando direttamente il tessuto adiposo e provocando un aumento della termogenesi (un processo che permette di trasformare in adipe l’energia liberata durante la digestione dei nutrienti ingeriti con il cibo). Con questo processo metabolico viene favorita la formazione di calore e, di conseguenza, il consumo di calorie.

Attenzione, tutti questi benefici riguardano solo il cacao puro e non quello che si trova comunemente nei supermercati che è pieno di zuccheri ed altre sostanze.

Vi consiglio di consumare 2/3 cucchiaini di cacao al giorno da abbinare a frullati, yogurt o nei cereali con il latte.

Depura il fegato e guadagna la salute in 6 mosse!

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Il fegato è l’organo principale del nostro corpo poiché interviene nel metabolismo degli alimenti, alcol, farmaci e tossine. Filtra il sangue  per questo aiutarlo a ripulirsi e rigenerarsi significa guadagnare salute e benessere.

L’alimentazione ricca di cibi fritti, raffinati, industrializzati, grassi e l’alcool intossicano il fegato, rendendo il nostro organismo debole e vulnerabile alle varie malattie come cancro, cirrosi, steatosi, fibrosi, calcoli e malattie delle biliari.

Vediamo insieme come depurare il fegato e di conseguenza il nostro corpo utilizzando 6 alimenti che funzionano come veri e propri farmaci.

1- Orzo: Svolge un’azione disintossicante ed emolliente nei disturbi dell’apparato digerente, quindi anche del fegato. Inoltre è rinfrescante e leggermente lassativo. Per sfruttare al meglio il suo valore nutrizionale, utilizzare i chicchi integrali o l’orzo solubile pregermogliato (adatto per preparare una gradevole bevanda).

2- The verde: Rappresenta una delle bevande amiche del fegato, in quanto ricco di antiossidanti e di catechina, un componente noto per la propria capacità di contribuire al funzionamento generale del fegato. Chiedetelo in erboristeria e sempre sfuso proveniente da agricoltura biologica.

3- Aglio: Contiene allucina, un principio attivo che, se assunto in piccole quantità, aiuta la depurazione del fegato e contribuisce all’eliminazione delle tossine dal nostro corpo.

4- Carciofo: Grazie al suo contenuto di cinarina, contribuisce a ridurre il livello di colesterolo cattivo (LDL). Meglio se assunto crudo, con magari l’aggiunta di olio extravergine di oliva.

5- Mela: Grazie alla presenza di triterpenoidi, aiuta a prevenire il tumore al fegato, mentre il piruvato favorisce l’eliminazione dei grassi in eccesso e la vitamina C ha azione disintossicante.

6- Curcuma: Rappresenta la spezia da preferirfe per la depurazione del fegato. Può essere aggiunta per il condimento di pietanze a base di verdure o di legumi, per amplificarne gli effetti benefici. La curcuma assiste l’attività degli enzimi che contribuiscono attivamente all’eliminazione delle tossine, con particolare riferimento a sostanze dal potere cancerogeno.

Infine  per depurare il fegato è necessario non consumare prodotti raffinati come sale, zucchero, farine bianche, prodotti industrializzati che negli ingredienti hanno la scritta olio vegetale oppure olio di palma. È importante aumentare l’assunzione di frutta, verdura, cereali, legumi e diminuire le proteine animali.

In forma e sani con la soia!

soia

La soia, conosciuta anche come “fagiolo miracoloso” è un alimento che non dovrebbe mai mancare in un’alimentazione equilibrata. La soia, essendo ricchissima di proteine ed acidi essenziali, può tranquillamente sostituire la carne offrendoci nutrienti benefici per la salute altrimenti non presenti.

Nella soia sono presenti un buon numero di minerali tra cui potassio, forsforo, calcio, magnesio, ferro e vitamine come la A1, B1, B2, B3, B5, B6 e la vitamina C.

La soia riesce a contrastare i tumori ormonosensibili. I fitoestrogeni in essa contenuti possono proteggere efficacemente gli uomini dal cancro alla prostata e le donne dalle malattie legate alla produione di estrogeni quali il cancro alla mammella, l’endometriosi, la mastopatia fibrocistica, i fibromi dell’utero e i disturbi della menopausa.

