Reflusso Gastroesofageo (GERD) nei neonati.
Il reflusso Gastroesofageo, conosciuto anche come GERD, colpisce il nostro bimbo quando il cibo dallo stomaco cerca di tornare verso l’esofago (il canale di collegamento tra la bocca e lo stomaco) ed è un disturbo gastrointestinale molto diffuso tra i bimbi ed i neonati.
Il GERD è molto più frequente in età infantile rispetto agli adulti a causa dell’immaturità transitoria del tratto digestivo superiore. Infatti il 65% dei bambini è affetto da GERD durante i primi tre mesi di vita. La stragrande maggioranza di questi bimbi supera, per fortuna, il problema tra i 12 e i 18 mesi. Il GERD si aggrava con il pianto, la tosse e la costrizione oltre che con la pressione addominale (per esempio utilizzando pannolini stretti).
Ma come si affronta il disturbo Gastroesofageo?
Modificando la dieta del vostro bimbo!
Ecco i punti chiave da seguire!
Non date al bimbo più latte di quello che ha bisogno. Il pediatra vi saprà indicare la corretta quantità di latte di cui ha bisogno.
Date pasti piccoli e frequenti al vostro bimbo
Aiutatelo a fare il ruttino dopo ogni 30/60ml di latte o dopo l’allattamento da ogni mammella in caso in cui l’allattamento sia al seno.
Tenete il bambino in posizione verticale per 20/30 minuti dopo ogni pasto
Se il bambino tende a rigurgitare non allattatelo nuovamente. Attendete il pasto successivo.
Chiamate immediatamente il pediatra se notate uno dei sintomi seguenti:
Vomito frequente, specialmente in bimbi con età inferiore ai 2 mesi
Vomito verde, giallo, marrone o rosso
Disagio o dolore durante la deglutizione
Perdita o aumento di peso inadeguato
Tosse o difficoltà a respirare dopo o durante il pasto
Irritabilità, coliche gravi, sonno agitato
Pallore
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