Malattie cardiovascolari: come prevenirle con l’alimentazione.

colesterolo

Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie che colpiscono cuore e vasi sanguigni.

Molti danno la colpa all’ipertensione o al colesterolo alto o ancora a fattori indipendenti come ad esempio lo stile di vita o lo storico famigliare.

Sebbene la genetica possa rivestire un ruolo importante nella comparsa della malattia, gli alimenti hanno la capacità di proteggerci da questi problemi, anche in presenza di predisposizione genetica.

Nella maggior parte dei casi, l’origine delle coronopatie è la placca, un deposito di materiale lipidico che si accumula nelle arterie di tutto il corpo. Le arterie sane sono forti ed elastiche e rivestite di una sostanza liscia chiamata tessuto endoteliale. Con  il tempo, man mano che assumiamo alimenti grassi e colesterolo, le cellule endoteliali diventano “collose” e comincia ad accumularsi la placca. Quest’ultima può anche dare origine a ipertensione e, in caso di occlusione delle arterie, ad arresto cardiaco. La placca può anche rompersi e riversare il suo contenuto tossico nel sangue: si ha così l’attivazione delle piastrine che cercano di limitare il danno scatenando il processo coagulativo. Il blocco che ne risulta potrà privare il muscolo cardiaco dell’apporto di ossigeno e provocare così un infarto, se non addirittura la morte istantanea.

Come si può prevenire tutto questo? La risposta è semplice: con l’alimentazione, riducendo al minimo l’assunzione di lipidi e colesterolo, le componenti chiave della placca che ostruisce le arterie. Quando questi pericolosi componenti della placca non si riverseranno più nelle arterie dopo ogni pasto, i processi di guarigione naturale dell’organismo potranno stabilizzare la placca che si è già depositata, riducendo il colesterolo e permettendo ai vasi sanguigni di rilassarsi naturalmente.