Megacolon: sintomi, cause e dieta

Megacolon e dieta

Il colon disteso, detto anche “megacolon“, presenta le dimensioni di un colon malformato e le sue cause possono essere sia congenite che acquisite.

Nelle cause congenite, rientra spesso la malattia di Hirschenspung che potrebbe provocare una ridotta peristalsi, mentre in quelle acquisite rientrano: sindrome dell’intestino irritabile, colite, stipsi cronica, occlusione intestinale o utilizzo prolungato di alcuni farmaci (antidiarroici, antibiotici, anticolinergici).

L’allungamento dell’intestino può provocare crampi, spasmi, dolore, pancia gonfia, sintomi di tossicità sistemica ed alterazioni degli elettroliti, reflusso, eruttazione, meteorismo. La defecazione risulta dolorosa, con tracce di sangue e  (più raramente), possono manifestarsi episodi di diarrea.

In caso di megacolon acuto si nota spesso una disidratazione dovuta alle alterazioni degli elettroliti.

Nei casi più gravi, viene interrotta l’alimentazione per via orale per passare a quella enterale, in modo da garantire una corretta idratazione al paziente nonchè evitare la formazione di aria dovuta agli alimenti. Il protocollo terapeutico comprende lassativi, clisteri, asportazione chirurgica di una parte dell’intestino, antinfiammatori e dieta anti gas.

Indicazioni dietetiche in caso di megacolon

Per quanto riguarda le indicazioni dietetiche da osservare in caso di megacolon, è importante valutare prima la causa di tale disturbo: in caso di stipsi cronica, occorre arricchire la dieta con fibre e liquidi per favorire il transito ed ammorbidire le feci. Gli alimenti che aiutano contro la stipsi sono: kiwi, prugne, cereali integrali e crusca di avena.

Se, invece, la causa del megacolon è dovuta alla sindrome IBS, allora è necessario intervenire con un protocollo alimentare specifico abbinato ad una cura con ceppi batterici in modo da poter riequilibrare il microbioma intestinale, ridurre i gas ed i dolori.