Stress e alimentazione: scopriamo gli alimenti del buon umore

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Oggigiorno moltissime persone soffrono di stress e ansia, due problemi sempre più comuni, soprattutto in questo periodo. L’alimentazione corretta, però, può intervenire e migliorare gli stati d’ansia e di depressione!

La ricerca ha più volte dimostrato il forte legame tra alimentazione e corretto funzionamento del sistema nervoso. i nutrimenti fondamentali contro lo stress sono le vitamine del gruppo B, necessarie per la salute del cervello, il magnesio (aiuta il trasporto di ossigeno al cervello ed è coinvolto nei processi che trasmettono gli impulsi nervosi), il triptofano (un acido essenziale recettore della serotonina) e, ovviamente, i carboidrati complessi che hanno un effetto calmante e sono il nutrimento principale del cervello che è un tessuto glucosio dipendente.

Infatti, il cervello è uno dei pochi organi che richiede un certo livello di glucosio per la sua normale attività; eventuali alterazioni dei suoi livelli possono interferire notevolmente nelle sintomatologie a carattere nervoso.

Quando siamo sotto stress, tutte queste sostanze preziose vengono esaurite facilmente e quindi devono essere integrate tramite l’alimentazione. Scopriamo insieme quali sono gli alimenti che possono metterci di buon umore:

 

Kiwi: secondo uno studio dei ricercatori dell’Università di Otago, a Christchurch, il consumo di 2 kiwi al giorno può contrastare stati di ansia e depressione grazie all’alto contenuto di vitamina C e serotonina che hanno influito positivamente sui livelli di energia e sull’umore.

Cioccolato: ricco di triptofano ovvero un aminoacido essenziale che viene convertito dal cervello in serotonina (l’ormone del benessere e della felicità). Inoltre, nel cioccolato, sono presenti anche piccole concentrazioni di serotonina.

Carboidrati complessi: il loro consumo aumenta i livelli di insulina, ovvero il trasportatore di triptofano nel cervello, rendendo cosi possibile la sintesi della serotonina. Una dieta ricca di carboidrati garantisce la sintesi ed il corretto funzionamento di questa molecola che, a sua volta, va ad inibire il desiderio di carboidrati.

Semi di lino: sono in grado di contrastare gli stati d’ansia grazie all’altissimo contenuto di omega 3 (acidi grassi la cui carenza provoca stanchezza, umore altalenante, poca memoria e depressione).

Mandorle: sono ricche di magnesio che, se assente nella dieta, può provocare sintomi come irritabilità, affaticamente e confusione mentale.

Cereali integrali: ricchi di magnesio e vitamine del gruppo B, due sostanze che svoltono funzioni biochimice importanti per la salute del cervello e la cui carenza provoca stanchezza, irritabilità, nervosismo e depressione.