Le statistiche rivelano che popolazioni asiatiche come Cina e Giappone hanno enormi benefici dalla soia, avendo un’incidenza tumorale più bassa rispetto alle popolazioni occidentali. La causa sarebbe da ricercare nell’alimentazione priva di grassi animali e ricca di alimenti a base di soia.

Alimenti a basso indice glicemico, come tutti i suoi derivati, fornisce energia al nostro organismo in modo lento e progressivo senza produrre il picco di insulina che scatena fame e voglia di zuccheri. Oltre a questo è in grado di abbassare il colesterolo totale ed il colesterolo cattivo (LDL) grazie alla lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie.

Suggerisco di inserire nell’alimentazione prodotti a base di soia come tofu, miso, yogurt e latte (di soia) per mantenersi in forma ed in ottima salute.

Dieta e dolci? Si, con le mie ricette!

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Sei un amante dei dolci e non riesci a diminuirne il consumo? Prova a scegliere quelli con poche calorie, ugualmente buono ma più leggeri e salutari.

Una dieta deve essere semp,re piacevole e mai proibitiva, specialmente nei piccoli piaceri della vita come quello di godersi la bontà di un dolce anche se siamo a dieta. Vi suggerisco qualche ricetta “magica” per godervi dei buonissimi dolci senza ingrassare!

Soufflè al limone; 180 Kcal per porzione.

Ingredienti:
8 uova
60 g di zucchero di canna oppure 2 cucchiaini di stevia
50 g di farina di farro integrale.
350 ml di latte di soia
scorza di 2 limoni grattugiata
succo di un limone

Procedimento:

Separa i tuorli e mescolali con 30 grammi di zucchero, la farina ed il latte. Unisci anche la scorza ed il succo di limone. Monta a parte gli albumi a neve con 30gr di zucchero. Unisci il composto di albumi con la crema pasticcera preparata con tuorli e latte. Imburra ed inzucchera gli stampini  e riempili con il composto. Cuoci in forno a 180 gradi per dieci minuti e servi subito.

Mouse al cioccolato: 170 Kcal per porzione.

Ingredienti:

100 grammi di cioccolato fondente
3 albumi
1 cucchiaio scarso di zucchero (potete anche ometterlo).

Procedimento

Spezza e fondi il cioccolato aiutandoti con un goccio d’acqua. Se vuoi aggiungi un cucchiaio di zucchero. Lascia raffreddare.
Monta a neve gli albumi e unisci il cioccolato fuso facendo attenzione che gli albumi non si smontino. Metti nei bicchierini e lascia in frigo per 3-4 ore. Arricchisci la tua mousse con la cannella per un metabolismo più attivo!!

Avocado-lime cheesecake crudo: 250 Kcal per porzione.

Ingredienti e procedimento:

Per la crosta metti nel frullatore 200 g di farina di mandorle e 120 g di datteri. Frulla il tutto e poi ponilo in una tortiera e spalmatelo bene coprendo tutta la superficie della tortiera.
Per il ripieno: 2 avocado grandi, 4 cucchiaini di miele, 4 cucchiaini d’olio di cocco sciolto, 80 g di farina di cocco. Metti tutti gli ingredienti nel frullatore fino ad ottenere una crema liscia e poi distribuitscila sopra la base. Metti nel frigo per qualche ora e poi servi.

Combatti il colesterolo alto con il riso rosso!

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Il riso rosso è l’ennesima dimostrazione che il cibo può agire come medicina senza effetti collaterali. Per combattere il colesterolo, in commercio, si trovano delle statine artificiali che più di una volta sono state additate tra le maggiori responsabili dell’epidemia mondiale di insufficienza cardiaca congenita ma anche di alterazioni epatiche e tossicità muscolare.

Il riso rosso fermentato è una statina naturale che non ha effetti collaterali. Ottenuto dalla fermentazione del comune riso da cucina (Oryza sativa) grazie ad un particolare lievito, chiamato Monascus purpureus o lievito rosso. Contiene amido, acidi grassi, fitosteroli, isoflavoni, monacoline, pigmenti naturali (monascine e monascorubine).

