Creativita in cucina: le bandiere di cibo!
Guardate queste realizzazioni, semplicemente stupende! E poi mi dite che la cucina non può essere creativa… 🙂
Vietnam
Guardate queste realizzazioni, semplicemente stupende! E poi mi dite che la cucina non può essere creativa… 🙂
Vietnam
Crema di barbabietole rosse.
Una ricetta molto gustosa e saporita che, se realizzata a modo mio, oltre ad avere pochissime calorie (150 Kcal per porzione) ha anche molte proprietà salutari, depurative ed antiossidanti!
Ingredienti per due persone:
200 g di barbabietole rosse
Mezza cipolla
Un cucchiaino d’olio di oliva
Una patata.
500 ml brodo vegetale
Procedimento:
Fate rosolare per 3 minuti la cipolla con solo un cucchiaino d’olio di oliva e poi, dopo aver tagliato la patata e le barbabietole a dadini, aggiungeteli e fateli rosolare per 4-5 minuti. In seguito aggiungete il brodo vegetale e lasciate bollire gli ingredienti per 15-20 minuti. Trascorso il tempo frullate tutto e rimettete la crema su fuoco basso per 3 minuti fino al suo addensamento.
Infine, come tocco finale, potete aggiungere anche un goccio di latte e servire!
Le barbabietole rosse sono un alimento molto rinfrescante, in grado di proteggere il nostro corpo contro varie infiammazioni, ma anche dietetico dato che il loro contenuto è composto al 90% di acqua ed il loro apporto calorico è di sole 40Kcal/100g!
La barbabietola è un alimento molto ricco di fosforo, magnesio, ferro, calcio e potassio, quindi è molto indicata per le persone anemiche e per chi soffre di ipertensione.
Alcuni anni fa la barbabietola rossa è balzata agli onori della cronaca in quanto alcuni studi condotti in grecia nel 1983 e pubblicati sul “Internationa Journal of Cancer” descrissero le proprietà e gli effetti benefici che questo ortaggio poteva avere nel contrastare il tumore al colon.
Inoltre, le barbabietole, sono un antiossidante naturale e sono molto indicate per eliminare elementi tossici dell’apparato digerente e per combattere la stitichezza, oltre a rafforzare molto anche il nostro sistema immunitario essendo molto ricche di vitamina C. Sono un alimento altamente consigliato per chi soffre di ritenzione idrica e di ipertensione. Infatti, il succo centrifugato di barbabietola rossa ha proprietà molto interessanti: è stato dimostrato da studi condotti in Inghilterra ( The London school of Medicine ) che bere quotidianamente circa mezzo litro di succo di bietola rossa al giorno diminuisce la pressione alta e l’ipertensione. I risultati sarebbero visibili già dopo pochi giorni con un evidente calo dell’ipertensione.
Inoltre è un’ottimo alimento durante il periodo della gravidanza perché contiene l’acido folico e per lo setsso motivo è indicata per chi soffre di anemia o debolezza!
Nei casi di debolezza o anemia, la barbabietola è consigliata a stomaco vuoto in questo modo: frullate con un robot da cucina 2 barbabietole crude assieme a mezza mela, mezzo limone, una carota e un cucchiaio di lievito di birra secco!
Per poter capire gli antiossidanti è importante capire due concetti chiave: stress ossidativo e radicali liberi.
Lo sress ossidativo è l’effetto dell’ossidazione dell’ossidazione dove molecole instabili, come radicali liberi, causano danneggiamenti cellulari. Per questo è cosi importante controllare i radicali nel nostro corpo. Gli antiossidanti sono quindi componenti che aiutano a proteggere il nostro organismo dall’abbondanza di radicali liberi.
Stress mentale o fisico, diete prive di nutrienti, fumo, tossine, sostanze inquinanti presenti nell’aria che respiriamo e invecchiamento sono la causa principale della formazione di radicali liberi nel nostro organismo.
Ma che danni producono? Danneggiano il DNA favorendo l’invecchiamento. Questo accade quando il nostro corpo non è più in grado di controllarli permettendo loro di moltiplicarsi o nel caso in cui vengano introdotti in grande quantità. Queste abbondanze possono portare molti problemi di salute come Artereosclerosi, osteoartrite, epatite, cirrosi epatica, ummunodeficienza, cancro, invecchiamento precoce e molti altri problemi.
