Sindrome premestruale: cosa mangiare per migliorare la condizione
La sindrome premestruale (PMS – Pre Mestural Sindrome) è una condizione frequente che colpisce la maggior parte della popolazione femminile ed indica l’insieme di alterazioni biologiche e psicologiche causate dal ciclo mesturale.
Questa condizione affligge la maggior parte delle donne in età fertile con disturbi che possono arrivare ad invalidare totalmente la persona per alcuni giorni.
Alcune delle caratteristiche più frequenti durante la sindrome premestruale sono gonfiore addominale, dolore addominale, aumento di peso (per via dell’aumentata ritenzione idrica, dovuta allo spostamento di scorie e tossine nei vari tessuti che il sistema linfatico non riesce a drenare correttamente) e sbalzi frequenti del tono dell’umore (irritabilità, aggressività, depressione, ansia, impulsività, sensazione di essere fuori controllo, difficoltà di concentrazione, ridotto rendimento professionale o scolastico, cefalea), attribuibili ad un’alterazione dell’equilibrio tra estrogeni e progesterone che influisce sul metabolismo della serotonina.
Ci sono poi sintomi comportamentali come variazioni marcate dell’appetito (in particolare la necessità di mangiare alimenti ricchi di zuccheri), evitamento sociale, modificazioni del desiderio e della sessualità, insonnia ed ipersonnia.
Ecco una serie di consigli per migliorare la sindrome premestruale sia in ambito umorale che di ritenzione idrica:
- a partire da una settimana prima dell’arrivo del ciclo mestruale, assumere un buon drenante o delle tisane a base di tarassaco, the verde e betulla;
- assumere alimenti ricchi di magnesio come mandorle, cioccolato fondente, verdure a foglia verde, cereali integrali e semi di zucca;
- introdurre alimenti ricchi di Omega 3 (che ha un’azione antinfiammatoria) come frutta secca, olio di oliva, semi di lino, avocado, fagioli di soia e legumi in generale;
- evitare alimenti ricchi di sale come olive, patatine, cibi in scatola, alimenti affumicati ed insaccati;
- evitare farine raffinate e zuccheri in modo da scongiurare un eccessivo aumento del peso ed un peggioramento della condizione di ritenzione idrica;
- preferire alimenti freschi, senza conservanti e sostanze come il glutammato (possono peggiorare la PMS)
- modificare lo stile di vita introducendo un’attività fisica regolare che permetterà di scaricare attivamente le tensioni;
- rispettare il sonno (cercare di dormire 8 ore al giorno ed evitare di coricarsi molto tardi).
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