Candida Albicans e dieta: cosa mangiare e cosa evitare

La Candida Albicans è un commensale che, in alcune circostanze, può diventare patogeno e può infettare il cavo orale, la mucosa vaginale ed il tratto gastrointestinale.

La candidosi è una condizione dovuta alla proliferazione della C. Albicans che la rende patogena. Le cause sono varie e sono dovute ad alterazioni ormonali, dieta ricca di zuccheri raffinati, uso prolungato di antibiotici e alterazioni delle difese del sistema immunitario dovute a patologie endocrine preesistenti (diabete, immunosoppressione da HIV, ecc).

In generale, un utilizzo eccessivo di antibiotici ed una dieta povera di fibra ma ricca di zuccheri, possono contribuire alla proliferazione della candida causando un’eccessiva fermentazione batterica a livello dell’intestino tenue dove si trovano i substrati fermentativi.

Da non trascurare, inoltre, intossicazioni da metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio), patologie dell’apparato digerente, infezioni da protozoi, nematodi e rotavirus.

Tra i sintomi possiano annoverare: diarrea / stipsi, cattiva digestione, cistite, distensione addominale e sensazione di malessere.

Tra gli alimenti sconsigliati: zuccheri, farina bianca, riso bianco, crackers, patatine, dolci, torte, sciroppo di fruttosio o glucosio, miele, malto, gelati, cereali raffinati, alimenti che contengono lieviti (es. pane, biscotti, focacce), salsa di soia ed alcool.

La cura dietetica prevede un esame specifico sul microbioma intestinale per verificare un eventuale deficit di ceppi batterici (importanti per le difese immunitarie e che inibiscono la proliferazione della candida) e una dieta varia ed equilibrata per quanto riguarda l’apporto glucidico.

La dieta dovrà essere composta da carboidrati a lento rilascio di glucosio come cereali integrali, grassi essenziali antinfiammatori come avocado, olio di semi di lino e oliva, proteine di buona qualità.

In base ai risultati dell’esame, si può decidere una cura a base di probiotici e prebiotici per equilibrare la flora batterica intestinale.