Fortunatamente però la ricerca ci ha permesso di scoprire che in alcuni casi i radicali, nelle giuste quantità, possono essere utili per aiutare a combattere le infezioni e diminuire la quantità di cellule cancerogene.
Gli antiossidanti vengono spesso aggiunti al cibo e ad altri prodotti ma è necessario introdurre nella nostra dieta una ricca varietà di cibi che ne contengano grosse quantità.
Studi recenti hanno dimostrato che gli antiossidanti inducono giovinezza e vitalità prevenendo la distrazione e il processo di invecchiamento delle nostre cellule facendoci sembrare cosi più giovani. Frutta e verdura sono ricchi di antiossidanti, per esempio i frutti di bosco ne contengono una grossa quantità ma anche il selenio insieme alla vitamina E o vitamina C in combinazione con betacarotene.
Prendete delle fragole, immergetele nello yogurt e congelatele o mettetele nell’abbattitore.
Il risultato? Uno snack fresco e sano da consumare con tanta allegria!
Numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato la presenza di una relazione a forma di U tra consumo di alcol e mortalità, risultante dalla combinazione degli effetti positivi e negativi dell’etanolo.
La lunghezza della vita si è dimostrata significativamente maggiore per il bevitore moderato rispetto all’astemio e al bevitore pesante.
Tra gli alcolici, il vino è la bevanda maggiormente correlata con una diminuzione dell’incidenza di fenomeni aterosclerotici e di cardiopatie. In particolare è stato dimostrato che l’assunzione continuativa e moderata di vino porta ad un aumento delle lipoproteine HDL, ad una diminuzione del fibrinogeno plasmatico e dell’aggregazione piastrinica.
La capacità di modificare questi ed altri parametri ematochimici è associata ai radicali liberi, sostanze ad attività antiossidante ed antitumorale normalmente presenti nella frutta, negli ortaggi ed anche nelle foglie del tè.
I radicali liberi sono in grado di esercitare effetti ossidanti a vari livelli in seguito all’interazione con acidi nucleici, polisaccaridi, proteine e lipidi: una volta innescatasi, la reazione è in grado di alimentarsi ed amplificarsi autonomamente producendo alterazioni strutturali e funzionali nei tessuti coinvolti.
Un elevato apporto di antiossidanti di origine dietetica può essere utile per inibire l’inizio del processo ossidativo e/o interromperne la catena di propagazione.
Accanto agli antiossidanti vitaminici (vit.C, E e carotenoidi), estremamente interessante si è rivelata la classe dei polifenoli, composti ubiquitari nel mondo vegetale e distinti in flavonoidi (catechine, procianidine, antociani, tannini e flavonoli) e non flavonoidi (derivati dell’acido benzoico, acidi idrossicinnamici, resveratrolo).
I polifenoli sono presenti in frutta, verdura, piante aromatiche come rosmarino, salvia ed origano, olio d’oliva, tè e vino: si ritrovano differentemente distribuiti in vinaccioli, polpa, bucce e raspi.
Il contenuto polifenolico dei vini bianchi è molto inferiore a quello dei rossi: 30-120 mg/l versus 200-3500 mg/l: tale differenza può essere ricondotta anche alla diversa tecnica di vinificazione impiegata.
In un paese come l’Italia in cui l’uso delle bevande alcoliche ed in particolare del vino compenetra profondamente la cultura, il costume e l’economia agricola, è importante che il singolo individuo venga correttamente informato ed indirizzato verso un consumo, certamente moderato, del vino.
Per tante persone il cibo viene considerato eros e può regalare grandissime soddisfazioni!
Ci sono alimenti che possono migliorare il desiderio sessuale! Questi si chiamano afrodisiaci, un nome che deriva dalla dea Greca dell’amore “Afrodite”. La loro particolarità è che sono in grado di aumentare il livello di testosterone, l’ormone responsabile del nostro appetito sessuale.
Secondo varie ricerche, gli alimenti che aumentano la libido sono:
– Anice (per Greci e Romani aveva speciali poteri sessuali)
– Mandorle (nel corso dei secoli sono state simbolo di fertilità e stimolanti del piacere femminile)
– Asparagi (pare rientrino fra i cibi afrodisiaci per la forma fallica)
– Basilico (stimola il desiderio sessuale, aumenta la fertilità e dona un senso di benessere nel corpo e nella mente).
