Blog Dietetico!

Il curry – la spezia dimagrante!

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Il Curry ha la particolarità di scovare i grassi e le tossine, riducendo i depositi di grasso nel corpo. Inoltre, favorisce l’eliminazione di scorie e tossine e potenzia il metabolismo consentendo di limitare l’uso di condimenti grassi e ipercalorici. Il curry è la spezia più utilizzata nella cucina indiana che contiene coriandolo, curcuma, cumino, peperoncino tritato e pepe nero macinato, ovvero spezie con tante proprietà benefiche.

Secondo il professor Murali Doraiswamy della Duke University in North Carolina (Usa) dovremmo mangiare piatti a base di curry circa 1/2 volte alla settimana perchè questa miscela di spezie è antinfiammatoria, dimagrante, rigenerante dei tessuti (anche della pelle) e protettiva sia per il cuore che per il cervello.

 

Il riso nero: un alimento dalle proprietà preventive

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E’ già noto che il riso nero è un alimento con molte proprietà benefiche per la salute dell’uomo ma la grande novità è che, secondo recenti studi, il riso nero possiede un enorme potere anti cancro!

Il “venere” è una varietà di riso molto ricercata per le sue notevoli proprietà nutrizionali ma, soprattutto, per l’alto contenuto di potenti antiossidanti che secondo gli ultimi studi aiutano a prevenire il cancro, combattere i radicali liberi, ridurre i livelli ematici di colesterolo “cattivo” e prevenire l’infarto.

Nel riso nero, a quanto pare, sono stati rinvenuti gli antociani, ovvero gli antiossidanti idrosolubili appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, noti per essere presenti soprattuto nei frutti di bosco, nell’uva e nelle melanzane alle quali conferiscono il loro caratteristico colore scuro. Recenti ricerche svolte presso l’Università della Luisiana hanno evidenziato che, a parità di quantità, il riso nero non solo è più ricco di antociani ed altri antiossidanti rispetto al mortilo ma è anche più ricco di vitamina E, fibre vegetali e meno calorico perchè più povero di zuccheri. Ma il gusto come sarà vi starete chiedendo… beh è quasi simile a quello del riso bianco! A questo punto non ci rimane che aggiungerlo alla nostra alimentazione al posto di quello bianco!

Insalata di mele e semi di finocchio – 220 kcal per porzione

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Ingredienti:

mele, finocchi, carote, pinoli,vinaigrette a base d’aceto di miele, olio di oliva, succo di lime, sale, pepe.

Procedimento:

Togliere le foglie esterne del finocchio, lavarlo, dividerlo a metà, eliminare il torsolo e tagliarlo a strisce sottili. Pelare le carote e grattugiarle grossolanamente. Lavare la mela, dividerla in quattro, eliminare il torsolo e tagliarla a fette sottili. Preparare una vinaigrette a base d’aceto, olio d’oliva, succo di lime, sale, pepe e zucchero, aggiungervi mele, carote e finocchio, mescolare bene e cospargervi sopra i pinoli.

Commento nutrizionale:

Un piatto ”rimedio”contro la fatica muscolare e i crampi grazie all’ alto contenuto di potassio che contiene il finocchio. Le mele hanno la capacità di assorbire le tossine dell’intestino eliminandole dal nostro corpo. Inoltre, grazie al tannino che contengono, esercitano un’azione astringente e antinfiammatoria.

Insomma, questo piatto è un ottimo toccasana!

Combatti la dispepsia e i gonfiori addominali con il finocchio!

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Il finocchio ha principalmente ottime proprietà digestive e diversi studi hanno dimostrato i suoi benefici in caso di gonfiori addominali. L’assunzione di questo vegetale ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e si rivela quindi utile in caso di aerofagia e meteorismo.

Uno studio clinico ha evidenziato che il finiocchio ha, su questi sintomi, un’efficacia paragonabile a quella della metoclopramide, un noto farmaco ad azione digestiva ma con un’incidenza di effetti collaterali decisamente inferiore!
Uno studio clinico ha valutato l’effetto dell’olio di semi di finocchio nei bambini con coliche gassose. Sono stati studiati 125 bambini, di età compresa tra le 2 e le 12 settimane, che ricevevano per bocca l’olio di semi di finocchio o un placebo mescolati nel latte per 2 settimane. Si misurava la frequenza e la durata del pianto. Al termine della sperimentazione il 65% dei bambini del gruppo finocchio non mostrava più coliche, contro il 23,7% dei bimbi del gruppo placebo. Non sono stati rilevati effetti collaterali degni di nota in nessuno dei due gruppi studiati.