Il monascus Purpureus è una sostanza molto simile ad alcuni farmaci ipocolesterolemizzanti e agisce inibendo la produzione dell’enzima HMG-CoA rebuttasi che è responsabile della biosintesi del colesterolo.

Uno studio pubblicato su The American Journal of Cardiology ha dimostrato quanto il lievito di riso rosso abbia effetti positivi sulla recidiva dell’arresto cardiaco.

I ricercatori hanno constatato che le persone a cui veniva somministrata quotidianamente una terapia di 600 milligrammi di estratto di lievito di riso rosso risultavano meno esposte ad un altro attacco cardiaco con una diminuzione del rischio pari al 45%.
Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che si può migliorare anche del 25-30% i valori del proprio colesterolo cattivo (LDL).

Grazie alle sue proprietà anti-colesterolo deve essere consumato con cautela e sotto la direzione di un dietologo. È altamente sconsigliato il suo consumo durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre l’assunzione del riso rosso è sconsigliabile se il paziente assume altri farmaci ipolipidemizzanti, in particolare se contenenti gemfibrozil e altri fibrati.

Cellulite persistente? Sconfiggila con i fitormoni!

fitoestrogeni

Le ragazze che soffrono di dismenorrea o le signore in menopausa, spesso notano che la loro cellulite insiste nonostante si nutrano bene e facciano attiità fisica. La soluzione a questo problema sono gli alimenti che contengono ormoni femminili, ovvero gli estrogeni. Numerose ricerche scientifiche hanno rivelato che l’uso di cibi con fitoestrogeni determina un attenuamento dei sintomi della sindrome mestruale rimediando cosi alla progressiva diminuzione di estrogeni nelle donne vicine alla menopausa.

Che cibi devi consumare?

La soia contiene un buon numero di estrogeni e può essere consumata in tutte le sue innumerevoli varianti. Gli estrogeni contenuti nella soia migliorano l’elasticità della pelle e le imperfezioni.

Le foglie di aneto ed i loro semi contengono piccole quantità di estrogeni ma comunque in grado di rallentare il processo di invecchiamento e rendere la pelle più bella, oltre a regolare il ciclo mestruale ed alleviare i sintomi della menopausa.

La verdura a foglie, come radicchio, lattua, pan di zucchero, tarassaco ecc. contiene estrogeni che migliorano la diuresi e l’antiestetico aspetto a buccia di arancia.

Elimina il sale e tutti gli alimenti industrializzati (quelli in scatola), aumenta l’attività fisica e bevi molta acqua!

Segui questi consigli e vedrai che differenza!

Pizza e dieta. Eresia o possibilità gustosa? Scegli quella giusta e non ingrassi!

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Il piatto preferito di quasi tutti gli Italiani è la pizza! Tuttavia si sa che la pizza non è di certo dimagrante ma, scegliendo quella giusta, possiamo evitare problemi di sovrappeso e pancia gonfia ad ogni morso.

Il primo segreto è scegliere una pizza la cui pasta sia stata fatta lievitare in modo appropriato: il senso di gonfiore che spesso provoca la pizza è, infatti, legato ad una lievitazione troppo breve. Il lievito continuerà quindi il suo processo nella vostra pancia dando cosi origine ai gonfiori. Volendo, puoi sostituirlo con la panna acida.

Il problema principale della pizza sono gli ingredienti di scarsa qualità, utilizzati dalla maggior parte delle pizzerie. Il primo da evitare è la farina bianca che fa aumentare rapidamente il glucosio nel sangue provocando la biosintesi dei grassi ma anche patologie come il diabete di tipo 2.

In secondo luogo pizze con affettati e tanti formaggi contengono un apporto esagerato di grassi saturi che danneggiano cuore, arterie e cervello.

Ma quindi, cosa puoi fare per evitare tutto questo e rendere la pizza più digeribile, meno calorica e più salutare?

Partiamo subito dalla sostituzione della farina bianca e chiediamo quella integrale o quella di farro; senza lievito ma con altri elementi per una lievitazione naturale. Fortunatamente a Milano, ma anche in altre città Italiane, ci sono molti ristoranti che utilizzano farine integrali al posto di quella bianca. Scegli una pizza alle verdure o semplice come la margherita o la marinara. Ricordati che una pizza con formaggio ed affettati può superare tranquillamente le 1000Kcal!

