La dieta del gruppo sanguigno al microscopio

Spesso moltissime teorie sulla nutrizione fanno il giro del mondo coinvolgendo persone che cercano di seguirle attentamente e di promuovere i concetti delle teorie stesse. Una delle più conosciute è la teoria di Peter D’Adamo, i cui libri sono stati tradotti in moltissime lingue e che deriva dalla storia dell’evoluzione del genere umano e che sostiene che le nostre esigenze nutrizionali dipendono dal nostro gruppo sanguigno.

Tra le altre cose questa teoria viene presentata dai suoi sostenitori come una dieta ideale per perdere peso senza sforzi.
Diamo un’occhiata insieme ad alcune parti della teoria di Peter D’Adamo. Sostiene che gli individui di gruppo sanguigno “O” dovrebbero basare la dieta sul consumo di carne e dei suoi derivati ed evitare completamente i legumi.
Questa teoria contraddice i dati sulle malattie degenerative e il modello di dieta mediterranea. Basandoci su questa concezione la maggior parte della popolazione (che è quella con gruppo “O”) starebbe seguendo un esempio sbagliato dato che la dieta mediterranea indica il consumo di carne un paio di volte al mese.. Eppure le ricerche ci dicono  che il troppo consumo di carne e derivati causa malattie degenerative.

Sempre secondo questa teoria, il consumo di legumi può causare danni ai tessuti muscolari tramite alcune molecole proteiche che sono contenute al loro interno come le lectine. Le lectine si trovano nei cibi vegetali (specialmente nei legumi) e sono responsabili di una forte reazione allergica che è stata certificata dalle ricerche nel corso degli anni. Però, il tenere a bagno i legumi (come accade quando li compriamo già in scatola), consente di distruggere i 2/3 delle lecite mentre la cottura distrugge definitivamente il resto. Se questa teoria fosse vera… Perché non è mai stata dimostrata con biopsie muscolari (metodo ampiamente utilizzato nelle ricerche odierne) in modo da mostrare i possibili danni del consumo di legumi?

In un altro punto, ancora, possiamo trovare discordanze sulla teoria che dice: gli individui del gruppo “O” tendono a non produrre abbastanza iodio. Eppure è noto che lo iodio (come tutti i microelementi) non vengono prodotti dal corpo umano ma vengono ricevuti dalla nostra alimentazione!
Ma se vogliamo continuare… La teoria ci dice che il latte per gli individui con gruppo sanguigno A non è una scelta appropriata… Eppure è noto che una buona parte della popolazione ha intolleranza al lattosio, indipendentemente dal tipo di sangue!

Possiamo concludere, quindi, che questa teoria non ha basi ne prove scientifiche e, oltre a questo, promuove la commercializzazione di una marca precisa di integratori… Che sia tutto nato a scopi di marketing? Beh… Secondo il primo fondatore del reparto di Nutrizione della Scuola di Salute Pubblica di Harvard… Tale Frederick Stare, se questa teoria fosse vera… La razza umana si sarebbe già estinta!

A voi le conclusioni!