Colesterolo alto? Ecco i miei rimedi naturali.
Il colesterolo alto, ultimamente, è sempre più diffuso anche nei giovani dai 28 anni in su. Questo aumento, la maggior parte delle volte non è associato al colesterolo congenito ma al sovrappeso, mancanza di attività fiscia e diete sbilanciate ricche di grassi di origine animale. La ricerca conferma sempre di più l’importanza di una dieta a base vegetale, sia per la prevenzione che per la cura di malattie cardiovascolari, anche in stato avanzato.
Oltre a dieta ed attività fisica, vediamo insieme quali alimenti e piante agiscono come farmci ipocolesterolemizzanti se abbinati ad una dieta bilanciata e all’attività fisica:
Riso rosso: è una statina naturale che non ha effetti collaterali. Ottenuto dalla fermentazione del comune riso da cucina grzie ad un particolare lievito chiamato Monascus purpureus o lievito rosso. Contiene amido, acidi grassi, fitosteroli, isoflavoni, monacoline, pigmenti naturali (monascin e monascorubine). Il Monascus Purpureus è una sostanza molto simile ad alcuni farmaci ipocolesterolemizzanti e agisce inibendo l a produzione dell’enzinma HMG-CoA rebuttasi che è il responsabile della biosintesi del colesterolo.
Aglio: uno studio condotto dai ricercatori dell’università australiana di Adelaide, ha dimostrato che l’aglio è molto efficace contro il colesterolo e che potrebbe essere considerato un’opzione alternativa, altamente sicura, ai farmaci convenzionali anti colesterolo in pazienti con livelli non esageratamente alti.
Semi di lino: alimento più ricco in assoluto di Omega-3 (acidi grassi essenziali). Questo grassi buoni hanno dimostrato di avere effetti salutari per il cuore e di ridurre il colesterolo cattivo. Ogni cucchiaio di semi di lino contiene 1,8 grammi di Omega 3 vegetali.
Lecitina di soia: molti studi hanno dimostrato che il consumo di lecitina di soia è particolarmente efficace nella riduzione di colesterolo cattivo. Gli acidi grassi essenziali che contiene facilitano la solubilizzazione ed il trasporto del colesterolo. La fosfatidilcolina riduce l’assorbimento intestinale e stimola la capacità dell’organismo di eliminarlo. Sembrerebbe anche avere un’azione selettiva sulle lipoproteine che trasportano il colesterolo nel sangue ovvero ridurrebbe le lipoproteine LDL e aumenterebbe le lipoproteine HDL.
Karkadè: ricco di fitosteroli (acidi organici che stimolano il metabolismo dei grassi e dei carboidrati come acido citrico, tartarico, malico) ma anche di antiossidanti come antociani e flavonoidi oltre a vitamina C e tannini. Grazie al suo alto contenuto di acidi organici e fitosteroli è un ottimo alleato contro colsterolo cattivo e malattie cardiovascolari.
Psillio: un’erba riconosciuta per il suo potere anticolesterolo, infatti abbassa i livelli di quello totale e di quello LDL.
Erba medica e semi di fieno greco: due erbe ricche di sostanze che bloccano l’assorbimento del colesterolo cattivo ed ostacolano la formazione di placche e accumuli nelle arterie.
Tarassaco: promuove l’eliminazione biliare del colesterolo in eccesso e ne riduce l’assorbimento grazie alla ricchezza di fitosteroli e fibre solubili.
Foglie di carciofo: sono ideali per preparare un decotto che aiuti ad abbassare i livelli di colesterolo: fatene bollire per 15 minuti 20grammi in un litro di acqua, filtrate e dolcificate. L’ideale sarebbe berne più tazze al giorno.
Guggul: una pianta che cresce in India e Pakistan, possiede una spiccata attività ipolipemizzante e ipocolesterolemizzante essendo in grado di ridurre significativamente colesterolo totale e LDL. Alcuni studi hanno dimostrato che la polvere di Guggul per via orale riduce significativamente la colesterolemia causata da diete ricche di grassi e ha un’azione inibitoria sull’ossidazione del LDL che è la causa scatenante dell’artereosclerosi.