L’olio di oliva è un alimento fondamentale della dieta mediterranea ed è ormai considerato un elemento fondamentale per la cura e la prevenzione di diverse patologie come il cancro al seno.
Lo ha stabilito uno studio spagnolo che ha appurato come l’olioextra-vergine di oliva contenga sostanze chimiche capaci di innescare un processo di autodistruzione delle cellule tumorali del cancro al seno. I ricercatori prevedono a breve l’uso dell’acido oleico nella cura contro il cancro. E’ stato anche scoperto che l’acido oleico migliora l’efficacia dell’Erceptin, l’anticorpo monoclonale che abbatte il gene Her-2/neu, consentendo quanto meno di prolungare la vita a molte pazienti col tumore al seno.
L’olio di oliva sembra essere proprio un toccasana per il nostro corpo; da sempre conosciamo i suoi benefici nelle malattie cardiache e nella lotta contro l’invecchiamento, ma ora sembra essere fondamentale anche contro i tumori. Inoltre, il suo uso abituale riduce la presenza di colesterolo LDL o “colesterolo cattivo” ed aumenta la percentuale di quello “buono”. Diminuisce di circa il 30 % la possibilità di infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa.
Da preferire sempre nella cucina al posto del burro o della margarina!
La stagione autunnale è ormai alle porte, la temperatura scende e ci avviamo verso la parte “brutta” dell’anno. Come possiamo prepararci al meglio, in fatto di alimentazione?
Mangiare sano significa curare l’alimentazione affinché essa sia naturale. Ormai sappiamo bene quanto sia importante il consumo di frutta e verdure di stagione, e quanto sia importante che esse siano quanto più possibilmente vicine alle esigenze naturali del nostro corpo. Preferire cibi di stagione è senza dubbio la prima regola quando parliamo di frutta e verdura e del loro rapporto con la nostra salute.
In questa stagione autunnale compaiono tutti quegli alimenti che preparano l’organismo alla stagione invernale; frutta e verdura di stagione che ci aiutano anche a preventive disturbi e patologie più diffuse in questa epoca moderna (cancro, malattie cardiovascolari, obesità).
In autunno il cambiamento climatico ci rende sensibili alla nuova stagione, ai colori e ai sapori diversi, ma non per questo meno buoni o belli. E allora, per chi vuole mantenere la forma, per chi vuole sapere come stare in salute per tutta la durata dell’inverno, per chi cerca spunti in cucina… ecco qualche idea sugli alimenti da non trascurare!
La frutta
Sappiamo quanto la frutta faccia bene in ogni momento dell’anno. In autunno tornano sulle tavole frutti quali mele, pere, fichi, melagrana, uva, arance, mandarini… Possiamo gustare la frutta mangiandola cruda, ma anche assaporandola in ottimi frullati, centrifughe, o succhi. Dovete sapere però che le proprietà della frutta sono più potenti se la mangiamo cruda.
I legumi
Fagioli, lenticchie, ceci, soia, sono un’ottima fonte di proteine che non dovrebbe mancare dalla nostra dieta naturale, soprattutto se non siamo gran mangiatori di carne o pesce. I legumi hanno un elevato contenuto di proteine, molto poveri in grassi, ma con un ottimo potere energetico per il loro contenuto di carboidrati complessi. I legumi contengono tante fibre che sono attaccate e fermentate dalla flora batterica con la conseguente produzione di gas. Sono quindi controindicati per chi soffre di colite o di meteorismo.
I funghi
I funghi hanno un contenuto calorico molto basso e un alto contenuto di fibra alimentare. Forniscono, infatti, non più di 20-22 calorie per 100 grammi di prodotto fresco e 2.5-5 per cento di fibre secondo le varietà, quindi con una grande capacità di saziare. Se evitiamo di condirli con salse o di mangiarne fritti i funghi possono essere consumati anche da chi ha esigenze dietetiche.
I vegetali L’autunno è caratterizzato dalle verdure a foglia verde: spinaci, cavoli, broccoli, verza dalle potenti azioni benefiche per il nostro organismo grazie alle quantità di vitamine e minerali, e caratterizzate da una forte azione antiossidante.
Il kiwi è un frutto buonissimo, di largo consumo e con tantissime proprietà benefiche, molto indicate per la salute! Possiede un alto contenuto di vitamina C ed è anche ricco di potassimo e vitamina E, ferro e vitamina C che, combinate insieme, conferiscono al kiwi caratteristiche antisettiche e antianemiche.
Per farla breve, è sufficiente assumere un kiwi al giorno per soddisfare il fabbisogno di Vitamina C dell’organismo. Ogni 100g di frutto corrispondono a 44 Kcal quindi pochisime! Inoltre, ha una potente azione rinfrescante, dissetante e diuretica, potenzia le difese immunitarie e protegge la parete vascolare.
