Il cioccolato fa bene o fa ingrassare? Qual è il migliore?
Oggi, parleremo di un alimento che fa gola a tutti… il cioccolato! Dubito esista qualcuno a cui non piaccia… ma è un buon alimento?
Si tratta di un prodotto ottenuto dalla miscelazione di burro di cacao, polvere di semi di cacao e zucchero. Esiste in varie varianti come fondente, crudo, al latte, bianco… ognuna con diverse caratteristiche.
Il cioccolato fondente, contiene una quantità di cacao variabile dal 45 all’80% mentre quello extra-fondente, caratterizzato da un gusto particolarmente amaro, può arrivare fino al 99%.
Il cioccolato al latte contiene più zuccheri, per questo presenta un gusto più dolce rispetto a quello fondente. La quantità di cacao non è mai minore al 25%.
Il cioccolato bianco non contiene cacao e si ottiene dalla miscelazione di burro di cacao, latte o derivati e saccarosio.
Un altro cioccolato che ha iniziato a diffondersi ultimamente è quello crudo, realizzato da fave che non vengono sottoposte a tostatura, un procedimento utilizzato per esaltare gli aromi del cacao ma che, a causa delle alte temperature, può abbassare il contenuto degli antiossidanti. Per questo, il cioccolato crudo mantiene inalterate tutte le proprietà benefiche del cacao, conquistando il titolo di miglior cioccolato nutrizionalmente parlando.
Il burro di cacao contenuto in tutte le tipologie di cioccolato, contiene una quantità elevata di grassi saturi, per questo è bene consumarlo con moderazione.
Le qualità nutrizionali del cioccolato derivano dal suo elevato contenuto di polifenoli e flavonoidi: due potenti antiossidanti in grado di aiutare il sistema cardiovascolare. A questo, dobbiamo aggiungere anche la teobromina che ha proprietà cardiocinetiche e vasodilatatorie.
Vari studi di nutrigenomica hanno dimostrato l’effetto del cacao nella metilazione del DNA: un meccanismo sottostante alle malattie cronico-degenerative come tumori, malattie cardiovascolari e diabete.
Trattandosi di sostanze termolabili, è preferibile optare per prodotti con la dicitura “lavorato a crudo” in modo da assicurarsi tutti gli effetti benefici di questo alimento. Quelli lavorati a caldo, purtroppo, perdono buona parte dei loro composti.
Il cioccolato non è adatto a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere, intestino irritabile, allergia al nichel ed emicrania ricorrente.
Per chi mi chiede le quantità o chi ha paura di ingrassare… un quadratino al giorno non ha mai ucciso nessuno (ma non di più).
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