Il finocchio ha anche proprietà depurative del sangue e del fegato, ed è anche un buon antinfiammatorio soprattutto per il colon; in più la sua assunzione apporta benefici anche in caso di tosse.

Tofu al papavero – ricetta vegetariana e dietetica.

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TOFU AL PAPAVERO. 150Kcal per porzione.
Ingredienti :

mezzo panetto di tofu

1/2 tazzina di farina

1/2 tazzina di semi di papavero

1/2 tazzina di panna vegetale

1 pizzico di curry o zafferano

una indivia belga

olio

aceto balsamico bianco

sale.

Procedimento:

Mettere in 3 terrine separate la farina, i semi di papavero e nell’ultima la panna (io ho usato quella da cucina, d’avena) con un pizzico di curcuma, o curry o zafferano che dona una colorazione tipo uovo.
Tagliare il panetto di tofu a fette abbastanza spesse e salarle. Passare poi ogni fetta nella farina, picchiettarla sul bordo della terrina per togliere la farina in eccesso, immergere il tofu nella panna, e successivamente intingerlo nei semi di papavero.
Una volta fatto questo procedimento con tutte le fette, farle rosolare in olio o margarina per circa 4 min per lato, a fuoco medio. Dovranno essere dorate.
Nel frattempo lavare l’indivia belga, tagliarla e condirla con olio, aceto balsamico e sale.

Commento nutrizionale:

Un antipasto con poche calorie, depurativo e tonico grazie all’indivia belga ma anche ricco di grassi essenziali come Omega 3 e Omega 6 che derivano dai semi di papavero che, inoltre, hanno un effetto sedativo e calmante per il sistema nervoso. Questo antipasto è ricco di gusto e di proteine ad alto valore biologico che derivano dal tofu ma anche di vitamine e di minerali grazie sia ai semi di papavero che all’ alto valore nutrizionale di tofu.

Dieta e crisi economica – perdi 5 kg e guadagni 240 euro al mese!

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Dieta e crisi economica:  come perdere 4/5 kg e risparmiare 240 euro al mese!

Oggi quasi tutti sono attenti a quello che comprano per non spendere troppi soldi però, la maggior parte delle persone fa tante spese inutili per la pausa pranzo e per la colazione appesantendo sia la linea che il portafoglio!

La soluzione c’è e si chiama “contenitore”. Questa soluzione è seguita da tantissime star di Holliwood per mantenersi in forma ed evitare problemi di sovrappeso. I pasti preparati a casa e portati in ufficio tramite contenitore hanno un sacco di vantaggi rispetto ai pasti già pronti:

– Puoi regolare tu la quantità di grassi mentre i pasti dei bar sono sempre super conditi

– Puoi perdere i chili in eccesso mentre quelli già pronti, secondo numerose ricerche, favoriscono l’obesità

– Quelli preparati a casa permettono di risparmiare mentre quelli di bar e ristoranti ti fanno spendere un sacco di soldi senza accorgertene!

Facciamo due calcoli:

Una colazione tipica italiana con una brioche e un cappuccio costa minimo 2€

Il pasto della pausa pranzo 10€

Totale: 12€ al giorno che, per un mese lavorativo, fanno 240€ al mese (minimo). Non ti sembrano tanti soldi buttati via?

Al posto della colazione al bar, con questi 2 euro, puoi comprare un pacchetto di fette biscottate per la colazione oppure dei cereali integrali (che dureranno più di un mese) che ti aiutano a tenere la glicemia bassa dandoti tutte le proprietà benefiche delle fibre e fanno aumentare il tuo metabolismo. Inoltre apportano molte meno calorie rispetto a una brioche al cioccolato o alla crema che contiene almeno 300Kcal e fa salire alle stelle la glicemia, favorendo l’accumulo dei grassi.

Lo stesso vale anche per il pranzo, perchè devi assumere un sacco di grassi e buttare via soldi quando puoi preparare da solo/a un buon pranzo, leggero ed economico?

Una porzione di pasta integrale fatta da te al sugo o al pomodorino e basilico può avere 300 Kcal mentre una porzione del bar ne ha almeno il doppio! (600Kcal!) Ti sembra giusto?

Io vi ho dato l’idea, ora pensateci voi 🙂

Le combinazioni che ti fanno perdere peso e ti regalano benessere!

