La carambola: il frutto tropicale che previene le malattie

carambola

I frutti tropicali sono sempre più reperibili nei nostri supermercati e uno che merita particolare attenzione è la carambola: un frutto tropicale originario dello Sri Lanka. Questo frutto, di colore giallo, si riconosce per la sezione a forma di stella a 5 punte, per questo si chiama anche starfruit.

E’ ricco di vitamina C, potassio, fosforo, zinco, ferro, biasima (vitamina B3) e acido folico. Particolarmente ricco di antiossidanti, fitonutrienti, flavonoidi e polifenoli. Queste sostanze hanno la caratteristica di lavorare in sinergia per la nostra protezione contro le malattie degenerative.

La carambola contiene anche le catechine, sostanze con un ruolo importantissimo nella regolazione del glucosio: contribuiscono alla regolazione del suo livello nel sangue dopo i pasti. Questo impedisce picchi elevati di insulina (che aumentano i depositi di grasso) e il successivo stoccaggio degli stessi. Inoltre, sono note come sostanze che aumentano il metabolismo e aiutano il dimagrimento.

Grazie al suo alto conteuto di potassio è particolarmente indicato a chi soffre di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione. L’acido gallico che contiene lo rende uno dei frutti preferiti della medicina tradizionale per il trattamento di alcuni stati patologici come cefalea, nausea, tosse, insonnia, ipertensione e diabete. Il frutto ha anche proprietà digestive ed è molto astringente, specialmente se consumato non maturo. Si consuma interamente, senza bisogno di sbucciarlo.

Grazie alla sua forma particolare è molto utilizzato come decorazione nella preparazione di aperitivi e bevande esotiche.