Metabolismo lento? Sblocchiamolo con l’alimentazione!

Il metabolismo lento può essere indice di astenia?
Cosa possiamo fare per aggiustare questo problema e dimagrire se abbiamo un metabolismo lento?
Tante volte seguire un regime ipocalorico non è sufficiente per perdere peso, anzi, in molti casi rallenta ancora di più la perdita stessa. La colpa, in questi casi, può essere la tiroide (ghiandola che controlla il sistema ormonale, in molti casi colpevole della difficoltà nel dimagrire), ma solo per quello che viene definito “metabolismo intermedio”, ovvero il meccanismo che brucia zuccheri, grassi e proteine contenuti negli alimenti. Quando non si tratta di un problema alla tiroide dobbiamo andare a verificare eventuali ipersensibilità ad alcuni alimenti e tanti altri problemi come mal di testa, nausea, diarrea, artrite, cattivo umore e stanchezza cronica.
Per riequilibrare il metabolismo rallentato (metabolismo lento) e bruciare in modo corretto ciò che mangiamo, non servono diete drastiche ma basta ripartire in modo equilibrato i pasti, eliminare gli alimenti che vengono bruciati con difficoltà e puntare su quelli che si smaltiscono meglio.
Vediamo insieme a cosa dire si e a cosa dire no per ottenere un metabolismo normale ed un corpo sano:
Per riattivare il vostro metabolismo dite “si” a questi alimenti:
- Alimenti di origine vegetale: Arricchite la vostra dieta con verdura, frutta e cereali integrali (tutti consumati rigorosamente crudi), questo potrà aiutarvi nel garantirvi un’alimentazione più varia. Questi alimenti sono in grado di offrire energia al nostro organismo in maniera graduale e costante, evitando che si generino picchi insulinici tipici di cibi che contengono dei cibi con tanti zuccheri. In più, gli alimenti di origine vegetale, contengono elementi fondamentali per il buon funzionamento del nostro apparato digerente, tra cui troviamo in particolare le fibre vegetali ma anche tante vitamine e antiossidanti che aiutano nello svolgimento dei processi depurativi.
- Lo Zenzero: rientra tra i cibi super dimagranti, ideali per chi combatte cellulite e grasso addominale. Grazie alle sue proprietà termoioniche favorisce la formazione di calore e consente di bruciare calorie in fretta. Inoltre aumenta la sensazione di sazietà, regolarizzando così l’assunzione di cibo.
- Curry: Favorisce l’eliminazione di scorie e tossine e potenzia il metabolismo consentendo di imitare l’uso di condimenti grassi e ipercalorici.
- The verde: contiene le famose catechine. Hanno un ruolo importantissimo nella regolazione del glucosio: contribuiscono alla regolazione del suo livello nel sangue dopo i pasti. Questo impedisce picchi elevati di insulina (che aumentano il deposito di grasso) e il successivo stoccaggio degli stessi. Purtroppo numerose ricerche hanno dimostrato che il nostro corpo può assorbire solo il 20% delle catechine, però ci sono delle buone novità! Gli scienziati, infatti, hanno scoperto che il succo di limone aumenta l’assorbimento delle catechine fino all’80% Per questo dovremmo includere il thè verde nella nostra dieta bevendone 2 tazze al giorno, soprattutto se stiamo facendo sforzi per perdere peso.
- Cannella: Alcuni ricercatori hanno scoperto che mangiare un cucchiaino di cannella, aggiungendolo al cibo, può aumentare la velocità del metabolismo di 20 volte, rendendo le cellule di grasso più reattive all’insulina. Si può quindi cospargere di cannella la frutta, i toast integrali o una ciotola di farina d’avena ma anche provarla nel caffè e nello yogurt… insomma: largo alla fantasia!
- Peperoncino: aumenta la combustione temporanea di calorie perché contiene sostanze che aumentano la secrezione di adrenalina.
Quando il metabolismo è lento, il corpo non riesce a metabolizzare correttamente gli alimenti e subentra un calo di energia. Quindi, oltre a non perdere peso si possono verificare anche problemi come sonnolenza, intestino irritabile, cattiva digestione e colite.
Il metabolismo lento non è mai indice di buona salute perché la difficoltà nello smaltire e convertire gli alimenti in energia è spesso la casua delle malattie croniche, tra cui il cancro.
Gli alimenti da evitare sono quelli ricchi di purine, sostanze che rallentano il metabolismo indipendentemente se abbiamo un problema metabolico oppure no. Queste sostanze si trovano nella carne, che l’uomo fatica a digerire perché non ha un apparato digerente programmato per farlo, e spesso, dopo la sua assunzione, il nostro fisico è giù di tono, si verificano problemi di cattiva digestione, gonfiori e mancanza di energia.
Evitate quindi tutti i tipi di carne come affettati, salumi, bistecche. Oltre a questo cercate di prestare molta attenzione al consumo di prodotti farinati come lo zucchero, le farine di tipo 00, sale e lieviti chimici.
In generale, dovremmo ascoltare il nostro corpo e le sue esigenze, scegliendo il cibo più adatto al nostro apparato digerente. Una digestione veloce e senza problemi indica un corpo che riesce a trovare la giusta mediazione tra i ritmi imposti dall’esterno e i ritmi della natura. Ricordate sempre che una digestione lenta indica sempre che c’è qualcosa fuori posto.
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