– Peperoncino (contiene capsaicina, una sostanza chimica che stimola le terminazioni nervose e aumenta l’impulso)
Altri alimenti, famosi per i loro poteri afrodisiaci sono cioccolato ed ostriche; il cioccolato contiene feniletilamina, uno stimolante che da un senso di benessere e di eccitazione. I ricercatori ritengono che il cioccolato contenga sostanze chimiche che influiscono sui neurotrasmettitori nel cervello tra cui la teobromina, una sostanza collegata alla caffeina. Ci sono più antiossidanti nel cioccolato che nel vino rosso. La combinazione dei due può essere il segreto della passione!
Le ostriche sono considerate cibo afrodisiaco fin dai tempi di Afrodite, in epoca Greca. Sono una ricca fonte di zinco, un minerale necessario per la produzione di testosterone.
L’alcool, invece, è in grado di limitare o di annullare il controllo abituale del Super-io (che controlla a sua volta il comportamento) ma, se assunto in eccesso, oltre a sollecitare le promesse cerebrali, ostacola la realizzazione delle fantasie amorose.
Ma esiste veramente un rapporto tra tavola e letto? Gli alimenti possono avere proprietà afrodisiache?
Secondo la scienza medica esiste soltanto un rapporto indiretto fra il cibo ed il desiderio sessuale. L’effetto sarebbe legato più alle modalità in cui la ciena viene consumata quindi atmosfera, intimità, ecc. che non al processo chimico che avviene nel nostro organismo. Aragoste, crostacei, tartufi, spezie e tutta una serie di cibi proposti dalla tradizione popolare come alimenti afrodisiaci sembrano non avere nessun potere afrodisiaco secondo la scienza.
Resta il fatto che una cena ben servita, a base di ingredienti afrodisiaci, rappresenta un aiuto innegabile allo sviluppo della sessualità e dell’ardore sessuale!
Per questo, tra qualche giorno, troverete on line anche un bel menù di San Valentino, studiato appositamente per stupire e sedurre il vostro compagno / la vostra compagna!
Con il passare degli anni l’incidenza delle malattie è cambiata davvero molto. Oggi infatti ci raffreddiamo molto di più di quanto non avvenisse in passato e questo vale sia per noi adulti che per i nostri bambini.
Il raffreddore e con esso il mal di gola e il mal di orecchie sono tra i malanni di stagione più diffusi a cui siamo sempre meno immuni anche a causa dei germi sempre maggiori presenti sia negli ambienti di lavoro che negli ambienti di studio, a causa dell’inquinamento e della sempre maggiore umidità presente nell’aria.
Molte persone affermano che ormai la situazione è questa e che dobbiamo accettarla per quello che è ma è vero anche che una corretta alimentazione può davvero aiutarci a prevenire questi malanni stagionali rendono per noi l’inverno un periodo molto più semplice da superare.
La prima cosa che dobbiamo assolutamente prendere in considerazione per il nostro benessere è il raggiungimento del giusto livello di proteine nella nostra alimentazione. Nella nostra società contemporanea si tende ad immettere purtroppo un livello esagerato di proteine sia nella dieta delle persone adulte che nella dieta dei bambini, un livello che non può essere considerato salutare e che comporta lo sviluppo di un organismo solo apparentemente robusto ma in realtà davvero molto fragile.
Le forze metaboliche dell’organismo e la sua capacità di reagire agli attacchi sono davvero molto bassi a causa di questa alimentazione e proprio per questo motivo coloro che hanno una dieta iperproteica rischiano di ammalarsi molto spesso.
È quindi davvero molto importante ridurre l’apporto proteico sia nella nostra alimentazione che nell’alimentazione dei bambini e cercare di avere una dieta molto più varia ed equilibrata in cui facciano la loro comparsa tutti gli alimenti. Verdure, frutta, pesce e carboidrati devono quindi essere presenti anche nella dieta autunnale e nella dieta invernale, alimenti che meritano di essere arricchiti con molte spezie e molte erbe aromatiche che sono dei veri toccasana per la salute perché aiutano l’organismo a digerire meglio e più in fretta rendendolo così molto più forte e pronto a contrastare ogni attacco.
