Ingrassi senza mangiare nulla? Ecco il motivo.
Dottoressa, io non mangio nulla e continuo ad ingrassare, come è possibile? Questa è una delle domande che ricevo più frequentemente in Studio durante le visite con i pazienti… ma come è possibile?
Dottoressa, io non mangio nulla e continuo ad ingrassare, come è possibile? Questa è una delle domande che ricevo più frequentemente in Studio durante le visite con i pazienti… ma come è possibile?
La scienza ha sempre confermato come una dieta corretta contribuisca in modo significativo alla composizione del nostro microbiota ma, secondo gli ultimi aggiornamenti, sembrerebbe che anche la cottura giochi un ruolo fondamentale.
Un nuovo studio, condotto dai ricercatori di Harward, indica come alcuni ceppi batterici (microbioma intestinale) possano influenzare la rendita nell’attività sportiva: migliorarla e ridurre i dolori muscolari post-allenamento.
Vengono definite afte (dal greco aftha – pustola) delle dolorose ulcere all’interno della cavità orale causate dalla rottura della mucosa; possono essere indicate anche come stomatite aftosa o ulcera aftosa (in particolar modo se la ferita è multipla o cronica).
Esistono sempre più evidenze su come le alterazioni a livello del microbioma intestinale possano influenzare lo sviluppo di malattie autoimmuni ed allergie: la formazione del microbioma, da parte dei microorganismi, incomincia subito dopo la nascita e si sviluppa nell’arco di due anni;
La sindrome dell’intestino irritabile (SII) viene definita come disordine intestinale funzionale caratterizzato da dolore o fastidio addominale associato a turbe dell’alvo, non sostenuto da riconoscibili cause biochimiche o strutturali.
La fibromialgia è una malattia reumatica che colpisce l’apparato muscolo scheletrico. È caratterizzata da dolore cronico diffuso, disturbi del sonno, emicrania, disordini gastrointestinali ed affaticamento.
L’insonnia, è una condizione cronica caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, mancanza di sogni e risveglio mattutino precoce.