Restrizione calorica ed allungamento dell’aspettativa di vita

Secondo alcuni studi, la restrizione calorica (RC) potrebbe allungare la vita. La RC è un apporto calorico moderato e leggermente inferiore rispetto ai fabbisogni.

Negli esperimenti, questo approccio dietetico è riuscito ad allungare la vita delle cavie con un incremento superiore anche del 50%. Studi più recenti sulla RC, hanno condotto esperimenti anche sull’uomo, riscontrando benefici su vari aspetti metabolici.

Il primo studio, condotto dall’Università del Wisconsin – Madison e dall’Istituto Nazionale dell’Invecchiamento degli Stati Uniti, ha utilizzato la specie Macaca mulatta (un primate della famiglia dei Cercopitecidi con caratteristiche molto simili a quelle umane per quanto riguarda il processo di invecchiamento).

I ricercatori hanno ridotto le calorie di un terzo quando la scimmia ha raggiunto i 16 anni di età, circa metà della sua aspettativa di vita: in questo momento la scimmia ha 43 anni, un vero e proprio record di longevità per la sua specie, oltre al fatto che gode di ottima salute: https://www.nature.com/articles/ncomms14063

Il secondo studio, è stato condotto dal team del prof. Valter Longo, dell’Università del South California e ha applicato la restrizione calorica a due gruppi di volontari per un totale di 3 mesi: il primo gruppo ha seguito una RC molto leggera, mentre il secondo ha seguito un regime di RC per 5 giorni al mese con una riduzione del 50% il primo giorno e del 70% per i giorni successivi.

La dieta del secondo gruppo, è un regime specifico basato, esclusivamente, su vegetali, fatto ad hoc per controllare il ruolo di alcuni nutrienti sulla funzionalità dei geni coinvolti nell’invecchiamento (chiamata anche dieta Mima Digiuno).

Secondo i risultati dell’esperimento, il secondo gruppo ha avuto molti più benefici rispetto al gruppo di controllo: abbassamento dei trigliceridi, della glicemia, della massa grassa e mantenimento della massa muscolare.

Secondo il prof. Valter Longo, la RC ad intervalli regolari, potrebbe contribuire, in modo significante, all’allungamento della vita ed alla prevenzione delle malattie degenerative. http://stm.sciencemag.org/content/9/377/eaai8700

Pur considerando il fatto che esperimenti di questo tipo siano difficili da provare sugli esseri umani (ci sono perdite nei follow up e può capitare che i volontari non riescano ad essere costanti e fedeli al regime proposto per tanti anni), gli effetti positivi della RC sono stati confermati da diverse popolazioni come, ad esempio, il popolo di Okinawa o il popolo di Creta (che seguiva una dieta mediterranea assumendo circa l’80% delle calorie del fabbisogno giornaliero).