Perché non riesco ad andare in bagno quando sono fuori casa?

Non riuscire ad andare in bagno fuori casa

Vi è mai capitato di essere lontani da casa, magari per lavoro o per una semplice vacanza, e non riuscire più ad andare in bagno… anche per più giorni di fila?

Beh… a me è capitato, e sono sicura anche a molti di voi… ma perché succede? E soprattutto, cosa possiamo fare per correre ai ripari per scaricarci regolarmente?

Se anche tu hai avuto questo problema di stipsi occasionale durante i viaggi… sai bene quanto possa essere fastidioso e, a volte, persino imbarazzante dato che provoca una sensazione di pancia gonfia, spesso anche dolente, meterosimo ed evacuazione dolorosa…

Ma non ti preoccupare, è una cosa abbastanza frequente che colpisce anche persone con una perfetta regolarità intestinale.

Ma allora, a cosa è dovuto questo problema? E come possiamo combatterlo?

Tra le cause più frequenti possiamo sicuramente citare i cambiamenti climatici: alcune aree del nostro sistema nervoso, infatti, sono molto sensibili alle variazioni di temperatura ed umidità, per questo il nostro organismo subisce uno stress per cercare di riadattarsi alla nuova realtà.

Tutto qui? Assolutamente no. Dobbiamo tenere in considerazioni anche le diverse abitudini alimentari, in particolar modo se non possiamo contare sulla nostra cucina e ci troviamo a dover fare i conti con ristoranti, bar o pasti confezionati che possono cambiare drasticamente la nostra dieta quotidiana. Spesso, poi, ci facciamo prendere la mano, invogliati da piatti particolarmente gustosi o cibi pronti come patatine e biscotti… aumentando così la quantità di cibo ingerito e l’assunzione di zuccheri raffinati: due elementi che portano a gonfiore ed alterazioni della funzionalità intestinale.

Inoltre, anche l’idratazione può subire una certa diminuzione, specialmente se per raggiungere la meta dobbiamo affrontare un viaggio di qualche ora. Anche questo è un fattore responsabile di intestino pigro.

Se poi andiamo a modificare anche il nostro orologio biologico… il danno è fatto. Se ci troviamo a dover affrontare un fusorario o a modificare i nostri orari di routine, possiamo incorrere in alterazioni della mobilità intestinale.

Viaggiare, inoltre, può portare anche ad ignorare lo stimolo dell’evacuazione, a volte in caso di imbarazzo, altre volte per questioni igeniche, ad esempio se sentiamo un impulso in aereo, treno o in autogrill…  cerchiamo di tenerla, rimandando l’appuntamento ad un momento più comfortevole andando a creare uno scompenso.

Come possiamo fare allora per riuscire ad andare in bagno fuori casa?

Partiamo dalla colazione: se siete in albergo o se dovete affrontare un viaggio, evitate di assumere torte, fette biscottate non integrali, brioche o altri dolci in generale; al loro posto, optate per dello yogurt con muesli e frutta disidratata come prugne o albicocche; ma anche della frutta secca. In generale, sono alimenti sempre reperibili nei buffet degli alberghi o nei comuni supermercati.

Non dimenticate mai l’acqua: procuratevi una borraccia da portare con voi durante il viaggio e cercate di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Se proprio non riuscite, potete optare per delle tisane, sia calde che fredde, o delle acque detox: tutte alternative sane e gustose.

Cercate anche di fare del movimento, magari facendo delle belle camminate oppure qualche esercizio a corpo libero se non avete tempo per un vero e proprio allenamento. Trovare del modo per muoversi durante la giornata è sicuramente un toccasana per il corpo… e per l’intestino.

Se pensate che questi consigli non possano bastare… potete chiedere aiuto al vostro nutrizionista o medico di fiducia che potrà consigliarvi un buon integratore a base di magnesio, un valido aiuto contro la stipsi.

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