Scopri gli spuntini che mantengono il metabolismo attivo.

spuntino

Ogni spuntino dovrebbe essere leggero, veloce e consumato 3/4 ore dopo i pasti principali in modo da dare il tempo al nostro organismo di digerire il pasto. Ovviamente questo tempo dipende da cosa e quanto si è mangiato in precedenza.

Una dieta bilanciata deve comprendere due spuntini salutari al giorno, in modo da rifornire il tuo corpo con un adeguato apporto energetico utile per mantenere attivo il tuo metabolismo, favorire la digestione, evitare gli attacchi di fame e mantenere la lucidità mentale.

Lo spuntino ideale deve avere queste caratteristiche: essere bilanciato e controllato dal punto di vista calorico, leggero, digeribile, ricco di fibre, vitamine e sali minerali. L’assunzione dello spuntino è legata al fabbisogno calorico giornaliero e quindi va personalizzata sulla base del singolo individuo.

Quali spuntini puoi scegliere per mantenere attivo il metabolismo? L’industria alimentare ci propone una vasta serie di spuntini, spesso pubblicizzati come salutari, ma non è affatto cosi! Tutti questi prodotti sono privi di fibre, vitamine, sali minerali e al tempo stesso ricchi di oli/grassi vegetali pericolosi come l’olio di palma. In più, i prodotti utilizzati per la loro realizzazione sono spesso di qualitàè scadente e contengono tante tossine che rallentano il tuo metabolismo aumentando il rischio di astenia.

Gli spuntini ideali sono frutta, yogurt di soia, frutta secca, combinazione di frutta e verdura,  barrette di cereali naturali e non industrializzati, una fetta di torta fatta in casa con gli ingredienti giusti (e non con la farina 00).

Mantenere la linea non vuol dire rinunciare alle cose dolci, per questo puoi concederti, come spuntino, anche un pezzo di cioccolato fondente. I suoi effetti benefici si raggiungono con dosi limitate (6,7 grammi ovvero due / tre quadratini) di cioccolato fondente al 75%. Superare queste dosi equivale a ridurre i preziosi effetti che questo nutriente ha sul tuo corpo.

Perdi peso mangiando pastasciutta!

pasta

C’è una credenza molto diffusa sulla pasta ovvero si dice sempre che ci fa ingrassare. Ma non è assolutamente cosi!

La pasta, preparata nel modo giusto, ci aiuta sia a perdere peso che a mantenere la nostra linea! La pasta integrale, ad esempio, contiene un elevato apporto di carboidrati  buoni, fibre e proteine. Quando i carboidrati non sono accompagnati dalle fibre (ad esempio nella pasta fatta con farina 00) aumenta la glicemia nel sangue e la sintesi dei grassi. Ma quando la pasta è integrale, invece, la digestione risululta molto più lenta, evitando picchi glicemici ed aumentando in questo modo la sensazione di sazietà, oltre ad eliminare quella sgradevole sensazione di sonnolenza dopo i pasti e la formazione di accumuli di adipe.

Per abbassare ancora di più l’indice glicemico della pasta vi svelo un trucchetto semplice semplice: basterà cuocerla sempre al dente. In questo modo i tempi di digestione si allungheranno e i carboidrati impiegheranno più tempo a raggiungere il sangue e la glicemia aumenterà molto lentamente.

La pasta integrale è anche molto importante per la nostra salute: le sostanze potenzialmente tossiche contenute negli alimenti e nel fluido biliare si legano alle fibre della pasta integrale e vengono cosi eliminate dall’organismo. In questo modo si evita il rischio di danneggiamento dell’intestino crasso. L’evidenza statistica, inoltre, indica che molte fibre riducono anche il cancro al colon  ed altri tipi di tumore (questo perchè la fibra lega le sostanze cancerogene).

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che i carboidrati sono il combustibile di cui necessita il nostro fisico ogni giorno: un buon piatto di pasta condito con sugo alle verdure è infatti in grado di migliorare il vostro umore ma anche di combattere la sensazione di stanchezza che spesso ci colpisce durante i cambi di stagione o nei periodi particolarmente stressanti di lavoro.

