Latte e bevande vegetali: quali i migliori?
Oggi vi parlo di un argomento che mi avete chiesto più volte: le bevande vegetali (molto spesso chiamate, erroneamente, latte vegetale).
Si tratta di un prodotto che, negli ultimi anni, ha vissuto un vero e proprio boom commerciale offrendo un’alternativa a chi non può, o non vuole, consumare latte vaccino (ad esempio chi è intollerante al lattosio o è allergico alle proteine del latte).
Le bevande vegetali derivano dalla lavorazione di legumi, cereali o frutta secca: sono molto gustose, digeribili e abbastanza varsatili al punto da poter essere utilizzate anche nelle preparazioni dolci o salate.
Nonostante vengano erroneamente chiamate “latte vegetale”, dovete sapere che questo nome, legalmente parlando, può essere utilizzato solo per il latte di mandorle e per il latte di cocco.
Ma quali sono le migliori? E quali sono le loro proprietà nutrizionali?
Parlando di gusto, solo voi potete sapere quale si adatta meglio alle vostre esigenze mentre, per quanto riguarda le esigenze nutrizionali, esistono varie differenze tra i vari prodotti.
Iniziamo con la bevanda di soia che contiene un buon apporto di proteine e calcio, quindi ottima per la salute delle ossa. La sua versione senza zucchero ha un indice glicemico basso e può essere utilizzata per preparare cappuccino o caffè latte senza incorrere in alcune problematiche digestive. È ricca anche di isoflavoni, dei potenti antiossidanti che aiutano a prevenire patologie cardiovascolari e tumori.
Non è adatta a chi è allergico alla soia o al nichel: in questi casi va assolutamente evitata.
La bevanda di riso è quella più facilmente tollerabile da tutti; difficilmente crea allergie o intolleranze e risulta adatta a chi soffre di intestino irritabile grazie alla sua facile digestione. Ha un gusto dolce ed appetibile, ideale quindi per la preparazione di dolci, creme e torte. Il lato negativo, invece, riguarda la scarsa quantità di proteine, l’elevato contenuto di zuccheri ed un indice glicemico più alto rispetto a quello della soia.
Il latte di mandorla, invece, viene ricavato dall’infusione e spremitura delle mandorle tritate. Dal punto di vista nutrizionale è un prodotto molto completo e simile a quello alla soia ma è adatto anche in caso di intestino irritabile. È ricco di calcio, magnesio, antiossidanti e grassi insaturi importanti per la funzionalità del sistema nervoso e del sistema cardiovascolare. Purtroppo, però, è molto costoso ed è controindicato a chi è allergico alla frutta secca.
Concludiamo con il latte di cocco: si ricava dal cocco pestato e spremuto ed è un prodotto molto diffuso nei paesi asiatici, ideale per preparare salse a base di curry o per preparazioni dolci e frullati estivi di vario tipo. È ricco di fibre e di grassi, per questo ha un potere saziante superiore a quello degli altri prodotti che abbiamo visto.
Quando scegliete uno di questi prodotti, fate sempre attenzione alla lista ingredienti che, oltre a quello primario, dovrebbe contenere solo acqua ed eventualmente olio di semi di girasole che viene utilizzato per dare consistenza e colore. Se trovate molte altre voci, lasciatelo perdere.
Fortunatamente il mercato si è arricchito con un’ampia offerta, quindi non sarà difficile trovare un valido prodotto. Vi consiglio di optare per marchi che riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
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