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Ci sono delle combinazioni alimentari che possono far aumentare il metabolismo ed aiutare a perdere i chili in eccesso senza seguire una dieta ma solo un’alimentazione equilibrata. Queste combinazioni possono cambiare sia il nostro aspetto che la nostra salute. Seguite questi semplici trucchetti per ottenere un metabolismo attivo e un fisico da urlo!

Combinazione N.1

Thè verde + limone:

Aiuta a perdere peso e rinforza il tuo sistema cardiovascolare.

Aggiungere nel tuo thè del succo di limone oppure di arancia, pompelmo o lime (ottima fonte di vitamina C) aiuta ad aumentare l’assorbimento delle catechine che aumentano i livelli di ossidazione dei grazzi e la termogenesi (il processo in cui il nostro corpo brucia le calorie).

Le catechine hanno anche un ruolo importantissimo nella regolazione del glucosio: controbiuscono alla regolazione del suo livello nel sangue dopo i pasti. Questo impedisce picchi elevati di insulina (che aumentano il deposito di grasso) e il successivo stoccaggio dei grassi stessi. Purtroppo numerose ricerche hanno dimostrato che il nostro corpo può assorbire solo il 20% delle catechine, però ci sono delle buone novità! Gli scienziati hanno scoperto che il succo di limone aumenta l’assorbimento delle catechine all’80%!Per questo dovremmo includere il thè verde nella nostra dieta bevendone 2 tazze al giorno, soprattutto se stiamo facendo sforzi per perdere del peso.

Combinazione N.2

Uovo + spremuta d’arancia.

Fornisce l’organismo con proteine essenziali sia per l’aumento del metabolismo che per una pelle stupenda! Vorresti cambiare l’aspetto della tua pelle e la sua elasticità? Allora prova questa combinazione efficace! Le uova sono ricche di aminoacidi essenziali per la sintesi del collagene. Alimenti che contegono la vitamina C (arancia, mango, kiwi, peperoni) aumentano la produzione del collagene. Il risultato è il miglioramento della qualità della pelle e della sua elasticità. Inserite nella vostra colazione un omelette fatta nella padella antiaderente e senza olio e insieme bevete una spremuta… vedrete che risultati sulla vostra pelle!
Combinazione No 3.

Yogurt + crusca d’avena.

Regola il funzionamento del apparato digerente .

Comincia la giornata con questa colazione per tonificare il tuo sistema immunitario. Lo Yogurt contiene i prebiotici che sono microorganismi parzialmente vivi in grado di influenzare in modo positivo l’equilibrio microbico intestinale. I probiotici funzionano meglio con i prebiotici che assumiamo con i cereali integrali. I prebiotici sono il cibo dei probiotici e aumentano la loro produzione oltre che la loro azione protettiva.
Combinazione No. 4

Albicocche + mandorle.

Gli alleati del nostro cuore.

Questi due alimenti uniscono il loro potere antiossidante riducendo il colesterolo cattivo (LDL). Per questo, per uno spuntino cardioprotettivo, consumate 20g di mandorle insieme ad un’albicocca. Il cuore vi ringrazierà!

Perchè evitare la farina 00

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La farina tipo 00 non dovrebbe entrare nelle nostre case, si tratta di un prodotto del sistema industriale: alimento di scarto, sbilanciato e pericoloso dal punto di vista nutrizionale. Ma perchè fa male?

La farina tipo ’00, come tutti i prodotti raffinati, è causa di malnutrizione, costipazione e di malattie degenerative come il diabete di tipo 2 e i tumori. Più prodotti raffinati vengono consumati più insulina deve essere prodotta dal nostro organismo, fenomeno che nel tempo porta all’aumento della glicemia e ad un maggior accumulo di grassi depositati facendo cosi aumentare in modo vertiginoso il nostro peso. Inoltre, la farina raffinata crea un terreno fertile per batteri dannosi e indebolimento del sistema immunitario.

Ma quale farina possiamo usare al posto di quella 00?

La farina di farro, ad esempio. I greci antichi la chiamavano “zean” che vuol dire vita. Il farro è una qualità di grano coltivato già dall’antichità ed è stato importato in Italia dalla Grecia. Il farro è stato, per anni, l’alimentazione degli antichi greci e romani che usavano i prodotti di grano tenero come cibo per gli animali (quindi con farina 00) mentre, purtroppo, oggi li consumiamo direttamente noi.

Il farro contiene molte sostanze anallergiche e molte persone che non riescono a tollerare il grano possono tranquillamente sostituirlo con il farro.