Secondo gli studiosi della Telkyo University di Tokyo, infatti, i kiwi contengono sostanze che evitano l’ossidazione e che, allo stesso tempo, risultano essere immunostimolanti. Cosa vuol dire tutto questo? Semplice! Mangiare kiwi aiuta a prevenire una serie di patologie come neoplasie, atereosclerosi, insufficienza cardiaca, morbo di Alzheimer e di Parkinson dal momento che questo frutto previene la morte delle cellule.
Per concludere, mangiare kiwi aiuta ad apportare il giusto quantitativo di polifenoli (antiossidanti molto potenti) che aiutano l’organismo a non morire a livello cellulare e quindi ad evitare l’insorgenza di malattie degenerative!
Kiwi – elisir di lunga vita!
Alimentarsi in modo sano e genuino implica ovviamente la scelta di cibi biologici, ossia tutti quei prodotti la cui crescita non presuppone l’utilizzo di pesticidi, fertilizzanti chimici, insetticidi ed anticrittogamici, mantenendo inalterato l’equilibrio tra vitamine, sali minerali e proteine.
Chi sceglie questo tipo di alimentazione sa bene che il buon funzionamento del nostro organismo è dovuto anche a ciò che mangiamo, acquistando dunque prodotti totalmente naturali e coltivati secondo le regole dell’agricoltura rurale, potremo assumeremo solo la parte migliore dei cibi.
Sempre più persone ormai scelgono il biologico, la filosofia che c’è dietro è quella di poter mangiare alimenti che dal campo passano direttamente alla tavola, assicurando dunque la piena genuinità.
Il costo leggermente più elevato di questi prodotti è dato proprio dall’assenza di antiparassitari che rendono l’alimento più incline al danneggiamento naturale, con la possibilità di ottenerne quantità inferiori.
Il cibo biologico è facilmente acquistabile al supermercato o presso specifici rivenditori, si tratta di alimenti facilmente riconoscibili, in quanto sempre dotati di un’etichetta che presenta la dicitura “prodotto da agricoltura biologica”.
Il pomodoro e il basilico sono 2 alimenti molto comuni nella cucina mediterranea che si è dimostrata essere il piano di alimentazione più equilibrato e consigliato da medici, scienziati e nutrizionisti di tutto il mondo.
Insieme daremo un’occhiata più approfondita su questi due alimenti preziosi per la nostra salute!
Il pomodoro è il nostro alleato contro il cancro!
Originario dell’America del Sud, il pomodoro è un ortaggio conosciuto e utilizzato in tantissimi paesi e particolarmente apprezzato per le sue proprietà salutari.
I pomodori contengono tanti sali minerali e oligoelementi, primo tra tutti il potassio (297 mg/100 g), che aiuta l’organismo a “ritrovare” l’equilibrio idrico e quindi combatte la ritenzione dei liquidi, la stanchezza, i crampi, la debolezza muscolare e l’ipertensione; segue subito dopo il fosforo (26 mg), che risulta fondamentale, insieme a grassi, proteine e calcio, per la salute di ossa e denti. Il calcio (11 mg/100 g) riequilibra il sistema nervoso, evita i crampi alle gambe, l’irritabilità e il di mal di testa. Tra gli oligoelementi, è presente il ferro (0,3 mg/100 g), importante per combattere l’anemia, lo zinco (0,11 mg) e il selenio (2,3 mcg) che favoriscono la riparazione delle cellule e quindi combattono l’invecchiamento della pelle.
Ma la sostanza più importante nel pomodoro è il licopene!
Il licopene è uno dei più potenti carotenoidi antiossidanti. Può aiutare a combattere e prevenire il cancro, le malattie cardiache e l’invecchiamento.
Alcune ricerche hanno dimostrato che il modo migliore per far assumere il licopene è cuocere il pomodoro e trasformarlo in sugo o salsa: in questo modo si esalta il suo potere antiossidante!
Secondo la ricerca del International Journal of Cancer inserendo nella nostra alimentazione pasti a base di pomodoro come il sugo, la passata, la pasta o la pizza (quella vegetariana), significa ridurre in maniera considerevole il rischio di tumore dell’apparato digerente.
Il basilico..un ottimo antisettico!
Il basilico è conosciuto in occidente da moltissimi anni ma le sue origini sono indiane. Oggi questa piantina aromatica è coltivata ovunque, sia in vaso che nei campi o sui balconi.
Il basilico possiede tante proprietà terapeutiche e curative. Ha delle capacità sedative, diuretiche e antimicrobiche, da buoni risultati contro le indigestioni e come vermifugo, è antisettico e antinfiammatorio. E’ indicato soprattutto per chi soffre di cattiva digestione, coliche e emicranie, disturbi gastrointestinali e delle vie urinarie ed è consigliato a chi soffre di stress o di insonnia.
Mettetelo nei vostri piatti o diluite le sue gocce in un bicchiere d’acqua e vedrete che risultati!