Introduci 3 volte alla settimana un buon piatto di pasta di kamut, farro o grano duro (mai la pasta fatta con farina 00), cuocila al dente e condiscila con un buon sugo alle olive o alle verdure per mantenere linea e salute!

Combatti la ritenzione idrica con gli alimenti detox!

detox

La ritenzione idrica è sempre indice di un corpo intossicato. Infatti, il sangue e la linfa sono pieni di tossine e sodio (sale) che creano i gonfiori. La ritenzione è la conseguenza di uno stile di vita scorretto e malsano con un eccesso consumo di prodotti raffinati/industrializzati, alcol, fumo, farmaci e mancanza di attività fisica che rallentano il metabolismo e  questo crea la formazione dei tanto odiati cuscinetti.

L’opinione pubblica pensa che una dieta aiuti ad eliminare le tossine in eccesso, limitando il consumo di alcuni gruppi di alimenti a favore di frutta e verdura per un breve periodo di tempo. Ma non è affatto così!

Vediamo insieme come depurare, seriamente, il nostro corpo:

In primo luogo dobbiamo eliminare gli alimenti pieni di tossine come prodotti industrializzati, salumi, affettati, carne e ridurre al minimo  il consumo di sale, zucchero, caffè e alcol.

E’ importante scegliere SOLO prodotti biologici che, con tutte le loro proprietà nutrizionali, terapeutiche e depurative, vanno ad eliminare le tossine dal nostro corpo. Una volta che ce ne saremo finalmente sbarazzati si inizierà finalmente ad utilizzare nel modo giusto i nutrienti degli alimenti (questo perché le tossine presenti nei nostri tessuti ne riducono la biodisponibilità: non c’è spazio per tutti e due!).

Oltre ad una dieta equilibrata e antiossidante adatta alle vostre esigenze vi propongo un rimedio naturale e molto efficace che si chiama orthosiphon ed è noto anche come Thè di Giava. Questa pianta è un’eccellente depurativo naturale che è in grado di far sparire la cellulite e i gonfiori localizzati oltre ad eliminare le tossine accumulate nei reni e nel fegato. In più, l’orthosiphon, è adatto a chi soffre di problemi di sovrappeso o ha livelli di colesterolo elevati.
Dove possiamo trovare questa pianta? Nelle erboristerie sotto forma di bustine, compresse, tintura madre o in foglie per tisana. Se ne assumono 2/3 tazze al giorno, oppure 2 compresse o 30 gocce sempre 2/3 volte al giorno a seconda del preparato.

L’acqua rimuove le tossine idrosolubili e per questo dobbiamo berne almeno 8/10 bicchieri al giorno. Un ottimo rimedio per purificarci è bere almeno 500ml di acqua ogni mattina, 30 minuti prima della colazione, per avviare l’intestino e per un effetto disintossicante naturale. Un rimedio semplicissimo che può regalarci una vita sana!

Infine, nell’adipe si accomulano tutte le tossine liposolubili  che sono anche quelle più pericolosie, per questo chi è in sovrappeso dovrebbe consultare il proprio dietologo per seguire un regime di dimagrimento depurativo.

Ricetta simpatica per le feste Natalizie!

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Ingredienti:
4 tazze di farina integrale
2 cucchiai di zucchero di canna
2 bustine di lievito naturale in polvere
1/2 tazza di latte di soia vanigliato
2 uova intere più 2 tuorli
1/4 tazza di burro, a cubetti
1/4 tazza di acqua
3 gocce di colorante naturale rosso

Procedimento:
– In una grande ciotola, unisci 2 tazze di farina, zucchero e il lievito. Nel frattempo  riscalda acqua, latte e burro a 120° in una piccola casseruola.
– Aggiungi gli ingredienti secchi.
– Sbatti le uova fino ad ottenere un composto liscio e uniscile al composto.
– Aggiungi la farina rimasta  per dare compattezza all’impasto.
– Stendi l’impasto su una superficie infarinata edimpasta fino fino a farlo diventare liscio ed elastico (circa 6-8 minuti) e mettilo in una ciotola unta.
– Copri e lascia lievitare in un luogo caldo per circa un ora.
– Dividi l’impasto in due parti: una più grande dell’altra e la porzione più piccola ancora a metà
Modellamento:

Su una superficie leggermente infarinata, forma la parte più grande di pasta di pane in un triangolo allungato con gli angoli arrotondati per la testa e cappello di Babbo Natale.