Le more sono dei frutti con antiossidanti potentissimi e numerose proprietà curative! La scienza della nutrizione, dopo tante ricerche, ha concluso che la prevenzione dei tumori inizia attraverso la nostra alimentazione. Uno studio condotto nell’Ohio e pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research del Gennaio 2009 ha confermato l’attività antitumorale delle antocianine e dei flavonoidi (sostanze che inibiscono la crescita delle cellule tumorali e che sono presenti in grande quantità nelle more!).
Questo frutto è ricco di betacarotene e di vitamina C ed E, ideali per persone che soffrono di reumatismi e infiammazioni alle articolazioni visto che aiutano l’organismo a smaltire l’acido urico che vi si risagna. Inoltre, le more aiutano anche a rendere più regolare il ciclo mestruale.
Le more sono dei frutti antiossidanti potentissimi con numerose proprietà curative! La scienza della nutrizione dopo tante ricerche ha concluso al fatto che la prevenzione dei tumori inizia con la nostra alimentazione. Uno studio condotto nell’Ohio e pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research del Gennaio 2009, ha confermato l’attività antitumorale delle antocianine e dei flavonoidi (sostanze che inibiscono la crescita delle cellule tumorali), sostanze che si trovano ad un quantità molto elevata nelle more. Sono ricche di betacarotene e di vitamine C ed E, ideali per le persone che soffrono di reumatismi e infiammazioni alle articolazioni poiché danno una mano all’organismo a smaltire l’acido urico che vi ristagna. Inoltre Le more aiutano anche a rendere più regolare il ciclo mestruale.
In generale non dobbiamo dimenticare che le more, come tutti i frutti di bosco, aiutano a combattere l’invecchiamento grazie all’alto contenuto di antiossidanti che ci proteggono contro i danni dei radicali liberi mantenendo le cellule dell’epidermide giovani e sane. Questa è stata una delle conclusioni a cui sono arrivati i ricercatori dell’istituto Agrario di San Michele all’Adige che hanno collaborato al progetto InterBerry.
Le more sono molto importanti per le donne in gravidanza perchè ricche di acido folico, una vitamina di importanza vitale per il periodo della gravidanza perchè è responsabile dello sviluppo del feto e una sua eventuale carenza potrebbe mettere a rischio l’esito di una gravidanza. Inoltre regola i livelli di omocisteina (alti livelli possono causare danni letali sia alla mamma che al feto come la preclampsia-eclampsia).
Per tutti questi motivi vi consiglio di mangiare more ed in generale frutti di bosco ogni giorno in modo da diminuire al massimo il rischio di cancro ed invecchiamento precoce dell’epidermide… e poi… sono buonissime! Come fare a resistere?
La cannella è una spezia profumata con delle ottime proprietà antisettiche, in grado di combattere ed eliminare funghi, virus e batteri.
E’ un potente antiossidante nautrale e stimola la circolazione sanguigna oltre a contribuire nella guerra contro il colesterolo. Famosa anche per le proprietà antibatteriche (pensate che nell’Antico Egitto veniva utilizzata per l’imbalsamazione dei defunti), stimolanti, digestive e dimagranti!
Alcuni ricercatori hanno scoperto che mangiare un cucchiaino di cannella, aggiungendolo al cibo, può aumentare la velocità del metabolismo di 20 volte, rendendo le cellule di grasso più reattive all’insulina. Si può quindi cospargere di cannella la frutta, i toast integrali o una ciotola di farina d’avena ma è anche gustosa nel caffè e nello yogurt… insomma… spazio alla fantasia!
Proprio per le sue incredibili proprietà è una delle spezie più studiate. I ricercatori hanno dimostrato che l’estratto di cannella può inibire lo sviluppo della malattia di Alzheimer!
Questa spezia è ideale per chi è a dieta perchè riduce la fame nervosa ma funziona ancoe come un ottimo digestivo in grado di favorire la scissione dei grassi. Vi propongo di preparare una tisana alla cannella per una buona salute ma anche per un aiuto nella lotta del sovrappeso! Prendete un cucchiaiono da the di polvere di cannella ed immergetelo in una tazza di acqua bollente per 10/12 minuti circa. Filtrate e bevete dopo i pasti… vedrete che risultati!