Allergia al Nichel? Attenti a questi cibi!
Ogni giorno siamo a contatto con numerosi oggetti contenenti Nichel ma nessuno può toccarci da vicino come il cibo che quotidianamente mangiamo.
Gli alimenti, infatti, sono la principale fonte di esposizione al nichel in particolar modo quelli provenienti dal mondo vegetale. La sua concentrazione negli alimenti varia in base ai tipi di suolo. Diversi studi hanno dimostrato la presenza di Nichel con le seguenti quantità (mg/kg) in vari cibi:
cereali (0.17);
carne (0.04);
pollame (0.04);
pesce (0.08);
uova (0.03);
verdure (0.11);
altri vegetali (0.09);
patate (0.10);
latte (<0.02);
prodotti caseari (0.02);
noci (2.5);
frutta fresca (0.03);
oli e grasso (0.03)
bustine di the verde (235.57);
bustina di the nero (62.79);
cioccolato (27.87);
croccante (12.70);
farina di grano (12.15);
cipolla Gallese (0.02);
aglio (0.016);
latte (0.004);
uova (0.002);
sale (0.0).
Altri alimenti ricchi di nichel sono: birra, vino rosso, sgombro, tonno, aringhe e crostacei, semi di girasole, semi di lino, nocciole, marzapane, noci, pomodori, cipolle, carote crude.
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