Yogurt intero, magro, greco, di soia… qual è il migliore? E perché?

Miglior yogurt - nutrizionista Milano

Oggi parleremo di un alimento che piace un po’ a tutti… lo yogurt!

Esiste in un sacco di forme e varianti, alla frutta oppure bianco, di latte vaccino o vegetale… insomma, ce n’è per tutti i gusti.

Lo yogurt è prodotto dalla fermentazione del latte, un processo batterico in cui viene demolito il lattosio e si produce acido lattico, responsabile del suo sapore acidulo.

La normativa italiana prevede che i batteri appartengano al genere Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus, che devono mantenersi vivi nel vasetto fino al momento del consumo. Un altro aspetto interessante, è il basso contenuto di lattosio: questo per il processo di fermentazione a cui è stato sottoposto.

Secondo diversi studi epidemologici, un consumo regolare di yogurt è associato ad una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2; questo effetto protettivo si riferisce solo a quello bianco naturale, senza zuccheri o ingredienti aggiunti.

Esistono varie tipologie di yogurt, andiamo a vedere le principali:

  • Yogurt magro, in cui i grassi rappresentano meno dell’1% del prodotto ma non li consiglio mai perché, oltre a non essere molto gustosi, saziano meno rispetto allo yogurt intero. Quando lo scegliete, fate attenzione a quello alla frutta e leggete sempre le etichette nutrizionali; può capitare, infatti, che abbia un apporto calorico di zuccheri superiore a quello dello yogurt intero.
  • Gli yogurt alla frutta sono prodotti che, spesso, vengono addizionati di zucchero aumentandone notevolmente le calorie, con il rischio di assumerne troppe. Anche in questo caso, controllate sempre le tabelle nutrizionali.
  • Lo yogurt intero è un prodotto che deve presentare un contenuto di grassi pari, o superiore, al 3%. La sua versione bianca, al naturale, non contiene zuccheri e può essere considerato un buon prodotto a livello alimentare.
  • Lo yogurt greco è una variante di quello bianco intero ma si differenzia per compattezza e quantità superiore di proteine. In questa versione, il prodotto viene filtrato fino ad eliminare tutto il siero. Così facendo, si elimina anche una parte degli zuccheri mentre si concentrano le proteine. Un piccolo trucchetto: se leggete yogurt greco, vuol dire che è stato effettivamente prodotto in Grecia; se leggete “yogurt alla greca” può essere stato prodotto in qualsiasi altra parte del mondo.
  • Lo yogurt vegetale, come dice il nome stesso, è ottenuto da prodotti di origine vegetale. Il più diffuso è quello alla soia che viene ottenuto dalla fermentazione della bevanda di soia, con lo stesso tipo di ceppi batterici utilizzati per quello traduzionale. Dal punto di vista nutrizionale, però, ci sono varie differenze: in primis l’assenza totale di lattosio e di proteine del latte vaccino, ma anche l’assenza di colesterolo e grassi di origine animale. In molti prodotti, inoltre, è possibile trovare fortificazioni di calcio, vitamine, fitosteroli e lecitina che, se inserita in maniera appropriata nella nostra alimentazione, può contribuire alla riduzione del colesterolo ematico.

Io, personalmente, preferisco quello alla soia ma, tra le varianti tradizionali, opterei per quello greco o per quello intero, due prodotti in cui i fermenti lattici sono più concentrati.

 

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