Gambe pesanti e vene varicose? Ecco come prevenire l’insufficienza venosa
L’insufficienza venosa è una malattia della circolazione del sangue: quando è presente un ritorno difficoltoso del sangue dagli arti inferiori al cuore siamo in presenza di questa patologia, che può avere vari livelli di gravità e di cui a soffrirne sono soprattutto le donne per problemi ormonali, o in gravidanza.
Molte altre possono essere la causa di questo disturbo: ereditarietà, eccesso di peso, vita sedentaria e cattiva alimentazione. Le ultime due, in assenza di altre patologie renali o cardiache, sono i principali fattori di rischio.
È importante riconoscerne i primi segni di esordio per poter valutare attentamente, con esami clinici e visite specialistiche, lo stato della malattia e prevenirne il più possibile i danni.
Le manifestazioni più importanti sono:
- senso di pesantezza alle gambe,
- dolore agli arti inferiori,
- gonfiore alle caviglie e ai polpacci o all’intera gamba,
- piccole macchie dovute alla fuoriuscita di liquidi dai capillari,
- vene varicose, cioè vasi sanguigni dilatati e tortuosi, ben visibili attraverso la pelle.
Fondamentale svolgere un costante esercizio fisico, preferibilmente mirato alle gambe: quindi camminare, nuotare, andare in bicicletta o anche fare esercizi a casa. Inoltre, una corretta alimentazione è importantissima per la salute delle vene:
Privilegiamo alimenti ricchi di polifenoli, cioè antiossidanti, di colore rosso-viola, che agiscono sul tono e sull’elasticità dei vasi sanguigni e dei capillari e aiutano quindi la risalita del sangue al cuore. Assumiamo, inoltre, alimenti ricchi di vitamina C (micronutriente con potere antinfiammatorio, protettore dei vasi sanguigni) quindi tutti gli agrumi, i kiwi, i peperoni rossi e i pomodori.
Consumiamo alimenti ricchi di betacarotene, precursore della vitamina A, che migliora la circolazione (gli alimenti più ricchi di questo elemento sono carote e albicocche). Preferiamo cibi con Omega-3, acidi grassi polinsaturi con azione preventiva sulla salute delle vene e del cuore, quindi pesce azzurro e frutta secca a guscio.
La frutta è essenziale nella nostra dieta se vogliamo prevenire questa malattia, quindi via libera a mirtilli, ribes, melagrana e ananas (che, grazie al suo contenuto di bromelina, stimola e favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso). Aumentiamo anche il consumo di verdura, sia cotta che cruda, e alimenti integrali, pane, pasta e riso che per l’alto contenuto di fibre riducono il picco glicemico e aiutano a controllare il peso. Ricordiamoci di dare al nostro corpo il giusto apporto di potassio, necesario per la contrazione muscolare e per la salute del nostro sistema cardiocircolatorio.
Infine, limitiamo i grassi saturi, gli zuccheri semplici ed un eccessivo consumo di sodio: evitiamo, quindi, merendine e snack confezionati, insaccati, carni processate e prodotti eccessivamente industrializzati. Cerchiamo di mantenerci sempre normopeso (anche per una questione di salute generale, in ottica preventiva), ed evitiamo situazioni di caldo eccessivo che possono portare ad un’elevata e dannosa vasodilatazione.
Ricordiamoci di chiedere sempre aiuto alla nostra nutrizionista in modo da ricevere indicazioni mirate sull’alimentazione da seguire per prevenire l’insufficienza venosa, evitando il fai da te.
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