In più è povero di grassi e ricco di fibre per questo è consigliato nelle diete dimagranti in quanto sazia e non fa ingrassare se viene consumato con moderazione!

Dovremmo eliminare una volta per tutte questi alimenti dalla nostra alimentazione perchè sono più dannosi di quello si può immaginare. Questi prodotti raffinati come la farina, ma anche lo zucchero, possono essere spesso la causa dei nostri malesseri. Senza possiamo vivere meglio, sereni, e a lungo. La soluzione è a portata di mano… la scelta spetta solo a voi!

Si puo morire di Coca Cola?

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In Nuova Zelanda una donna di 30 anni è morta per un’overdose di Coca Cola. Diventata dipendente dalla bibita gassata più famosa al mondo, è stata stroncata da un attacco di aritmia cardiaca. Il coroner ha stabilito che a provocare il decesso è stato proprio il consumo eccessivo della bevanda. Ma i legali della Coca Cola si difendono: non c’è nessuna prova e gli esperti non sono stati concordi sulla causa di morte più probabile.

Natasha Harris di Invercargill, madre di 8 figli, morta nel febbraio 2010, beveva fino a 10 litri di “Classic Coke” al giorno, più del doppio del limite “consentito” di caffeina e quasi un chilo di zucchero. Un consumo totale di oltre 24mila litri in 8 anni. Il coroner David Crerar, in un verdetto destinato ad avere risonanza mondiale, ha stabilito che la donna non sarebbe morta se non fosse stato per la dipendenza dalla bevanda.

“Se non fosse stato per il consumo di quantità molto grandi di Coca Cola è improbabile che sarebbe morta quando è morta e nel modo in cui è morta”, ha detto. Il magistrato ha inoltre raccomandato che il governo consideri di imporre limiti sul contenuto di caffeina e di zucchero nelle bevande effervescenti e l’apposizione di etichette di avvertimento più specifiche.

Nei mesi prima della morte, come raccontato da Chris Hodgkinson, il partner della donna, la sua salute era rapidamente peggiorata. “Non aveva energia e sentiva nausea tutto il tempo. La mattina si alzava e vomitava”, ha detto. Aveva sviluppato una vera e propria dipendenza: “Se non beveva Coca Cola era di cattivo umore, soffriva di mal di testa e si sentiva priva di energia”.

Un ringraziamento a tgcom24.

Buon San Valentino!

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Un augurio speciale a chi, il cuore, lo usa tutti i giorni.

Buon San Valentino!

Souffle al cioccolato ipocalorico – i dolci per la tua dieta!

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Chi ha detto che una dieta non può essere piacevole? Sfatiamo questo falso mito con questa ricetta! Ottima per chi è a dieta, senza farina (cosi evitiamo extra calorie dato che 100g di farina hanno 350kcal), molto salutare con solo 150kcal per porzione oltre ad aiutare le persone che soffrono di costipazione.

Vi presento il soffice soufflè di cioccolato alle prugne.
Ingredienti:
3 cucchiai di zucchero semolato
1/2 tazza di purea di prugne
30 g di cioccolato.
6 uova
3-4 gocce di limone
un pizzico di sale
15 formine da soufflè

Procedimento:
Imburrate le formine con un pochino di burro o olio vegetale. Frullate le prugne e mettete nella loro purea il cioccolato fondente e lo zucchero semolato. Poi fate scaldare la miscela della purea in bagnomaria e mescolate bene finche si sciolgono cioccolato e zucchero. Lasciatelo raffreddare per 2-3 minuti e poi aggiungete i tuorli e mescolate bene. Con il bianco delle uova preparate una meringa con  3 gocce di limone e il resto dello zucchero (un cucchiaio) poi mescolate bene con le fruste elettriche fino ad ottenere una meringa bella densa e lucida. Una volta che avete preparato la meringa aggiungeci la miscela della purea e il cioccolato poi mescolate delicatamente. Distribuite l’impasto finale nelle formine e mettetele nel forno preriscaldato ai 200 °C per 50 minut.

Buon appetito!

Sandwiches di mele – ottima colazione per bimbi e adulti!

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Un’ottima colazione per i bambini e adulti!

Una buona e nutriente colazione per cominciare una giornata esigente! Piena di fibre, di vitamine e spezie che aumentano il metabolismo aiutandoci a mantenere il nostro peso dandoci tutta l’energia che abbiamo bisogno!

Sandwiches di mele!

