Insonnia: colpisce di più le persone con disturbi intestinali

L’insonnia, è una condizione cronica caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, mancanza di sogni e risveglio mattutino precoce.

L’insonnia, è una condizione cronica caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, mancanza di sogni e risveglio mattutino precoce.

Secondo la nuova classifica “Global Health Index” di Bloomberg, che ha analizzato 163 paesi, l’Italia è la nazione più longeva del mondo.

Alcune persone, dopo aver mangiato, presentano diarrea: una reazione acuta che potrebbe diventare cronica.

Ad oggi, molte intolleranze vengono attribuite agli additivi; ciononostante, è difficile stabilire la loro diffusione all’interno della popolazione.

La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso che può indurre dipendenza psicofisica indotta da continua ed eccessiva assunzione di caffè o altre bevande contenenti caffeina (ad esempio cola o energy drink).

Negli ultimi anni, in Italia, è aumentato in modo esponenziale il consumo di pesce crudo. Il suo consumo, aumenta il rischio di intossicazioni batteriche, parassitosi, infezioni da batteri o virus, intossicazioni da E. Coli, Listeria e Salmonella.

L’enterite è un disturbo dovuto ad uno stato infiammatorio localizzato nell’intestino tenute che può diffondersi fino a raggiungere lo stomaco (diventando, così, gastroenterite).
Le cause più comuni sono: infezioni e consumo di cibo contaminato da batteri.

L’intolleranza al lattosio è dovuta alla carenza dell’enzima lattasi (beta-D-galattosidasi).
Il lattosio, è il principale zucchero del latte e la lattasi ha il compito di scindere il lattosio nei monosaccaridi glucosio e galattosio.

L’anemia è una condizione patologica in cui si nota una riduzione di emoglobina (la proteina che trasporta ossigeno ai tessuti).

L’incidenza di tumore al colon-retto è in forte aumento tra i giovani nati tra gli anni 80 e 90. Lo afferma un importante studio condotto dai ricercatori dell’American Cancer Society di Atlanta, pubblicato sulla rivista Journal of the National Cancer Institute.