Con la metà più piccola della porzione forma la barba: utilizza un paio di forbici o un taglierino da pizza e taglia la barba a strisce.

Fai molta attenzione e raccogli il pezzo tagliuzzato con entrambe le mani posizionando la barba nella parte inferiore del viso.

Utilizzare la pasta rimanente per baffi, naso e cappello.

Metti una pallina di impasto sopra i baffi per il naso.

Aggiungi del colorante alimentare rosso in un tuorlo d’uovo sbattuto e spazzola con cura su cappello, naso e guance.

Lascia la punta del cappello libera e aggiungi un’altra palla per il pom-pom. Stendi una lingua stetta di pasta per il risvolto del cappello. Con un paio di forbici, taglia due fessure al posto degli occhi e inserisci l’uvetta.

Questo impasto andrà cotto in bianco per i primi 15 minuti, vale a dire coperto da un foglio per evitarne la colorazione, a 250 gradi. Scoprilo e cuoci per 10-12 minuti fino a doratura.

Lascialo raffreddare e servi il tutto 🙂

Perdi subito 3 chili con il menu autunnale!

autunno

Riaccendi il metabolismo con i miei suggerimenti per un gustosissimo autunno! Questo tipo di menù è adatto a chi non riesce a seguire una dieta e che vorrebbe smaltire l’adipe.

Il menù autunnale è composto da enzimi vivi (che svolgono funzioni molto importanti), germogli e clorofilla che è responsabile del trasefrimento dell’ossigeno ai tessuti. Segui questi consigli per 10 giorni, disintossica il corpo e perdi una taglia!

La combinazione di clorofilla, enzimi vivi e germogli, oltre ad essere gustosissima, riattiva il tuo metabolismo!

La colazione deve essere piena di fibre per aumentare la sensazione di sazietà, regolare la funzionalità dell’intestino e svegliare il metabolismo. Ti propongo il Porridge di avena con frutta (troverai la ricetta nel mio blog dietetico).

Per pranzo introduci proteine di origine vegetale e sostanze antiossidanti e bruciagrassi.

Secondo due recenti studi, condotti sia in Europa che negli Stati Uniti, i nutrienti colpevoli dell’aumento di peso sono le proteine di origine animale al contrario di quelle vegetali. I ricercatori hanno concluso che le proteine animali e vegetali hanno effetti opposto sullo sviluppo di obesità a lungo termine: elevati consumi di quelle animali favoriscono l’obesità mentre, al contrario, quelle vegetali risultano protettive nei sui confronti. Arricchisci i tuoi piatti con alimenti super proteici come tofu, legumi, quinoa, riso integrale ai piselli e germogli. Accompagna i tuoi piatti con insalata a foglie e usa l’olio di semi di lino per condirla (ricchissimo di omega 3 e noto per le sue proprietà antinfiammatorie).

Per merenda: due manciate di castagne! Molto utili in caso di anemia, inappetenza e per aiutare l’intestino grazie alla forte presenza di fibre. Contiene anche molte vitamine come la A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C, D.

Per cena: prepara un brodo di clorofilla facendo bollire per un minuto mezza tazza di foglie verdi tagliate sottili (per esempio spinaci o catalogna) in 300ml di acqua non salata. Puoi aggiungere un pugno di cereali integrali (riso od orzo) o una porzione (150g) di tofu tagliato a cubetti o ancora 100/150g di germogli e una bustina di zafferano. Termina con una fetta da 50g di pane di segale spalmato con un velo di miele di castagno (tonifica la circolazione) e un cucchiaino di polline (rassodante).

I semi che sbloccano il metabolismo.

semi

In un’alimentazione sana ed equilibrata non possono mancare i semi! Danno un concentrato di energia, fibre, calcio e grassi buoni, la dose raccomandata (giornaliera) è di 1/2 cucchiaini. Scopriamo insieme le loro proprietà dimagranti!