Per 3 sandwiches servono:
1 cucchiaio di crusca d’avena o cereali integrali
1 cucchiaino di cannella
2 cucchiaini di miele
un cucchiaio di uvetta
una mela

Preparazione!
Mischiate in una ciotola tutti gli ingredienti insieme e tagliate le mele a fette rotonde. Con un coltelo spalmate gli ingredienti su una fetta di miele e coprite con un’altra formando un sandwich!

Buon appetito!

Creativita in cucina: le bandiere di cibo!

Guardate queste realizzazioni, semplicemente stupende! E poi mi dite che la cucina non può essere creativa… 🙂

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Franciagreece-flag-made-from-food

Greciaindia-flag-made-from-food

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Italiajapan-flag-made-from-food

Giapponelebanon-flag-made-from-food

Libanosouth-korea-flag-made-from-food

Sud Coreaspain-flag-made-from-food

Spagnaswitzerland-flag-made-from-food

Svizzerathailand-flag-made-of-food

Thailandiaturkey-flag-made-from-food

Turchiaunited-kingdom-flag-made-from-food

Regno Unitounited-states-flag-made-from-food

Stati Unitivietnam-flag-made-from-food

Vietnam

Crema di barbabietole rosse – un tuffo negli antiossidanti!

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Crema di barbabietole rosse.
Una ricetta molto gustosa e saporita che, se realizzata a modo mio, oltre ad avere pochissime calorie (150 Kcal per porzione) ha anche molte proprietà salutari, depurative ed antiossidanti!

Ingredienti per due persone:
200 g di barbabietole rosse
Mezza cipolla
Un cucchiaino d’olio di oliva
Una patata.
500 ml brodo vegetale

Procedimento:
Fate rosolare per 3 minuti la cipolla con solo un cucchiaino d’olio di oliva e poi, dopo aver tagliato la patata e le barbabietole a dadini, aggiungeteli  e fateli rosolare per 4-5 minuti. In seguito aggiungete il brodo vegetale e lasciate bollire gli ingredienti per 15-20 minuti. Trascorso il tempo frullate tutto e rimettete la crema su fuoco basso per 3 minuti fino al suo addensamento.

Infine, come tocco finale, potete aggiungere anche un goccio di latte e servire!

Le barbatietole rosse – scopriamole insieme

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Le barbabietole rosse sono un alimento molto rinfrescante, in grado di proteggere il nostro corpo contro varie infiammazioni, ma anche dietetico dato che il loro contenuto è composto al 90% di acqua ed il loro apporto calorico è di sole 40Kcal/100g!

La barbabietola è un alimento molto ricco di fosforo, magnesio, ferro, calcio e potassio, quindi è molto indicata per le persone anemiche e per chi soffre di ipertensione.

Alcuni anni fa la barbabietola rossa è balzata agli onori della cronaca in quanto alcuni studi condotti in grecia nel 1983 e pubblicati sul “Internationa Journal of Cancer” descrissero le proprietà e gli effetti benefici che questo ortaggio poteva avere nel contrastare il tumore al colon.
Inoltre, le barbabietole, sono un antiossidante naturale e sono molto indicate per eliminare elementi tossici dell’apparato digerente e per combattere la stitichezza, oltre a rafforzare molto anche il nostro sistema immunitario essendo molto ricche di vitamina C. Sono un alimento altamente consigliato per chi soffre di ritenzione idrica e di ipertensione. Infatti, il succo centrifugato di barbabietola rossa ha proprietà molto interessanti: è stato dimostrato da studi condotti in Inghilterra ( The London school of Medicine ) che bere quotidianamente circa mezzo litro di succo di bietola rossa al giorno diminuisce la pressione alta e l’ipertensione. I risultati sarebbero visibili già dopo pochi giorni  con un evidente calo dell’ipertensione.
Inoltre è un’ottimo alimento durante il periodo della gravidanza perché contiene l’acido folico e per lo setsso motivo è indicata per chi soffre di anemia o debolezza!

Nei casi di debolezza o anemia, la barbabietola è consigliata a stomaco vuoto in questo modo: frullate con un robot da cucina 2 barbabietole crude assieme a mezza mela, mezzo limone, una carota e un cucchiaio di lievito di birra secco!

 

Antiossidanti

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Per poter capire gli antiossidanti è importante capire due concetti chiave: stress ossidativo e radicali liberi.