Mangiando cibi salati aumenta il rischio di cancro allo stomaco. Evitando il consumo di alimenti come pancetta, prosciutto, patatine, cibo in scatola ecc si può ridurre il rischio di cancro allo stomaco, secondo la ricetta condotta dal World Cancer Research Fund (WCRF).
In Inghilterra, il WCFR ha detto che un caso su sette, relativo al cancro allo stomaco, potrebbe essere evitato consumanto meno sale e seguendone le dosi giornaliere consigliate. Oltre al cancro, il troppo sale aumenta la pressione sanguinia e aumenta pericolosamente malattie cardiache e ictus.
La ricerca ha dimostrato che la gente di solito consuma circa 8,6g di sale al giorno mentre il limite giornaliero, raccomandato, è di 6g (circa un cucchiaio).
Attenzione però anche al sale nei cibi!
Il sale si trova già naturalmente in moltissimi alimenti sotto forma di glutammato monosodico che è una sostanza molto abbondante in natura e usato spesso come additivo nell’industria alimentare. Quindi il sale è praticamente inevitabile in quello che facciamo, cosi aggiungerlo nei nostri pasti diventa inutile.
Anche se volessimo abbassare il consumo di sale, il rischio dell’overconsumo ci sarebbe con i pasti già pronti che compriamo nei supermercati, nei fast food e nei ristoranti. Leggi sempre l’etichetta di quello che mangi se vuoi minimizzare questo rischio o ancora meglio prepara da solo i tuoi piatti così sarai sicuro e NON aggiungere mai sale perché già abbondante negli alimenti!
Cosa possiamo mangiare in questi giorni di caldo estremo?
Di solito, durante il periodo estivo, il nostro appetito si riduce perchè accusa il caldo e quando arriva il momento di consumare un pasto preferiamo mangiare qualcosa di fresco e di leggero come i piatti freddi, le insalate ed i gelati.
Diamo insieme un’occhiata su cosa possiamo mangiare per rinfrescarci con poche calorie!
Mangiate tanta frutta e verdura, almeno 5 porzioni al giorno. I sali minerali e le vitamine che contengono aiutano a sopportare meglio le temperature estive. Inoltre, i frutti rossi e gialli, ma anche la verdura dello stesso colore, funzionano come ottimi integratori sostituendo i liquidi che perdiamo a causa delle alte temperature. Inserite nel vostro menu settimanale almeno 3 volte il pesce perchè è meglio digeribile dal nostro organismo che caricher di meno il sistema digerente evitando di aumentare la temperatura corporea come farebbe, invece, con pasti a base di carne rossa che richiede più tempo per essere digerita aumentando cosi il peso sullo stomaco.
Durante il periodo estivo sarebbe meglio evitare pasti completi con primo, secondo e contorno. Preparate solo un piatto fresco che vi dia tutti i nutrienti di cui avete bisogno e sia facilmente digeribile.
Inoltre, evitate il consumo sia di bevande gasate e zuccherate che di quelle alcooliche ma consumate, al loro posto, frullati fatti in casa, yogurt da bere, succhi di frutta ed almeno un litro e mezzo di acqua naturale!
Il vostro bambino rifiuta le verdure?
Cosa possiamo fare nel caso in cui il nostro bimbo rifiuti qualsiasi tipo di verdure? Ci sono trucchi intelligenti per catturare l’attenzione del piccolo?
Ne volete qualcuno? Bene, ecco a voi qualche consiglio utile da seguire!
Inserite la verdura nei vostri piatti. Solo per il fatto che l amangiate anche voi, lo vorrà fare anche il bimbo che quasi sempre ha la tentazione di imitare le abitudini dei genitori e sentirsi cosi membri attivi della famiglia.
Usate la fantasia! Potete servire la verdura come un gioco, disegnando, per esempio, una faccina usando verdure di vari colori catturando cosi l’attenzione del bimbo. Fate diventare il momento del pasto un gioco e non un obbligo!
La verdura come pasto principale. Potete servire la verdura come pasto principale, sia essa cruda (cosi non perde le vitamine attraverso il processo di cottura) sia essa cotta, cucinando la pasta o il riso con pomodori, melanzane, ecc.
Usate esempi presi dagli eroi dei cartoni animati. Spiegate al vostro bimbo, usando esempi tratti da serie di cartoni animati (un esempio classico Popeye – Braccio di ferro che quando mangia gli spinaci diventa super potente) che possono diventare forti e sani anche loro seguendo le abitudini dei loro eroi. Se lo fa braccio di ferro allora vuol dire che funziona! Spiegate sempre al piccolo, in maniera interessante, i benefici della verdura altrimenti rischierete di ottenere l’effetto contrario che li porterà alla noia ed al rifiuto totale delle verdure.
E adesso sotto con fantastia e creatività!