Scompenso cardiaco ed alimentazione: cosa mangiare nella nostra dieta?
Lo scompenso cardiaco è una condizione clinica caratterizzata dall’incapacità del cuore di far fronte alle richieste metaboliche dell’organismo.
Lo scompenso cardiaco è una condizione clinica caratterizzata dall’incapacità del cuore di far fronte alle richieste metaboliche dell’organismo.
Secondo le attuali linee guida dell’OMS, l’assunzione di sodio non dovrebbe superare i 2g al giorno, corrispondenti a circa 5 grammi di sale da cucina, da distribuire nell’arco delle 24 ore.
L’Helicobacter Pylori è un batterio spiraliforme in grado di colonizzare la mucosa gastrica. L’infezione è spesso asintomatica ma, se trascurata, può evolvere in gastrite cronica, ulcere (sia a livello gastrico che duodenale) e adenocarcinoma gastrico.
I pasti infiniti, tipici del periodo Natalizio, sono ricchi di grassi saturi, proteine e carboidrati ad alto indice glicemico per questo possono portare ad aumento di peso, gonfiore addominale, cattiva digestione e ritenzione idrica.
La sindrome da apnea ostruttiva del sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio, caratterizzato da episodi ripetuti di ostruzione (totale o parziale) delle vie aeree superiori che si verificano durante la fase di ispirazione.
La vitamina D è indispensabile per la corretta formazione dello scheletro e per l’accrescimento corporeo in quanto controlla l’assorbimento ed il metabolismo del calcio a livello intestinale oltre a quello del fosforo a livello renale.
La dermatite è una malattia cronica della pelle di origine autoimmune: colpisce sia il viso che il corpo e si manifesta sia nei bambini (dermatite atopica) che negli adulti.
Gli acidi grassi trans, presenti nelle nostre membrane cellulari, derivano sia dall’alimentazione (tramite ingestione di grassi idrogenati, oli vegetali raffinati ed alimenti fritti) che dalla modificazione indotta dallo stress ossidativo cellulare che trasforma gli acidi grassi (mono e polinsaturi) nei corrispettivi trans.
La sindrome dell’intestino permeabile (conosciuta anche come leaky gut sindrome) è una patologia che porta ad un alto stato infiammatorio e ad alterazioni delle risposte immunitarie.
La psoriasi, è una malattia infiammatoria con caratteristiche manifestazioni cutanee locali. Le analisi del microbiota delle zone affette, non hanno ancora portato a conclusioni univoche: secondo alcuni autori, ci sarebbe un cambiamento del microbiota nelle diverse fasi della malattia.