Lo sress ossidativo è l’effetto dell’ossidazione dell’ossidazione dove molecole instabili, come radicali liberi, causano danneggiamenti cellulari.  Per questo è cosi importante controllare i radicali nel nostro corpo. Gli antiossidanti sono quindi componenti che aiutano a proteggere il nostro organismo dall’abbondanza di radicali liberi.

Stress mentale o fisico, diete prive di nutrienti, fumo, tossine, sostanze inquinanti presenti nell’aria che respiriamo e invecchiamento sono la causa principale della formazione di radicali liberi nel nostro organismo.

Ma che danni producono? Danneggiano il DNA favorendo l’invecchiamento. Questo accade quando il nostro corpo non è più in grado di controllarli permettendo loro di moltiplicarsi o nel caso in cui vengano introdotti in grande quantità. Queste abbondanze possono portare molti problemi di salute come Artereosclerosi, osteoartrite, epatite, cirrosi epatica, ummunodeficienza, cancro, invecchiamento precoce e molti altri problemi.

Fortunatamente però la ricerca ci ha permesso di scoprire che in alcuni casi i radicali, nelle giuste quantità, possono essere utili per aiutare a combattere le infezioni e diminuire la quantità di cellule cancerogene.

Gli antiossidanti vengono spesso aggiunti al cibo e ad altri prodotti ma è necessario introdurre nella nostra dieta una ricca varietà di cibi che ne contengano grosse quantità.

Studi recenti hanno dimostrato che gli antiossidanti inducono giovinezza e vitalità prevenendo la distrazione e il processo di invecchiamento delle nostre cellule facendoci sembrare cosi più giovani. Frutta e verdura sono ricchi di antiossidanti, per esempio i frutti di bosco ne contengono una grossa quantità ma anche il selenio insieme alla vitamina E o vitamina C in combinazione con betacarotene.

Merenda facile e veloce – Fragole e Yogurt

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Prendete delle fragole, immergetele nello yogurt e congelatele o mettetele nell’abbattitore.

Il risultato? Uno snack fresco e sano da consumare con tanta allegria!

 

Il Vino – fa bene alla salute?

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Numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato la presenza di una relazione a forma di U tra consumo di alcol e mortalità, risultante dalla combinazione degli effetti positivi e negativi dell’etanolo.

La lunghezza della vita si è dimostrata significativamente maggiore per il bevitore moderato rispetto all’astemio  e al bevitore pesante.

Tra gli alcolici, il vino è la bevanda maggiormente correlata con una diminuzione dell’incidenza di fenomeni aterosclerotici e di cardiopatie. In particolare è stato dimostrato che l’assunzione continuativa e moderata di vino porta ad un aumento delle lipoproteine HDL, ad una diminuzione del fibrinogeno plasmatico e dell’aggregazione piastrinica.

La capacità di modificare questi ed altri parametri ematochimici è associata ai radicali liberi, sostanze ad attività antiossidante ed antitumorale normalmente presenti nella frutta, negli ortaggi ed anche nelle foglie del tè.

I radicali liberi sono in grado di esercitare effetti ossidanti a vari livelli in seguito all’interazione con acidi nucleici, polisaccaridi, proteine e lipidi: una volta innescatasi, la reazione è in grado di alimentarsi ed amplificarsi autonomamente producendo alterazioni strutturali e funzionali nei tessuti coinvolti.

Un elevato apporto di antiossidanti di origine dietetica può essere utile per inibire l’inizio del processo ossidativo e/o interromperne la catena di propagazione.

Accanto agli antiossidanti vitaminici (vit.C, E e carotenoidi), estremamente interessante si è rivelata la classe dei polifenoli, composti ubiquitari nel mondo vegetale e distinti in flavonoidi (catechine, procianidine, antociani, tannini e flavonoli) e non flavonoidi (derivati dell’acido benzoico, acidi idrossicinnamici, resveratrolo).

I polifenoli sono presenti in frutta, verdura, piante aromatiche come rosmarino, salvia ed origano, olio d’oliva, tè e vino: si ritrovano differentemente distribuiti in vinaccioli, polpa, bucce e raspi.

Il contenuto polifenolico dei vini bianchi è molto inferiore a quello dei rossi: 30-120 mg/l versus 200-3500 mg/l: tale differenza può essere ricondotta anche alla diversa tecnica di vinificazione impiegata.

In un paese come l’Italia in cui l’uso delle bevande alcoliche ed in particolare del vino compenetra profondamente la cultura, il costume e l’economia agricola, è importante che il singolo individuo venga correttamente informato ed indirizzato verso un consumo, certamente moderato, del vino.