Mangia il sesamo e riattiva diuresi e circolazione.

Uno dei semi più conosciuti. Ricco di calcio, pensate che 100 grammi arrivano a contenerne 1000mg! Tra le altre sostanze nutritive possiamo trovare magnesio, zinco, selenio, fosforo, potassio, vitamina E, niacina e vitamina B6 otlre ad un’ottima dose di grassi omega3 che prevengono malattie infiammatorie e proteggono la circolazione con un’azione diuretica ideale per chi soffre di ristagni.

Semi di lino contro stipsi e gonfiori.

Sono i semi più ricchi di omega 3, utilissimi per bilanciare lo stile alimentare di vegani e vegetariani. Ottimo per contrastare lo sviluppo di patologie cardiache, dell’osteoporosi ma anche dell’ipertensione. Inoltre possiedono un’alta percentuale di fitoestrogeni, sostanze che aiutano nella prevenzione dei tumori di seno, prostata e colon-retto. Per chi soffre di pancia gonfia si consiglia di mettere in ammollo 10g di semi di lino in un bicchiere di acqua tiepida per una notte, la mattina successiva si può bere la miscela.

Semi di girasole: facilita la digestione e previeni le smagliature. Ricchi di fibre vegetali, favoriscono il processo digestivo. Grazie alla loro alta concentrazione di vitamina E, una vitamina antinfiammatoria fondamentale per mantenere in salute i tessuti e riparare i cicatrici delle smagliature. Sono indicati per le donne in dolce attesa, grazie al loro contenuto di acido folico.

Semi di zucca: aumenta la sazietà e perdi peso. Aiutano a prevenire il cancro alla prostata. Sono ricchi di preziosi antiossidanti che servono a mantenere attivo e dinamico il sistema immunitario e di Omega3, che combattono artrite e osteoporosi. Grazie al loro alto contenuto di fibre ci aiutano a perdere peso aumentando la sensazione della sazietà.

Introduci una varietà di semi nella tua alimentazione per un metabolismo attivo e un corpo sano!

Gambe snelle in tre mosse!

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Se vi capita spesso di sentire le gambe stanche, pesante e gonfie a fine giornata, il vostro problema è sicuramente la ritenzione idrica che colpisce 2 donne su 3 ed è più evidente nei giorni che precedono il periodo delle mestruazioni, questo dovuto agli alti livelli degli ormoni femminili (gli estrogeni) che causano una forte ritenzione idrica che colpicse la permeabilità dei vasi sanguigni.

I gonfiori che si manifestano sono dovuti ai liquidi trattenuti durante la giornata che vanno ad alterare le funzioni e la stesura dei nostri tessuti. Per restituire leggerezza e bellezza alle vostre gambe seguite i miei consigli:

Eliminate il sale: questo perchè il sodio (ovvero il sale) si trova già naturalmente in moltissimi alimenti sotto forma di glutammato monosodico, una sostanza molto abbondante in natura e usata spesso come additivo nell’industria alimentare. Quindi capirete che il sale è praticamente inevitabile ed aggiungerlo ai nostri pasti diventa inutile. Una quantità eccessiva disturba l’equilibrio degli elettroliti nelle cellule che, oltre ad essere causa di gonfiori, causano anche ipertensione ed altre patologie devastanti. Cercate di insaporire i vostri piatti in modo naturale e salutare, evitando il sale raffinato utilizzando invece spezie ed aromi.

Aumentate l’apporto del potassio: elemento fondamentale per restituire l’equilibrio idrico alle  nostre cellule eliminando il sodio in eccesso. Uno degli alimenti più ricchi di potassio è l’asparago che, grazie all’alto contenuto, ha proprietà diuretiche e depurative, utili per allontanare l’eccesso di liquidi e le scorie prodotte dal metabolismo, riducendo cosi la ritenzione idrica, l’ipertensione e la cellulite.

Fate attività fisica: una leggera attività fisica aerobica, anche di soli 30 minuti al giorno, aitua la circolazione nei vasi sanguigni, prevenendo e migliorando il problema della ritenzione idrica e della cellulite.

Per concludere, ricordatevi di prestare attenzione all’apporto calorico giornaliero e all’assunzione dei grassi!