Pancia gonfia e dispepsia: cosa fare?
Il gonfiore addominale e la dispepsia sono due disturbi abbastanza frequenti, spesso accompagnati da dolori addominali, stipsi o diarrea, eruttazione e flatulenza. Il meteorismo è principalmente causato da un eccesso di gas (azoto, ossigeno, idrogeno, monossido di carbonio e metano) normalmente presente nell’intestino. Questo accumulo si manifesta con distensione addominale, sensazione di gonfiore, dispepsia e digestione lenta oltre che con rumori intestinali.
Il meteorismo e la dispepsia possono essere sintomi di patologie come il colon irritabile, oppure la conseguenza di disbiosi intestinale, ansia, depressione o mancanza di sonno.
Esistono molteplici patologie che possono causare gonfiore addominale ed eccesso di gas come, ad esempio, attacchi di appendicite, tumori al colon, colecisti, cirrosi epatica, ulcera gastrica, parassitosi intestinale, intolleranze alimentari: per questo è fondamentale escludere, con l’aiuto di un gastroenterologo, patologie gravi o presenza di colon irritabile.
Dieta e test diagnostici sulla disbiosi intestinale:
Prima di pianificare un piano alimentare, è molto importante effettuare esami specifici sulla disbiosi: analisi fecali che aiutano a capire la composizione del macrobiota intestinale. In base ai risultati, si valuta una cura specifica comprendente ceppi batterici in modo da ripristinare la flora intestinale, migliorare le difese immunitarie ed attenuare stati di gonfiore, dolori, diarrea/stipsi o cattiva/lenta digestione.
La dieta ha un ruolo molto importante nella cura di meteorismo e cattiva digestione e deve essere elaborata sulla base del referto medico e delle esigenze del paziente. È consigliabile evitare bevande zuccherate e gassose, limitare o evitare il consumo di legumi, latticini, alimenti contenenti dolcificanti come sorbitolo, mannitolo, xilitolo, verdure come broccoli, radicchio, cavoli, verza, cavolfiore ed alcool.
Oltre alla dieta, è importante abbinare una costante attività fisica: secondo studi scientifici, praticare attività fisica moderata (ad esempio una corsa, una camminata veloce, la bicicletta, del nuoto) dai 20 ai 60 minuti per 3-5 volte a settimana, aiuta il cibo a completare il percorso nell’intestino riducendo cosi fenomeni di stipsi.
Lo sport, inoltre, riduce gli stati di ansia e depressione poichè, durante l’esercizio fisico, vengono prodotte endorfine (neurotrasmettitori con attività analgesica, eccitante ed euforica).
Comments are closed.