Indice insulinico, indice glicemico e combinazione di alimenti
Si può dire che l’indice insulinico è l’evoluzione dell’indice glicemico e si riferise all’impatto metabolico di un determinato alimento sui livelli ematici dell’insulina: questa valutazione è molto importante in caso di diabete, sovrappeso e sindrome metabolica.
L’indice insulinico non riguarda solo i carboidrati (come succede, invece, con l’indice glicemico che valuta solo la tipologia di carboidrati in grado di aumentare velocemente la glicemia nel sangue) ma misura anche l’impatto di proteine e grassi sulla secrezione dell’insulina: viene misurato valutando il contenuto calorico degli alimenti in base alla composizione dei macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine).
Secondo la ricerca scientifica, c’è una correlazione tra indice glicemico ed indice insulinico: quando sale rapidamente il primo, sale anche il secondo ma, paradossalmente, l’indice insulinico può salire anche con alimenti che non innalzano l’indice glicemico: questo effetto è molto importante perchè permette di valutare come pasti misti (non composti solo da carboidrati) e, indipendentemente dalle loro calorie, possano aumentare i livelli di insulina determinandone la sua attività.
Questo aspetto è molto importante, specialmente per pazienti che non riescono a perdere peso per patologie correlate a resistenza insulinica (es. ovaio policistico).
Le proteine, sono macronutrienti che possono incrementare la risposta insulinica nonostante l’assenza dei carboidrati: gli alimenti proteici che determinano un aumento significativo dell’insulina, in particolar modo se abbinati ad alimenti composti da carboidrati, sono i latticini.
Secondo alcune ricerche condotte su soggetti affetti da diabete di tipo II, la combinazione di alimenti poteici con la stessa quantità di carboidrati, determina un aumento di insulina del 360%.
Inoltre, pasti misti contenenti anche carboidrati, sono in grado di aumentare l’insulina fino a 7 volte in più rispetto ai soli carboidrati e lo stesso discorso vale anche per i grassi che, da soli, non hanno un effetto importante sulla secrezionie dell’insulina ma se vengono abbinati a fonti glucidiche creano un aumento dell’insulinemia rispetto alla sola assunzione di carboidrati.
Alla luce di tali evidenze, combinazioni alimentari come lasagne, pizza con formaggi / affettati, panini con formaggi / affettati, pasta o riso con formaggio, torte o biscotti con latte, merendine con latte o yogurt possono aumentare notevolmente la secrezione di insulina (l’ormone anabolico per eccellenza) e favorire l’accumulo di grassi nel corpo, oltre ad ostacolare la perdita di peso.
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